Romanzo storico
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2 novembre 2023
cartaceo, ebook
204
Asiago, 1916. Stella è una giovane donna innamorata, ma il suo ragazzo, Pietro, è un soldato e deve combattere al fronte durante la Grande Guerra. Ogni tanto, grazie alla collaborazione di una sentinella, i due riescono a darsi appuntamento e vedersi in una casupola persa tra i boschi.
Durante uno di questi incontri, sentono un boato lontano, accompagnato da urla e lamenti. Si rendono conto che è in atto il bombardamento di Asiago, e scendono a valle. Pietro partecipa agli scontri e Stella lo vede morire, ma mentre i compagni lo portano via si accorge da un guizzo del suo corpo che forse per lui c'è ancora una speranza.
Inizia così a cercarlo, sposandosi tra accampamenti, trincee e ospedali militari. Tutto quello che accadrà da questo momento in poi le cambierà la vita e il carattere, da ragazza solare u un po' ingenua si trasformerà in paladina dei diritti dei più deboli e darà un senso e una motivazione a tutta la sua esistenza.
In epoca più recente, precisamente nel 1995, Giulio, un giovane artista partecipa a una mostra di pittura organizzata per celebrare l'anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia nel primo conflitto mondiale. Tra le opere d'arte, gli oggetti e le testimonianze, trova un diario che proviene da Asiago, la zona di cui è originaria la sua famiglia.
Una misteriosa donna dai capelli biondi cattura il suo sguardo, e cambia per sempre la sua sorte. Da quel momento in poi dedicherà la sua esistenza a fare ricerche sempre più approfondite sulla storia della sua gente, che lo porteranno a scoperte che gli faranno perdere ogni certezza, ma lo renderanno un uomo migliore, consapevole del valore del sacrificio di chi lo ha preceduto e dell'importanza della sua storia, del passato e soprattutto dell'amore.
“Ha vissuto la gioia e il male, da quel momento niente sarà come prima” – da “Un bracciale di stelle” di Chiara Forlani.
Asiago, 1916. Un soldato e la sua giovane innamorata si incontrano furtivamente tra i monti, mentre in quei luoghi la guerra impazza inesorabilmente. Il destino ha in serbo per loro drammatici cambiamenti che muteranno il corso della loro storia e di quella dei loro discendenti. Milano, 1955. Un giovane uomo sente il bisogno di scoprire tutto ciò che la madre ha sempre taciuto sulla loro famiglia. L’occasione si presenta durante una mostra d’arte, avente come oggetto la grande guerra. La chiave d’accesso sarà l’incontro con una donna misteriosa rivelatrice dei tanti segreti dei suoi avi.
“Io sono la chiave che aprirà molte porte, non solo nella realtà, anche nella tua mente”
Stella è sola al mondo. È orfana e non ha fratelli e sorelle. Vive ad Asiago e, poiché sull’altopiano imperversa la guerra, le è stato consigliato caldamente di trasferirsi in una zona più sicura. Ma Stella è una giovane dal carattere solare e ottimista, non vuole andarsene. Le sono rimasti solo i suoi allievi e il fidanzato Pietro. Il suo altruismo la induce a restare per poter aiutare i figli dei contadini ad istruirsi in un periodo in cui l’analfabetismo è assai diffuso. Il suo cuore appassionato le dice che non può allontanarsi da colui che ama e che sta combattendo sui monti per difendere il loro Paese.
“Il loro amore è ancora una promessa, fatta di sogni e di speranza più che di realtà”
I due giovani si incontrano presso una vecchia costruzione in legno sui monti, appena possono. Pietro è un ragazzo coraggioso, con un gran senso del dovere. Si batte coraggiosamente per la propria patria e sogna di sposare la sua Stella una volta finita la guerra. Un evento traumatico trasformerà la dolce Stella in una donna malinconica e triste dallo sguardo spento. Aiutare gli altri diventerà la sua vera missione ma anche un modo per non pensare.
“Ha vissuto la gioia e il male, da quel momento niente sarà come prima. Il suo carattere cambierà” – Un bracciale di stelle
Milano, 1995. Giulio è il nipote della coppia. Pietro e Stella erano, infatti, i suoi bisnonni. Entrambe le guerre sono finite da tempo, lui è ormai un uomo a cui è rimasto solo il padre. Sua madre Sofia è morta portando con sé i segreti della sua famiglia. È stata una donna piuttosto schiva, molto restia a parlare dei propri genitori, ricordando solo i suoi bisnonni: il valoroso Pietro, eroe di guerra, e l’altruista Stella, insegnante e fondatrice di una casa per gli orfani e i bisognosi. Sofia si era trasferita a Milano dopo il matrimonio, lasciando per sempre i suoi monti, tagliando i ponti con il suo passato. Ma Giulio ha bisogno di conoscere la storia della sua famiglia.
È una persona incompleta, è come se al puzzle della sua vita mancassero dei pezzi importanti. Si sta affermando nel mondo dell’arte grazie al suo talento pittorico. Ha ereditato dalla madre il carattere riservato e schivo. Ma, nello stesso tempo, è pieno di curiosità e domande sulle sue origini. Ora che Sofia non c’è più, chi potrà aiutarlo a trovare le risposte? Il Destino viene in suo soccorso…
“Giulio era inquieto, sentiva che qualcosa gli mancava, come se una tassello della vita gli fosse stato sottratto e mai più restituito” – Un bracciale di stelle
Lo stile di Chiara Forlani è semplice e la sua scrittura rende la lettura agevole e accessibile. La trama si suddivide in piani temporali diversi, ma ben distinti affinché non vi sia alcuna incomprensione. Esse servono per accompagnarci nell’evoluzione dei personaggi. Il contesto storico è narrato con coerenza e competenza, le descrizioni ambientali sempre molto superbe. Se qualcuno di voi ha letto anche la sua serie di “Le indagini del Foresto“, sa di cosa sto parlando. L’autrice è abilissima nel guidarci attraverso le sue atmosfere, che siano le nebbie del Grande Fiume o i boschi dell’alto piano di Asiago.
Anche i personaggi sono ben caratterizzati. Ce li presenta attraverso i loro pensieri, sentimenti e paure che prevalgono sulla loro esteriorità, come essa fosse semplicemente un involucro e la vera essenza si trovasse all’interno.
“Angoscia e pace, tutto insieme. Ecco quello che provo. Le vite spezzate, diciamo, mi hanno dato pace e serenità. E’ come se mi volessero parlare, per dirmi che tutto è a posto”
Poiché la storia si apre in un’epoca alquanto drammatica, gli anni della la Grande Guerra, la trama appare da subito molto coinvolgente. Il ritmo di lettura è decisamente rapido. Nella parte contemporanea, invece, prevale la suspense. Al centro vi sono le intuizioni e le curiosità del discendente dei protagonisti che nascono dal comportamento misterioso della madre. Questo accende la curiosità e induce ad accelerare il ritmo di lettura.
Il tema principale è il perdono e l’espiazione. Anche se poi, di fatto, ognuno dei personaggi è una vittima della violenza provocata dalla guerra. Ogni loro azione si è riflessa anche sulla generazione futura, nonostante gli anni trascorsi e il cambiamento della società.
“In battaglia non c’è onore né gloria, solo sofferenza e morte. Non é come avevamo pensato: la vera speranza non è uccidere il nemico, ma lottare per avere un futuro“
Ho consigliato in passato altri libri scritti da Chiara Forlani, mi riferisco alla serie di “Le indagini del Foresto”, romanzi gialli con ambientazione storica. L’autrice si è dimostrata altrettanto abile anche in un genere diverso, sebbene suspense e mistero non manchino nemmeno in “Un bracciale di stelle”. Si tratta di una lettura a tratti crudele, del resto non potrebbe esser diversamente? La guerra stessa lo è. Nonostante la drammaticità, il romanzo è molto appassionante.
È una bella scrittura quella di Chiara Forlani. La sua semplicità non è sicuramente superficialità poiché accompagnata da una certa cura e coerenza. Io la vivo piuttosto come una forma di riguardo verso noi lettori, poiché rende la lettura accessibile, agevole e comprensibile a tutti coloro che desiderano approcciarsi ad essa.
Voi cosa ne pensate?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐