The kissing booth #3
Romanzo rosa
DeAgostini
12 agosto 2021
cartaceo, ebook
372
Esiste un momento in cui tutto si ferma. Il liceo finisce, gli esami sono alle spalle, il futuro incombe. È il momento di compiere scelte importanti, scelte che a volte sembrano perfino irreversibili. Anche Elle è arrivata al bivio e deve prendere una decisione sulla strada da seguire. Il cuore o l’amicizia? Da sempre, il suo sogno è frequentare l’università di Berkeley insieme al suo migliore amico Lee. Ma che cosa succede se una domanda di ammissione spedita ad Harvard quasi per gioco si rivela la chiave d’accesso per l’università più prestigiosa al mondo?
Ancora una volta Elle dovrà scegliere, tra Lee e Noah. Lee, che andrà alla Berkeley, e Noah, ad Harvard. Elle sa bene che la distanza non rende le relazioni semplici, e che non sa rinunciare all’amicizia almeno quanto non può vivere senza l’amore… La scelta sembra impossibile.
Se per una volta Ella decidesse di anteporre se stessa ai ragazzi, l’amore avrebbe speranza di sopravvivere?
Papà si schiarì la voce è buttò la posta sul bancone. Una busta spessa scivolò verso di me.
“Che cos’è?” chiesi con la bocca piena di Cheerios.
Invece di rispondermi, papà disse: “Ehi, Brad, perchè non vai a metterti a posto la stanza, prima di andare da Benny?” – The Kissing Booth 3
In “The kissing booth #3″ troviamo Elle alle prese con l’università. Come ben sappiamo, andrà a Berkley con Lee, come avevano fatto le loro madri, e nel contempo cercherà di mantenere viva, nonostante la distanza, la sua relazione con Noah. Ma una lettera minerà le sue certezze: quasi per gioco si è iscritta ad Harvard ed è stata ammessa e questo la metterà in difficoltà. Accettare vorrebbe dire tradire la sua amicizia con Lee, rifiutare implicherebbe deludere suo padre e stare lontano da Noah. Una decisione che non sarà per nulla semplice.
A complicare la vita della nostra protagonista ci sarà l’ingresso di una nuova fiamma per suo padre, oltre alla decisione dei genitori di Lee e Noah di metter in vendita la mitica casa al mare.
Nei volumi precedenti, Elle era più insicura, era pronta a mettere sempre tutto in discussione; ora la ritroviamo più matura, più consapevole che le decisioni che condizioneranno il suo futuro dovranno essere prese da lei, ragionando e che dovrà in ogni caso essere più responsabile.
Come nei precedenti volumi ci saranno momenti divertenti, con battibecchi tra i vari protagonisti.
La scrittura è fluida. La trama è interessante e non mancherà qualche colpo di scena.
“Sono contenta che tu sia tornato a casa“ gli dissi. Mi baciò di nuovo sul collo e lo strinsi ancora più forte. Le onde si infrangevano silenziose intorno i nostri piedi e il resto del mondo era muto, a parte il nostro respiro. Forse non eravamo perfetti, ma per il momento non avevamo bisogno di altro – The kissing booth 3
La Reekles, nell’introduzione del libro, ci spiega che non pensava che questa serie avrebbe ottenuto così tanto successo; inoltre “confessa” che ha sempre avuto in mente il finale che devo dire mi ha piacevolmente sorpreso.
L’avventura di The Kissing Booth si conclude con questo ultimo capitolo. Il primo libro è stata una ventata di freschezza e mi ha fatto ritornare adolescente; il secondo è stato una specie di transizione con pochi accadimenti; mentre invece questo, che è sicuramente il mio preferito è più maturo. Pur mantenendo una scrittura fresca, si nota la crescita dell’autrice sia nello stile della narrazione sia nella maturità degli argomenti trattati.
Una trilogia da gustare magari in coppia con una figlia/nipote adolescente. Ora non mi resta che guardare i film su Netflix e attendere il prossimo libro di questa promettente scrittrice.
Voi avete visto i film? Cosa ne pensate? Meglio il libro (come di solito accade) o preferite la trasposizione televisiva?
Lee si alzò dallo sgabello e mi guardò dall’alto in basso.
“L’estate migliore che abbiamo mai vissuto. Promesso?“
Gli feci eco un ultima volta.“L’estate migliore che abbiamo mai vissuto. Promesso.“
L’autrice
Beth Reekles è una giovanissima autrice nata a Newport, nel Rhode Island. Appassionata di storie d’amore, ha iniziato a scrivere questo romanzo a soli 15 anni, caricando un capitolo dopo l’altro su Wattpad, dove è nata una community di fan che la pregava di continuare a scrivere.
The Kissing Booth ha affascinato così oltre 19 milioni di lettori, ha vinto il Premio Watty per la miglior storia d’amore dell’anno e Beth è stata nominata da The Times come sesta ragazza più influente al mondo nella selezione delle Top 20 under 25. Dopo i lettori, The Kissing Booth ha conquistato anche i produttori di Netflix, che ne hanno realizzato un film.
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.