
young adult
DeA
11 Luglio 2017
Kindle e cartaceo
447

L’ultima cosa di cui una maniaca del controllo come Alice Garrett ha bisogno è un tipo come Tim Mason. Tim che è il migliore amico di suo fratello minore. Tim che attira i guai come una calamita. Tim che fiuta l’alcol anche bendato. Ma si sa, le cose non vanno sempre come si vorrebbe. Così, quando Tim si trasferisce nell’appartamento sopra il garage dei Garrett, Alice comincia a conoscerlo meglio. E capisce che dietro quella maschera da bad boy si nasconde un ragazzo che, dopo aver toccato il fondo, è pronto a tutto pur di cambiare. Anche a prendersi finalmente la responsabilità per il guaio che ha combinato un anno prima. Un guaio che Tim non ricorda nemmeno ma le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Qualcosa di così scomodo che potrebbe mettere fine alla storia con Alice ancora prima che abbia inizio.
Un romanzo intenso e dolcissimo: Huntley Fitzpatrick ci riporta nel mondo di Quello che c’è tra noi per raccontarci l’importanza delle seconde occasioni e del primo amore.
L’importanza delle seconde occasioni e del primo amore
RECENSIONE
Alice e Tim i protagonisti non potrebbero essere più diversi di così: lei tutta precisina e organizzatissima, lui diciassettenne che nella sua vita non ha fatto nulla di buono se non portare grossi guai a casa.
Premesso che i presupposti per un bel romanzo c’erano tutti (a chi piace il genere romantico con lo scopo di raggiungere dopo molti ostacoli il “frutto proibito”), devo dire che mi sono trovata davanti ad una delusione.
Partendo dall’inizio, il libro è strutturato in capitoli alterni, dove l’alternanza è data dal racconto e dai punti di vista dei protagonisti.
Mentre i capitoli che riguardano Tim sono incentrati sui suoi problemi (sia in famiglia che personali), quelli di Alice sono quasi totalmente (soprattutto i primi) incentrati sui problemi della sua famiglia che si ripercuotono su di lei. Ho fatto un po’ di fatica a capire cosa fosse successo e perché, poiché nella maggior parte dei dialoghi mentre veniva spiegata la situazione, erano introdotti personaggi o situazioni narrative di poco conto o marginali, che a mio avviso appesantivano la mia lettura e dovevo qualche volta ripetere la frase per capirne a fondo il significato.
Con l’arrivo di Tim nel garage di Alice come ospite sfrattato dai genitori, il ragazzo si trova catapultato in una famiglia dove tutti si aiutano e arrivare a fine mese non è facile, mentre nella sua poter scappare è la sola la soluzione. Lui proviene da una classica famiglia benestante, dove si sente trascurato e “invogliato” ad avere atteggiamenti sbagliati pur di attirare l’attenzione del facoltoso padre, nonostante la sorella gemella cerchi di aiutarlo in tutti i modi.
Alice, da come viene descritta all’inizio, la trovo molto contraddittoria in quanto invece di preoccuparsi di ciò che è veramente importante, si lascia sopraffare da sentimenti che non le si addicono proprio; all’inizio lei ha un ragazzo ma se vede Tim con un’altra scatta di gelosia senza motivo.
Lei è più grande di Tim di un paio d’anni (lui ne ha 17) e vorrebbe poter trasferirsi nel garage per avere la sua indipendenza come le era stato promesso dai genitori. Quindi avere Tim tra i piedi come ospite non le va a genio.
Lui ad un certo punto dovrà fare i conti con uno dei suoi tanti errori, proprio quando la sua vita poteva migliorare. Secondo me questa parte viene raccontata molto bene, in quanto si capisce come Tim sia del tutto all’oscuro di ciò che gli sta capitando, quando credeva che niente potesse essere peggio di ciò che stava vivendo.
A questo punto le soluzione erano due: o scappare dai problemi come al solito o rimboccarsi le maniche, accettare quello “sbaglio” e cercare di rimediare, di trovare un lato positivo a quello che come un fulmine a ciel sereno, è entrato nella sua già molto sconvolta vita.
Mi sento di dare 3 stelline perché ad eccezione di un punto non ho trovato errori grammaticali o di narrazione ma, semplicemente a mio avviso poteva essere sviluppata meglio la trama, senza troppe divagazioni.
AUTORE
Huntley Fitzpatrick
Huntley Fitzpatrick ha sempre voluto fare la scrittrice sin da piccola, quando viveva in un piccolo paesino sulla costa del Connecticut. Una volta laureata, ha lavorato in diversi settori, facendo i lavori più disparati, incluso l’editor per Harlequin. Ora ha esaudito il suo desiderio e scrive a tempo pieno. Vive insieme alla sua numerosa famiglia a South Dartmouth, nel Massachusetts. Un cattivo ragazzo come te è il secondo volume della saga della famiglia Garrett, iniziata con Quello che c’è tra di noi.

Appassionata di libri, soprattutto di romanzi rosa e fantasy. Mi piace immergermi in un libro e viaggiare con la fantasia. Per me la lettura è un modo per evadere dalla vita di tutti i giorni e imparare nuove cose.