
saggio
Bookabook
2023
cartaceo
96

Le vite di sei uomini e una donna che hanno fatto tutto quanto in loro potere, e anche di più, per combattere la piaga della mafia, pagando un alto prezzo per il loro coraggio e la loro forza d’animo.
Dalla radio ai giornali, dalla fotografia all’altare di una parrocchia, Peppino Impastato, Giancarlo Siani, Libero Grassi, Paolo Borsellino, Rita Atria, Lollò Cartisano e don Peppino Diana si sono impegnati con ogni mezzo a loro disposizione per offrire una testimonianza di vita, per denunciare, per fare nomi e cognomi di chi aveva sempre tramato nell’ombra e per accendere una speranza nel buio. Sono divenuti martiri in nome di una società più giusta, di un ideale, di un sogno, e le loro parole e i loro gesti sono ancora oggi un insegnamento e un’esortazione a non arrendersi.
Avete mai sentito parlare di Giancarlo Siani, Peppino Impastato e Don Peppe Diana? “SOS salva ogni sogno”, edito Bookabook, è un breve saggio scritto dall’autore Alfonso De Pietro.
C’è solo un unico motivo che mi ha spinto a leggere questo libro e questa volta non risiede né nel titolo né nella cover, bensì nella mia professione. Sono giornalista e, tra tanti sogni nel cassetto, due in particolari spero possano diventare realtà: diventare giornalista di cronaca nera e giornalista d’inchiesta.
Provo un certo fascino per la cronaca nera, ma, allo stesso tempo, mi piace studiare i casi e cercare di dare vita a una vera e propria inchiesta. Da quando ho intrapreso questa professione, non faccio altro che andare alla ricerca di libri che vadano a trattare tematiche del genere. Ed è così che arriva quello di Alfonso De Pietro.
“Il fatto è che quando si rimane soli, si muore. Si muore quando intorno c’è non solo indifferenza, ma ostilità. Soprattutto da parte di chi, di fronte a tanto coraggio e tanta dignità, avverte tutta la propria codardia e bassezza”.
Il libro va a raccontare la vita di sei uomini e una donna che hanno provato con tutte le loro forze e la loro bontà d’animo a sconfiggere la mafia. Purtroppo, non sono riusciti nell’intento. Anzi, sono morti proprio a causa sua.
Molte storie mi erano già note come per esempio quelle di Don Peppino Diana e Giancarlo Siani. Altre, invece, mi sono risultate totalmente nuove. Grazie a questi brevi racconti sulla loro vita, ho avuto la possibilità di potermi documentare ancora di più sui personaggi.
Ognuno di loro prova, mediante la sua professione, a combattere la mafia. C’è chi lo fa col giornalismo, chi con la chiesa e chi con la fotografia. Purtroppo, la storia insegna che la professione o lo status non servono a fermare la mano di chi impugna la pistola e tutti, in questo libro, lo sanno bene.
Quella che più mi ha colpito è stata la storia di Rita Atria. Non solo perché donna, ma per la vicenda che la riguarda. Suicida? Forse. Sta di fatto che era una donna molto attiva nella lotta contro la mafia.
“Eh già, spesso chi scrive muore. Muore perché fa bene il proprio lavoro da giornalista, cercando di comprendere la realtà senza compromessi o collusioni col potere criminale, politico o economico che sia, Muore perché è un giornalista libero, che non si vende al miglior offerente. Muore perché ha un unico fermo obiettivo: la ricerca della verità” – SOS salva ogni sogno
Le parole di questo libro arrivano dentro come lame, pungenti.
Grazie all’autore per aver pensato di omaggiare delle persone che hanno provato a dare una svolta alla società e che, purtroppo, non ci sono riusciti.
Grazie perché è giusto che se ne parli ed è giusto che le nuove generazioni vengano a conoscenza del passato e dei fatti di cronaca nera avvenuti un tempo, per cercare di non compiere nuovamente gli stessi errori.
Un libro che si legge tutto d’un fiato, in una sera. È impossibile fermarsi durante la lettura perché si viene catapultati nelle storie. Diverse tra loro, sì, ma legate da un unico destino: la morte.
Lo stile è fluido, scorrevole, ricco di dettagli e ben descritto.
I capitoli sono veramente molto piccoli e veloci da leggere.
Alla fine di ogni storia sono presenti delle strofe che l’autore ha deciso di dedicare a ognuno di essi. È presente anche un codice QR Code, che permette di ascoltare le strofe lette alla pagina precedente.
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.