racconti, giallo
Self-publishing
9 giugno 2023
Cartaceo, ebook
417
I saggi dicono che nelle piccole città per passare il tempo hai poche opzioni: alcuni preferiscono allora riempire le loro giornate interessandosi alla vita degli altri. Pretori in quanto piccola città non è, quindi, da meno. E se anche voi rientrate tra i vicoletti e le mura di questa città medievale, non vi resta da fare che seguirmi e spiare con me la giovane Clotilde, eterna precaria con una personalità frizzante. E, perché no, il Commissario Rosati, ombroso e solitario che non conosce altro a parte la dedizione al suo lavoro.
Se non vi bastasse poi seguirli, potremmo indagare insieme su quel che avviene in questa piccola città che, diciamolo, è solamente un grande paese! E perché no, potremmo anche interessarci alle loro vite con occhio attento e clinico.
Tre delitti è una raccolta di quattro brevi racconti che si credono gialli (e chi sono io per contraddirli).
Ambientati nella piana toscana, vogliono portarti in un posto che non è poi così lontano da ciò che potresti trovare dietro l'anglo di casa tua se solo non ti facessi gli affari tuoi
“Tre delitti e mezzo” di Elisa La Porta è una raccolta di racconti gialli con un pizzico di rosa.
I quattro racconti ci portano a Pretori “con l’accento sulla ‘e’ mi raccomando”, un ridente borgo toscano dove tutti sanno tutto di tutti.
Clotilde Geri è una giovane donna laureata, ma precaria, che si trova a fare una serie di lavori per poter essere indipendente e magari andare a vivere da sola. Per una serie di circostanze Clotilde si troverà sulle scene di tre delitti e conoscerà il commissario Rosati, da poco arrivato a Pretori.
Rosati, anche se all’inizio è un po’ infastidito dalla presenza della ragazza, in seguito apprezzerà le sue ipotesi sui delitti perché la ritiene un’attenta osservatrice. E anche perché gli piace parecchio!!.
Il loro rapporto sarà alquanto turbolento: hanno due personalità opposte, Clotilde è allegra, generosa, disponibile, invece Rosati è burbero, chiuso e taciturno.
Insomma una serie di racconti molto piacevoli da leggere. Il senso dell’umorismo toscano non manca, come non manca la suspense che porta alla soluzione sorprendente dei delitti.
“Anche stavolta la schiettezza di Clotilde fa quasi strozzare Rosati col boccone…”.
La scrittrice Elisa La Porta è la voce narrante. Mi direte: se il racconto è in terza persona non è una cosa straordinaria, ma sottolineo questo perché l’autrice diventa quasi il grillo parlante nei racconti!
Una cosa che mi ha fatto sorridere per l’umorismo che usa.
“Tre delitti e mezzo” è un self che meriterebbe di essere pubblicato da una casa editrice perché è una chicca, è scritto bene, si legge con piacere, i personaggi sono ben delineati, gli ambienti ben descritti, insomma non manca nulla.
Ringrazio l’autrice Elisa La Porta per la copia cartacea, confezionata con cura.
Vi piacciono i gialli con sfumature rosa?
Leggete i romanzi autopubblicati?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐