autobiografia, arte
Helvetia Editrice
7 settembre 2023
cartaceo
128
Con studio visit si intende una pratica comune tra appassionati e collezionisti, cioè andare a trovare un artista dove lavora, vedere le sue opere in corso, esplorare il suo archivio, parlare delle sue tecniche, dei suoi prezzi, o anche semplicemente del più o del meno. Piersandro Pallavicini, appassionato d’arte contemporanea, adotta questo metodo per proporre interessanti spunti d’approfondimento su aspetti poco noti del sistema di rapporti che lega gli artisti figurativi al mercato dell’arte tramite gallerie, mostre, fiere e piattaforme internet.
Da scrittore e “piccolo collezionista”, racconta i propri incontri con pittori contemporanei, ponendo l’accento sulla personalità, la tecnica creativa e le suggestioni vissute nei loro atelier.
“Studio Italia” raccoglie nove di queste visite informali ad affermate figure del nostro panorama artistico: Velasco Vitali, Federico Lombardo, Adelisa Selimbašić, Iva Lulashi, Giovanni Frangi, Daniele Galliano, Luca Pignatelli, Laurina Paperina, Valentina D’Amaro.
Se amate l’arte contemporanea questo libro è per voi. Helvetia Editrice ci tira fuori un altro testo colto ed altolocato e ci accarezza con quella cultura artistica che spesso viene sottovalutata. Specialmente nei libri. Davvero una perla “Studio Italia” di Piersandro Pallavicini, scrittore, giornalista e appassionato d’arte che, in meno di 130 pagine, ci porta nel suo mondo ed in quello di nove incredibili pittori, regalandoci una sbirciata dall’interno. Cosa che molto difficilmente noi laici saremo riusciti a fare.
Non solo appassionato Pallavicini, in realtà, ma anche ottimo e attento collezionista che, con criterio e classe, riesce a portarsi a casa tante di quelle opere che adocchia.
Ma partiamo dall’inizio.
Questo giovane studente universitario, secchione e nerd, come si definisce, passa le giornate fra i libri e i suoi fumetti. Un solitario che avrà la sua luce incontrando una ragazza più giovane, che col tempo diventerà sua moglie, Manola.
Studentessa d’arte, costruirà col marito quel piccolo mondo di collezioni pregiate, mostre, aste e, perché no, televendite, che li condurranno a personaggi esperti e molto influenti in questo mondo artistico.
“Ma io e Manola volevamo lo stesso un Galliano. Volevamo un Pignatelli, un Frangi. Volevamo un Velasco. E come si faceva?” – Studio Italia
Questa voglia di conoscenza, questa fame di capire, sentire, percepire il pensiero dell’autore, oltre i classicismi per arrivarci, porterà alla scelta di incontrarli propri nel luogo a loro più privato: il loro studio.
Sarà più facile acquistare un quadro saltando i passi tradizionali?
Senza confortarsi con altri collezionisti?
In realtà no, ma questi incontri, queste Studio Visit, così chiamate dall’autore, porteranno alla creazione di questo libro e ci accompagneranno in questo viaggio fra il bello, i colori ed i sentimenti.
Nove artisti, come dicevo, molto diversi fra loro, ma tutti interessanti e unici nelle loro particolarità.
Nessuno stereotipo, solo il racconto coerente e aristocratico di uno scrittore, colto fra le tele che ama.
Un piccolo passaggio di un viaggio infinito, che apre la mente ed il cuore, sempre naturalmente con quell’acume e quella scrittura flessuosa che contraddistinguono Pallavicini.
Non un libro per tutti ovviamente, ma di sicuro di grande pregio.
Una riflessione armoniosa alla ricerca di una grande qualità.
E voi amate l’arte?
Vi siete mai persi fra le parole di un appassionato collezionista?
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✰
Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.