
Rosa
Mondadori
3 maggio 2019
eBook gratuito su Mondadoristore.it
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È passato del tempo da quando, sulla loro amatissima spiaggia, Desmond e Anais si sono detti addio. Entrambi sconvolti e con il cuore in mille pezzi devono cercare di rimettersi in piedi e di andare avanti con le loro vite. Ma come possono farlo se a ogni passo riaffiora il senso di colpa per ciò che è successo e divora ogni tuo ricordo bello e ogni tua speranza? Con questo breve racconto, Sara Purpura costruisce un ponte ideale tra il primo volume della trilogia dedicata alla "Storia di Des e Ana", e il successivo, Tutto il tempo con te.
C’era una volta una bestia senza apparenti artigli o canini. Accecava come fumo nero, contaminava come catrame sui fiori e veleno sui frutti.
La bestia vive in lei. La bestia ha acchiappato me. La bestia ci ha fatto a pezzi.
Desmond e Anais: noi.
Da soli: un disastro. Insieme: un pericolo.
Qualche mese fa ho letto o meglio ho divorato la storia di Anais e Desmon, una storia piena di desolazione che sembrava potersi trasformare in qualcosa di positivo per i nostri protagonisti ma che invece li ha gettati in un pozzo di dolore ancora più profondo.
Nei giorni scorsi ho saputo che presto sarebbe uscito il seguito, e che per introdurci alla nuova “puntata” di questa struggente e stupenda storia d’amore, Sara ha scritto un breve racconto per fare da trait d’union tra i due libri.
Sono solo poche pagine, dense di sentimenti, che ti fanno riprendere il filo del discorso su quanto accaduto precedentemente.
La scrittura è coinvolgente, fluida, ti trasmette tutte le sensazioni che i ragazzi provano in questo triste momento.
Non è semplice recensire un breve racconto soprattutto senza spoilerare nè il contenuto del racconto stesso nè quanto è accaduto e ha causato nuovamente tanta angoscia in Anais, Desmond e non solo.
Posso darvi solo un consiglio, e spero che mi darete retta, in attesa delle prossime uscite, che saranno il 14 maggio per “Tutto il tempo con te” e il 25 giugno per “Tutto il tempo tra noi”, leggete “Tutto il tempo del mondo”… ne resterete ammaliati.
“Ho voglia di sentirlo. Ho voglia di vederlo. Una voglia matta di essere ancora coraggiosa.
Forse lo chiamo. Sì, forse lo faccio…”
Sara Purpura nasce a Palermo nel 1981. Malgrado si definisca “cittadina del mondo”, non riuscirebbe a vivere altrove. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, ma il destino vuole che compia una scelta che la porta a riporre le idee nel cassetto per un po’. In questo frattempo non smette di scrivere, perché è il modo in cui si sente libera. Decide di farsi conoscere tramite i social network e, infine, trova la sua strada pubblicando per la “Genesis Publishing.” I suoi romanzi: Profumo di zagara e Oltre il buio, hanno ottenuto un discreto successo grazie al passaparola dei lettori. Ha poi pubblicato Il dono della felicità, La mia luce sei tu, Come il sole di notte e Le ombre del cuore. Sposata e madre di due figli che adora, Sara ama leggere qualsiasi cosa e per questo, si definisce una lettrice onnivora. “Chi legge vive storie, che non potrebbe vivere in una vita sola” è il suo motto. Scrive storie che le piacerebbe leggere e si emoziona mentre lo fa, sperando di riversare nei suoi racconti, parte della trepidazione che prova scrivendoli. Ama i romance, i grandi romanzi d’autore, i classici e gli storici. Scrive, legge e ama. La sua vita si ciba di questo.

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.