Oggi recensiamo “Tra le braccia del duca” di Isabella Vinci, Dri Editore
Londra 1816.
“Lady Talbot, ballate con me”. Decido di assecondarlo, ammaliata dal luccichio desideroso che gli illumina lo sguardo
Chi è la Lady Talbot a cui viene chiesto di ballare? Si tratta della protagonista femminile di questo bellissimo romanzo. Annabelle Talbot. E a chiederle di ballare è William Cavendish. Le chiederà anche di seguirla in biblioteca e mentre i due si baciano, qualcuno aprirà la porta per sbaglio e li vedrà. Si tratta del protagonista maschile, Sebastian, il gemello di William e vero Duca del Devon.
Finiranno per innamorarsi i nostri due protagonisti? E di William, sentiremo ancora parlare?
Se volete saperlo andate a leggere questo meraviglioso romanzo. In cui si parlerà d’amore, ma anche le avventure non mancheranno.
“È il futuro in cui non osavo nemmeno sperare, ora diventato presente”
A fare da narratori alla storia troverete, a turno, Annabelle e Sebastian. Si ha, così, modo di poter vivere la storia dal punto di vista di entrambi. Sebastian, anche se sembra un duro, alla fine ha un cuore dolcissimo e buono. Annabelle è fragile, ma anche forte e ama con tutta se stessa.
I due filoni tematici intorno a cui ruota l’intera storia riguardano il rapporto tra i gemelli Sebastian e William e l’amore tra Sebastian e Annabelle.
Le descrizioni sono realizzate molto bene e con cura. Isabella Vinci ha effettuato un lavoro di grande ricerca, prima di concludere la stesura di “Tra le braccia del Duca” e ciò è dimostrato anche dalla precisione con cui si indicano addirittura i nodi di un veliero.
La storia si svolge nel Regno Unito, ma poi i protagonisti giungono anche a Lisbona, in Portogallo. Tuttavia, è nel Devon, nel Regno Unito, che si susseguono più eventi. Siamo nel 1800, precisamente nel 1816.
Il linguaggio che utilizza l’autrice è fluido; è presente un buon mix tra parte dialogata e narrazione. Questo rende il ritmo narrativo scorrevole e dinamico.
Mi complimento con Isabella Vinci per aver scritto una storia così meravigliosa. E ringrazio la casa editrice Dri Editore per la copia del romanzo fornitaci.
Vi lascio con alcune curiosità sul libro:
- Annabelle ha una neuro-divergenza, l’ADHD, seppur descritta in modo molto sottile, che esisteva già allora.
- L’autrice inserisce nella narrazione anche una leggenda, la bestia di Dartmoor, ispirata ad una reale leggenda inglese, quella del grande cane nero, a cui si ispirano anche il mastino di Baskerville e il Gramo di Harry Potter.
- Una delle cose più difficili da ricercare è stata la velocità in nodi di un veliero.
Amici vi piace conoscere curiosità legate ai libri che poi leggerete?
Buona lettura di “Tra le braccia del duca” a tutti.

Mi chiamo Vanessa. E sono da sempre innamorata dell’arte. In particolare del canto e della lettura. Nel fare le mie recensioni dei libri che leggo metto sempre amore, allegria e passione. Spero vi arrivino. Baci.