Romanzo rosa, narrativa moderna
Self published
20 maggio 2019
Kindle e cartaceo
267
Artemisia, Gaia e Mara sono amiche da tutta la vita. Molto diverse nel carattere e nell’aspetto, hanno in comune una cosa: voler realizzare i propri obiettivi. Misa vuole diventare scrittrice, Gaia avvocato e Mara insegnante. Purtroppo, però, una volta finiti gli studi, scoprono che in un’Italia con poche possibilità per i giovani, difficilmente vedranno realizzati i loro sogni. Tirocini su tirocini, raccomandati che trovano lavoro senza meritarlo e una vita da precarie. È questa la dura realtà che scoprono di dover affrontare ogni giorno. Ecco perché, quando Tony, il cugino ex metallaro di Misa, le propone di aiutarlo a gestire il suo negozio di cupcake a Manhattan, lei decide di accettare. Ma a una sola condizione: che anche le sue migliori amiche si uniscano a lei in questa grande avventura. Una nuova vita le attende. Una vita senza pause nella città che non dorme mai. Orari di lavoro assurdi, feste a ogni ora, locali glamour e incontri molto interessanti…
Quel secondo incontro era quanto di meno romantico ci si potesse aspettare. Ma dopotutto, non volevo romanticismo, né un fidanzato. Quel ragazzo non mi piaceva per nulla. Troppo spavaldo e con la faccia da schiaffi. Senza contare che era già la seconda volta che era riuscito a tirare fuori un lato di me che non sapevo nemmeno di avere.
«Allora? Pronta per il tour più emozionante della tua vita?», domandò lui ammiccando.
Sì. Era davvero spocchioso e insopportabile.
“Shopping?” ripeterono le mie amiche all’unisono.
“Sì”, confermai. “È momento migliore per spendere senza sentirci in colpa”.
Ho avuto il piacere di leggere tempo fa un libro di Silvia, “Le avventure di Posso”, e ne sono rimasta entusiasta.
Questo nuovo romanzo, e diciamo anche nuovo genere letterario per l’autrice che fino ad ora si era dedicata a libri di favole – che consiglio di leggere anche se siete adulti -, è una sorpresa.
La scrittura è fluida, il racconto intrigante, coinvolgente: vieni trasportata all’interno del romanzo senza neanche rendertene conto, la storia di Misa, Mara e Gaia ti fagocitano e non riesci a smettere di leggere.
È una storia molto dolce, dopotutto è ambientata in un negozio di cupcake ?, ma non mancano i momenti divertenti e alcuni battibecchi che danno brio e vivacità al racconto.
Artemisia, detta Misa, sogna di diventare una scrittrice, insieme a Gaia (avvocato per obbligo ma intenzionata a crearsi un proprio futuro e a comprendere meglio se il suo fidanzato potrebbe essere l’uomo della sua vita) e Mara (insegnate precaria, perennemente innamorata della persona sbagliata), amiche da una vita decidono di accettare l’invito di Tony, cugino di Misa, che ha aperto un negozio di cupcakes a New York e ha bisogno di aiuto.
Ma non tutto è come sembra…
“Andiamo sotto la doccia”, disse prendendomi in braccio.
“Cosa? Perché?” domandai, un po’ inebetita da quel brusco cambio di programma.
“Perché voglio assaggiarti sotto l’acqua che ti bagna. Proprio come quando ti ho baciata per la prima volta davanti alla chiesetta”.
Naturalmente non mancheranno avventure, incontri a volte poco piacevoli, cattiverie e momenti di tristezza ma l’amicizia che lega le tre ragazze sarà forte davanti a tutte le difficoltà o quasi…
Ho apprezzato molto la descrizione di New York, una “illustrazione molto particolareggiata e particolare in quanto non è una mera “guida turistica” ma un allegro viaggio nel passato per apprendere piccole curiosità su monumenti che un normale tour turistico non avrebbe mai preso in considerazione.
“Io non sono una guida. Sono un Urban esplorer. E mi domando come possa, una persona che vuole fare la scrittrice di mestiere, visitare un posto qualsiasi senza prima conoscere la sua storia.”
“Parli della città come se fosse una persona”, feci notare.
“Perché New York ha una personalità. È vanitosa ed egocentrica, ma può permetterselo” rispose lui, concedendomi un sorriso.
Un romanzo perfetto per una lettura che vi regalerà momenti di svago e divertimento e perché no, potrebbe essere di spunto per organizzare un viaggio e visitare i luoghi che occuperanno un posto importante nella vita di Misa & Co.
“Non fare quella faccia. Poniti una domanda: cosa so fare? Se la risposta è scrivere, scrivi. Ma non limitarti ai libri, ai racconti o agli articoli. Scrivi quello che fai. Puoi caricare le foto dei luoghi che ami di New York e spiegare perché ti hanno incantato. Questa città può darti esattamente ciò di cui hai bisogno”.
Silvia Civano è nata a Genova nel 1987. Ha conseguito la triennale in Lingue e Letterature Straniere e la Magistrale con Lode in Informazione ed Editoria. Ha svolto due tirocini nell’ambito della comunicazione; uno nell’ufficio stampa della casa editrice De Ferrari di Genova e l’altro presso il Centro Studi Medì di Genova.
Ha pubblicato tre fantasy per ragazzi con la casa editrice “Il Prato Edizioni” di Padova; due dei quali sono disponibili in ebook, e uno sia in cartaceo, sia in ebook. Nel 2018 è prevista l’uscita dell’ultimo libro della saga.
Oltre a scrivere libri per ragazzi, ha pubblicato diverse recensioni cinematografiche per Panesi Edizioni di Genova e vari articoli nel blog della sua ex facoltà. Dal 2016 è editor per l’associazione onlus Artisti Dentro e saltuariamente collabora con la galleria d’arte Satura di Genova.
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.
Che bella recensione! Grazie, Cristina, sono contenta che il libro ti sia piaciuto. Mi hai lasciato un sorriso un po’ inebetito stampato sul volto 🙂