
romanzo rosa
Harper Collins Italia
12 ottobre 2016
cartaceo, ebook
386

Lucy Hutton ambisce all'ufficio migliore (e relativa promozione). Per questo è servizievole e accomodante, lavoratrice indefessa ma carina e gentile con chiunque. E per questo tutti la amano. Tutti tranne il freddo, efficiente, impeccabile e fastidiosamente attraente Joshua Templeman. E il sentimento è reciproco.
Ma allora perché Lucy comincia a fare sogni sempre più torridi sull'odiato collega? E perché si veste per andare al lavoro come se invece dovesse recarsi a un appuntamento sexy?
Dopo che un'innocente corsa in ascensore diventa il teatro di un bacio indimenticabile tra i due, Lucy ha finalmente la sua risposta.
“Quando ci stacchiamo, annaspiamo in cerca d’aria, succhiando tutto l’ossigeno presente nella stanza. Ieri sera mi ha sollevata alla luce di un lampione e mi ha dato un bacio con il preciso scopo di lasciarmi in balia del desiderio” – “Ti odio, anzi no ti amo!” di Sally Thorne, HarperCollins.
Lucy Hutton è una giovane ragazza intraprendente, solare ma a tratti insicura. È sicuramente una lavoratrice instancabile e, molto spesso, il suo essere disponibile con tutti fa sì che gli altri la sfruttino per i loro interessi personali. La sua famiglia è di umili origini, ma ha saputo riscattarsi; infatti, possiede la più grande coltivazione di fragole della zona. Questo dettaglio è importante perché da lì deriva il suo “odiato” soprannome “crostatina”, datole dal suo rivale di lavoro, Joshua Templemen.
I due ragazzi hanno aspetti caratteriali diversi. Lucy è molto disordinata, ha una passione smisurata per l’abbigliamento colorato e il suo amatissimo rossetto color ciliegia; Joshua, invece, ha camicie e cravatte diverse per ogni giorno della settimana. Insomma quasi un maniaco del controllo!!
I due sono in disputa per il controllo direttivo della casa editrice di cui fanno parte, la B&G. L’azienda, a causa del calo nella vendita dei libri cartacei, ha dovuto fare una fusione, con il conseguente taglio al personale; ma, soprattutto, chi è rimasto si è trovato di fronte nuovi colleghi del tutto diversi tra loro.
“Ti odio, anzi no ti amo!” è pieno di battute, battibecchi e situazioni tragi-comiche. Lo stile narrativo è lineare, non ci sono grossi salti temporali, quindi al lettore viene data l’impressione di assistere alle vicende come se si trovasse lì in quel momento. Tra i due protagonisti è guerra aperta e questa guerra si combatte attraverso il gioco degli sguardi, il gioco dello specchio, un botta e risposta snervante e divertente per chi li circonda. Il loro odio si percepisce a distanza e le loro reciproche battute sono lame taglienti.
Non sono riuscita ad entrare molto in sintonia con i protagonisti perché, più che due futuri leader dell’azienda, mi sono sembrati due adolescenti alla loro prima cotta. Due imprenditori dovrebbero essere in grado di separare la loro sfera personale da quella professionale, mentre i due a volte esagerano anche sul posto di lavoro con i loro atteggiamenti infantili di guerriglia. Non mi è piaciuto molto il comportamento di Lucy nei confronti di un suo collega Danny: il ragazzo ha palesemente una cotta per lei, mentre Lucy lo sfrutta solo per non darla vinta a Joshua.
La storia in sé è carina, anche se a tratti un po’ scontata perché si capisce fin da subito che dietro agli scherzi, alle battutacce, vi è una forte attrazione tra i due protagonisti. Dopo un appassionato bacio in ascensore, tutto inizia a cambiare nel rapporto tra Lucy e Joshua. Nonostante sia palese che i due ragazzi abbiano più cose in comune di quanto pensino, nessuno è disposto a cedere, complice il fatto che sono tutti e due in lizza per il posto da direttore editoriale.
Devo essere sincera ho trovato i protagonisti un po’ infantili. Entrambi ricoprono un ruolo di dirigenza ma tra i loro dialoghi e le loro azioni c’è un po’ di incongruenza. Spesso si trovano a fare affermazioni decise e nel capitolo dopo fare esattamente il contrario. Ciò comporta, quindi, che la lettura risulti a tratti un po’ frivola (nel mio caso per il mio gusto personale non mi ha convinto molto). Mi aspettavo, da una trama così, un po’ più di romanticismo; invece, anche nei momenti in cui i due cercano di approfondire la loro attrazione, non c’è emozione. Sembra tutto un po’ “meccanico”, quasi siano obbligati e non convinti di quello che provano.
Mi sento di dare 3 stelline a “Ti odio, anzi no ti amo!” di Sally Thorne perché tutto sommato la storia è carina, il libro è scritto bene e la storia ha una coerenza narrativa. Sicuramente ritengo sia adatto per le prime cotte adolescenziali o per una lettura leggera senza troppe aspettative.

Appassionata di libri, soprattutto di romanzi rosa e fantasy. Mi piace immergermi in un libro e viaggiare con la fantasia. Per me la lettura è un modo per evadere dalla vita di tutti i giorni e imparare nuove cose.