
romanzo contemporaneo
Garzanti
giugno 2023
cartaceo
240

In fondo a Yew Tree Lane, al numero 17, c’è una casa ricoperta d’edera a cui nessuno osa avvicinarsi. Tutti, a Holden, sanno che è infestata e si tengono alla larga. Perciò, quando il diciassettenne Sal sente bussare alla porta, è un po’ sorpreso e un po’ infastidito. Lui, che abita al numero 17 con la mamma e la sorella Asha, è abituato al silenzio, e gli piace così. Ma qualcuno sta per sconvolgere la sua normalità.
Quando apre la porta, Sal si trova davanti uno strano ragazzo biondo, con addosso una pelliccia lunga fino alle caviglie, che lo investe di parole. È il suo nuovo vicino di casa, si chiama Pax ed è appassionato di fantasmi e spiriti, tanto che vorrebbe fare alcuni esperimenti nella sua casa. Sal, ovviamente, rifiuta. Ma c’è qualcosa che lo intriga, in quel ragazzo. A mano a mano che passano i giorni, non può fare a meno di ammirare la tranquillità con cui Pax affronta la scuola senza nascondere la sua eccentricità e diventa sempre più difficile ignorarlo. Quando lo salva da un bullo, i due diventano ufficialmente amici. Anzi, forse, il loro legame potrebbe essere più di un’amicizia.
Nella vita di Sal, però, i fantasmi ci sono davvero, spiriti che nemmeno Pax sa come sconfiggere, perché vengono dal passato. E rischiano di soffocare il sentimento che, come un germoglio, si sta facendo spazio nei loro cuori.
Selezionato fra i migliori libri dalle prestigiose librerie inglesi Waterstone’s, il romanzo d’esordio di Fran Hart è un inno all’amore in tutte le sue forme. Non solo: è la storia di due ragazzi che, crescendo, trovano la loro identità, riconoscono l’importanza di avere un amico che ti tende la mano anche quando cerchi di nasconderti, comprendono la complessità che sta dietro la parola «famiglia». Perché casa non è solo un luogo. Sono le persone di cui ci circondiamo.
Ad uno sguardo superficiale si potrebbe pensare che il problema principale di Sal, diciassette anni, protagonista di “Strangers. La mia casa sei tu”, sia la sua abitazione: è infestata dai fantasmi e nessuno osa avvicinarsi. Persino le radici degli alberi cercano di crescere lontano da lì. Ma seguendolo, ascoltando le sue parole, e soprattutto il suo cuore, scopriremo che sulla sua vita aleggiano molti fantasmi, ma che non sono (o forse non solo) gli spettri che escono al buio, di notte, per terrorizzare chi incontrano.
“A quasi diciassette anni, Sal aveva imparato che non sempre ciò che li infestava poteva essere sconfitto. Aveva imparato a tenere la testa bassa, a vivere nell’ombra. Se si fosse impegnato abbastanza per cercare di essere normale forse, un giorno, ci sarebbe riuscito”
Non vi dico di che tipo di fantasmi si tratta per non togliervi la suspense e il piacere di scoprirlo leggendo questo delizioso romanzo. Posso dirvi che Salem mi è entrato nel cuore con quella sua impacciata tenerezza, quella sete d’amore che nemmeno lui sa di avere. Non fino a quando viene travolto da quell’uragano multicolore che è il suo nuovo vicino di casa e compagno di scuola: Pax. Quel ragazzo esuberante che bussa alla sua porta, cosa che non faceva nessuno da molto, molto tempo. Quel ragazzo vestito in modo bizzarro, con una cascata di ricci biondissimi e pieno di colore, non solo sugli abiti, ma negli occhi, nei sorrisi, nell’ardore con cui si avvicina a Salem e lo guarda come se avesse davanti il sole.
“Si era accorto che la presenza di Pax gli faceva uno strano effetto, che riduceva chiunque intorno a lui a uno stato di non-esistenza. Incluso, qualche volta, se stesso. Era una sensazione stranamente liberatoria e non gli dispiaceva affatto. Lo faceva sentire come se fluttuasse” – Strangers. La mia casa sei tu
Intenzionato a salvarlo dai fantasmi, con l’aiuto delle sue coroncine di lavanda e i mazzi di salvia, Pax è dapprima un impiccio per Sal, ma, piano piano, si fa spazio sempre più prepotentemente nel suo cuore. I due ragazzi sono adorabili insieme, così timidi e impacciati, ma anche pieni di entusiasmo e pronti ad affrontare, insieme, pregiudizi e bulli, mano nella mano.
La vita di Sal è, però, basata su un castello di carte pronto a oscillare o addirittura crollare al primo soffio di vento. Un protagonista che, con la sua tenerezza, i suoi problemi, la sua fragilità, che nasconde bene anche a se stesso, a volte, non fatica a conquistare il lettore. Molto bello il rapporto di complicità, ma spesso anche di conflitto, con Asha, la sorella maggiore. E splendido il modo in cui si evolve il rapporto con Pax, quel folletto dai capelli boccolosi e dal profumo d’incenso, che si conquista il suo cuore con quella leggiadria e quella gentilezza d’animo che lo rendono così speciale e unico. Impossibile non amarlo anche per noi lettori.
“Sal non aveva mai provato una sensazione simile a quella che provò baciando Pax, ma fu solo dopo che ebbero perso l’equilibrio e incespicato all’indietro fino al tronco dell’albero più vicino che si accorse di non trovarla affatto strana”
“Strangers. La mia casa sei tu” è ambientato a Holden, un piccolo paese inglese, monotono, senza locali notturni o altri luoghi di svago, in cui i ragazzi sfogano la loro rabbia a scuola, dove Sal ha un solo amico, Dirk, prima che arrivasse Pax.
La scrittura di Fran Hart è semplice, ma estremamente coinvolgente ed empatica. Si entra a passi incerti nella casa in fondo alla Yew Tree Lane, numero 17, timorosi per la fama di quell’abitazione, avvinta nell’abbraccio dell’edera. Ma, anche se la paura rimane in sottofondo, passa in secondo piano quando si conoscono quei due ragazzi sperduti, che hanno perso il papà cinque anni prima e la cui madre è una presenza-assenza ingombrante.
L’autrice è stata bravissima nel coinvolgerci nelle loro vite, nel farci affezionare, palpitare e soffrire per loro e nel farci capire che casa non è un luogo, ma è amicizia, famiglia, amore, e che, nonostante il dolore, c’è sempre un abbraccio pronto a scaldarci come una soffice e colorata sciarpa da condividere con chi amiamo.
“Non ricordava di essersi mai sentito più felice di quando Pax aveva invaso la sua casa (e la sua vita) con i suoi cristalli, i mazzi di salvia e le ghirlande di lavanda”
Tenero, delicato, meraviglioso: il racconto di un dolcissimo e incantevole amore, ma anche della scoperta di sé e della forza dei legami.
Credete nei fantasmi e nelle case infestate?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐

Salve, sono Giusy e sono un’appassionata lettrice da quando ero una bambina. Mi piace leggere praticamente di tutto, dai classici, ai romanzi d’amore, ma amo soprattutto la narrativa contemporanea. Adoro i manga giapponesi e scrivo racconti.