
giallo, poliziesco
Le Assassine
2024
cartaceo, ebook
256

In una notte buia e nebbiosa di un freddo gennaio, nella contea che si estende fino alle scogliere del Canale della Manica, Nicholas Brent, ex comandante della Marina britannica e ora proprietario di una locanda, e Dilys, una bellissima ragazza molto corteggiata, sono di ritorno dal Ballo della Caccia, evento imperdibile per gli abitanti del luogo, quando, percorrendo una strada secondaria, si trovano davanti al cadavere di un uomo.
Brent si dirige allora verso la casa più vicina per chiamare la polizia, ma è colpito e stordito e il presunto aggressore sembra essere il padrone di casa, Michael Reeve, figlio e nipote dei nobili ormai decaduti che spadroneggiavano nella contea.
Questi eventi danno l'avvio all'indagine della polizia, resa ancora più complicata dalla riluttanza di molti a rivelare quello che sanno e dalla mappa del luogo in cui è avvenuto il ritrovamento del cadavere. Chi è il morto? Si è trattato di incidente o di omicidio, e allora quale sarebbe il movente e chi l'assassino?
A queste domande a cui sembra difficile dare una risposta, si aggiungono altri fatti irrisolti che infittiscono il mistero che, come la nebbia, avvolge la contea.
Avete mai letto un poliziesco? Se sì, vi è piaciuto e quali sono state le vostre impressioni in merito? “Sul sentiero dell’assassino“, edito Le assassine, è un poliziesco scritto da E.C.R Lorac. Il libro appartiene alla collana “Vintage”. Una casa editrice che amo particolarmente e ammiro per il lavoro che svolgono ogni giorno. Ho avuto il piacere di leggere spesso i loro libri e non potevo perdermi certamente questa “chicca”.
“Sul sentiero dell’assassino” è un libro che rinasce grazie a questa nuova edizione.
Ci troviamo in una notte buia e nebbiosa, a gennaio, e siamo nella contea del Canale della Manica.
Il protagonista è un ex comandante della Marina Britannica: Nicholas Brent, divenuto poi, proprietario di una locanda. Nicholas ha iniziato a frequentare una ragazza di nome Dilys. I due sono di ritorno dalla serata “Ballo della caccia”, un evento importante per tutti gli abitanti del luogo e che nessuno può perdere mai per nessuna ragione al mondo.
Una serata trascorsa in allegria e, soprattutto, senza pensieri. Non immaginano minimamente che al ritorno, andando a percorrere una strada secondaria per rientrare prima a casa, si ritrovano dinanzi a un cadavere.
Da questo momento in poi inizieranno una serie di interrogativi che, apparentemente, sembrano essere senza risposta. Di chi è il cadavere ritrovato? È stato un incidente oppure no? Ma il mistero s’infittisce quando altri eventi strani iniziano ad accadere nella contea.
“Qualsiasi Ballo della Caccia è sempre un’occasione imperdibile, e quello di Fordings aveva molto da offrire a una moltitudine di gente: la caccia aveva sostenitori in tutti i ranghi della società, dal nobile padrone ai piccoli fattori che ancora riuscivano ad andare in giro con i loro vecchi ronzini, e il parterre affollato mostrava un vero e proprio spaccato della società di campagna, che si muoveva, volteggiava e camminava sotto le luci cangianti” – Sul sentiero dell’assassino
Come tutti i precedenti lavori editoriali della casa editrice Le Assassine, anche questo l’ho trovato ben curato, soprattutto nella traduzione.
Non avevo mai letto niente di poliziesco che, come ben sapete, è differente dal giallo e dal thriller e devo confessarvi che mi è piaciuto tanto.
Mi è piaciuto potermi rapportare con una trama ben intricata e soprattutto che avesse un ché di inspiegabile e sensato, a mio avviso.
Ho apprezzato anche il modo in cui le indagini sono state condotte mediante l’osservazione e il ragionamento logico. La trama diventa ancora più complessa e più articolata grazie all’inserimento di eventi strani che non hanno niente a che vedere col cadavere.
Il libro è tradotto veramente in maniera scorrevole. Questo agevola la lettura.
Un ritmo ben incalzante, capitoli non eccessivamente lunghi e lo stile utilizzato rispecchia appieno le regole standard del genere sopra citato.
Anche le descrizioni sono tante e tutte ben costruite, sia dei personaggi che dei luoghi.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✰

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.