
Thriller
Self-publishing
14 marzo 2023
cartaceo, ebook
382

Retelling di "Rebecca, la prima moglie” di Daphne du Maurier, il romanzo è rivisitato in chiave moderna, regalando un thriller romantico dalle sfumature vivide che si contrappongono alla cupezza dell'originale noir.
È dedicato a chi ha raggiunto la felicità grazie a una seconda chance.
Susanne Harper, per natura piena di vita e chiacchierona, non ha autostima, abituata dapprima alle umiliazioni ricevute dal marito defunto, poi a quelle di Maddalena, sua datrice di lavoro, che la denigra per l’aspetto comune e la taglia abbondante.
L'incontro con il ricco e nobile Jade St. Patrick la cambia. Ancora segnato dalla morte del figlioletto e della moglie avvenuta in un incidente sul suo yatch, sembra l’unico a intuire le abilità imprenditoriali di Susanne, ama ascoltarla e adora la sua gioia di vivere, permettendole di riacquisire fiducia in sé stessa. Licenziata improvvisamente da Maddalena, Susanne finisce in ospedale senza soldi né copertura assicurativa e Jade le offre un matrimonio che la salva.
Sposati, si trasferiscono a Le Magnolie, in Louisiana, la piantagione che da secoli è di proprietà dei St. Patrick. Con loro vivono la zia di Jade, Queen Odette, che pratica la religione voodoo, e la sua ex suocera, Genève. L’insicurezza di Susanne riaffiora a causa della ingombrante figura della prima moglie, Victoria, e di presenze soprannaturali che popolano la casa. Il rapporto con suo marito si incrina quando viene ritrovato il relitto dello yatch affondato e Jade è sospettato di duplice omicidio.
Cosa è realmente accaduto in quello yatch? È Madame Odette a richiamare gli spiriti per farla allontanare dal marito? Jade l’ha sposata davvero per salvarla?
Emma Lee Bennett decide di rivisitare “Rebecca la prima moglie” di Daphne du Maurier e scrive il suo thriller “The second husband”.
Susanne Harper, segretaria tuttofare di Maddalena, vedova Brasset, proprietaria di una grossa azienda di cosmetici, si trova a fare i conti col suo passato. Ragazza molto intelligente e capace nel suo lavoro, ha un grave problema di salute e sarà, inizialmente, per ovviare a quest’ultimo che Jade St. Patrick la chiederà in sposa.
La descrizione che fa Emma Lee Bennett di Susanne è precisa, si sofferma su alcuni atteggiamenti e particolarità che ce la fanno individuare subito; lei è quella coi ciuffi di capelli che non stanno mai in ordine e che si tocca le unghie quando è in difficoltà. Una ragazza dal forte carattere, dove regna il senso di giustizia, ma che troppe volte si è dovuta trattenere per rimanere in quello che definisce “il suo posto”.
“Non vantarti.
Non ostentare i tuoi punti di forza.
Sii umile e stai al tuo posto.”
Poi c’è lui Jade St. Patrick, l’uomo che tutte vorrebbero, l’uomo che porta dentro di sé dei segreti enormi e un dolore insopportabile. Jade, vedovo, e Susanne, vedova, andranno a vivere in Luisiana, nella tenuta di famiglia, che non è del tutto sconosciuta alla seconda moglie. Qui, mentre la passione travolge gli sposi, succedono fatti inspiegabili. Tutto sembrerebbe essere sotto il controllo della zia Queen Odette e della ex suocera Ginevre. Jade è un uomo tormentato, che non trova pace da quando è mancata in modo tragico la moglie e che in Susanne vede una luce differente, con lei ritrova il sorriso. Anche in questo caso, l’autrice mette in risalto alcuni suoi atteggiamenti che lo caratterizzano.
I luoghi del romanzo
“The second husband” si svolge quasi esclusivamente nella tenuta Le Magnolie, proprietà dei St. Patrick, in Luisiana. Le descrizioni dei luoghi sono ben curate, molto belli i passaggi all’esterno della villa, dove i protagonisti incontrano vari personaggi che lì lavorano o vivono. La luminosità della villa, la presenza di arredi e suppellettili nelle varie stanze, posizionati con cura dall’autrice, ci accompagnano al fianco di Susanne quando cammina per i locali alla ricerca della verità che nessuno vuole svelare.
La prima parte, invece, si svolge in California. Solo continuando a leggere si comprende la capacità dell’autrice di farci mettere a confronto questi due luoghi per evidenziarne le grandi differenze sia per quanto concerne gli edifici e le attività che vi si svolgono sia per lo stile di vita che si tiene.
Il libro è diviso in tre parti, a loro volta suddivise in capitoli, contrassegnati da una data così da dare un ritmo preciso allo svolgersi degli eventi. La scrittura è fluida, i dialoghi brevi e punti di vista differenti danno un buon ritmo alla lettura.
Ho purtroppo trovato qualche errore che comunque non inficia la bellezza del romanzo; forse una lettura ulteriore, prima della pubblicazione, avrebbe rilevato queste piccole sbavature.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐
Chi è Emma Lee Bennett
Scrivo da quando ero bambina e a scuola ho avuto molte difficoltà. Sono sempre stata e sono tuttora una lettrice accanita. Vivo con la mia famiglia in Italia, in Sardegna, una bellissima e antica isola caratterizzata dal clima caldo.
Non amo parlare in pubblico e ogni volta che ho un microfono in mano sudo freddo! Per questo motivo partecipo solo a eventi importanti o alle presentazioni dei miei romanzi.
Mi piace studiare scrittura e sceneggiatura, mi piacciono le rose, le serie tv, il cioccolato fondente con le nocciole, il profumo dei fiori d’arancio, la musica a tutto volume, la velocità in auto, adoro New York e la Cornovaglia, amo le persone, ascoltarle e condividere esperienze, pensieri, pareri, soprattutto amo tenermi in contatto con i miei lettori.

Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!