
Young adult
Porto Seguro
23 settembre 2021
cartaceo, ebook
262

Fuggire, a volte, è la soluzione. Lo capirà Hailey, ragazzina di quattordici anni che vive a Manchester con la madre, donna turbata e alcolista e che da un momento all'altro vede rientrare nella sua vita il padre. La convivenza con i genitori diventerà insopportabile, portando Hailey a cercare una via di fuga. A offrirgliela sarà Sarah, una zia mai conosciuta prima.
Complici le magiche scogliere e il mare di Brighton, dove vive la zia Sarah, Hailey trascorrerà una magnifica estate, abbandonandosi a nuove emozioni e ritrovando quello che ogni persona dovrebbe continuare a cercare: la gioia di vivere.
Un posto immaginario, che tanti di noi, in diversi momenti della vita riescono a trovare. E per farlo, bisogna intraprendere un lungo cammino, senza voltarsi indietro, ma solo guardando avanti.
“È una semplice alba. Il risveglio quotidiano del sole, qualcosa che accade tutti i giorni. Eppure in questo momento per me è la cosa più bella che abbia mai visto” – Un posto anche per noi
Hailey, una ragazzina che vive all’interno di un nucleo famigliare disfunzionale, decide di prendere in mano la sua vita e provare a cambiarla. L’occasione le viene suggerita dalla persona a lei più lontana e meno affine: la sorella, ex tossicodipendente che se n’era andata con il compagno di turno lasciandola da sola con la madre alcolista. Le prospetta l’opportunità di rivolgersi alla loro zia che vive a Brighton e che sarebbe sicuramente felice di ospitarla. Per Hailey sarà l’inizio di una nuova consapevolezza di chi è, chi vuole diventare e qual è il suo posto.
“Penso di essere una di quelle persone che non sarà mai baciata dalla fortuna. E sono anche convinta che la mia vita intera, passato presente e futuro, fosse già scritta ancora prima della mia nascita”
La mamma di Hailey è una donna fragile. Ama le sue figlie, ma non è in grado di occuparsene perché totalmente priva di autostima, in balìa perenne delle sue scelte sbagliate che affronta bevendo. Il padre delle sue figlie è tornato da lei dopo averle abbandonate per un lungo periodo di tempo. Si è perso la loro adolescenza: Hailey non se lo ricorda neppure, mentre Cindy è cresciuta ribelle e problematica. Quando ritorna, si rivela essere violento e anaffettivo. Totalmente indifferente alla famiglia che aveva lasciato.
Cindy, se n’era già andata da casa per vivere con un ragazzo inaffidabile come lei. Hailey invece ha solo quindici anni e ama sua madre, malgrado tutte le sue problematiche. È molto sensibile e, nonostante sia stata ampiamente trascurata e proprio per questo giudicata strana dagli altri, non ha smesso di sognare una vita diversa. Un luogo dove crescere serena, dove la madre preferisca occuparsi di lei anziché ubriacarsi e dove possa coltivare buone amicizie.
“… a volte mi piace stare con loro perché sono gli unici che accettano la mia compagnia, che potrebbero capirmi. Però non si tratta di un vero e proprio gruppo di amici, il denominatore comune è il sentirsi diversi e sfortunati” – Un posto anche per noi
La trama è raccontata in prima persona attraverso la voce della giovanissima protagonista, Hailey. Anna Zamboni usa un linguaggio narrativo semplice, così come lo sono i pensieri e i desideri della piccola narratrice. L’autrice si dimostra decisamente abile e competente nell’attribuire desideri e riflessioni decisamente realistiche in una quindicenne intelligente, maturata precocemente in virtù del suo difficile vissuto, ma pur sempre bisognosa di serenità e affetto. Il tema principale è la ricerca del proprio posto nel mondo e nella società, della stabilità emotiva e di una rassicurante routine. Hailey non vuole essere diversa, al contrario di tante coetanee che mirano a distinguersi, vuole essere “normale”. Vuole rientrare dalla scuola e trovare il pranzo preparatole dalla madre, raccontarle la sua giornata e sentirsi amata.
Il ritmo narrativo è scorrevole, il romanzo si presta anche come lettura per un pubblico di adolescenti che possono facilmente identificarsi con la protagonista. Non è una trama caratterizzata da grandi eventi o colpi di scena, tuttavia è coinvolgente e, a tratti, commuovente.
“Sento che non dimenticherò mai la notte appena trascorsa. Dicono che si è vivi finché ancora ci si emoziona d’innanzi al sole”
Una lettura che fa riflettere. Sulla fragilità, sul diritto di essere amati, di crescere in un ambiente sereno, di essere accettati ma soprattutto di “essere normali”. Una normalità che si dà spesso per scontata, che a volte viene disprezzata per ribellione, ma che, quando vien meno, ci si rende conto della sua importanza. È impossibile non provare tenerezza e non entrare in empatia con la protagonista. Una ragazzina che chiede solo attenzioni, una routine rassicurante, un pasto caldo preparato dalla sua mamma.
Una storia che indigna e che commuove. Una panoramica realistica sulla difficoltà di crescere all’interno di una famiglia disfunzionale. Una storia sulle seconde possibilità e sulla forza di cambiare il proprio destino.
“Un posto anche per noi” è un luogo fisico o immaginario che tanti di noi ambiscono trovare. Qual è questo posto per voi?