
Spiritualità
Sonzogno
16 novembre 2017
ebook, cartaceo
160

Avete letto di tutto, dalle regole giapponesi al metodo danese, avete ascoltato guru improbabili, dal Grande Cocomero ai maestri orientali. Perché non provare allora a riscoprire una tradizione che, almeno, ha duemila anni di storia e miliardi di clienti molto soddisfatti e indubbiamente rimborsati? Recintare uno spazio per l’incontro con Dio, il totalmente Altro, e cercare di difenderlo a ogni costo è decisivo per la nostra felicità, eppure molti di noi procedono improvvisando, a tratti, con le energie residue, quando si ricordano.
Ma come si fa a organizzare una vita spirituale nelle nostre giornate troppo connesse, compresse, piene di urgenze che altri hanno deciso per noi? Costanza Miriano – moglie carente, madre limitata, lavoratrice in ritardo – prova a proporre una regola di vita fondata su cinque pilastri: preghiera, parola di Dio, confessione, Eucaristia, digiuno. Tante persone questa regola già cercano di viverla, in modo rigorosamente imperfetto, alcuni per conto proprio, altri formando una piccola compagnia, una sorta di monastero wi-fi, a cui ci si vota con dedizione – si può avere un cuore da monaco salendo in metro o cucinando, facendo la spesa o correndo – e in cui ci si fa compagnia, anche da lontano, come confratelli. Una comunità wi-fi, dunque, una fedeltà senza fili, che unisce un piccolo esercito di mendicanti, scalcagnati, fragili, incoerenti, innamorati di Dio.
Per voi un manuale di Costanza Miriano
RECENSIONE
Iniziamo con due considerazioni: una è che non avevo mai letto libri di questo genere l’altra che mi ha incuriosito il sottotitolo “Manuale di imperfezione spirituale”. Si, perchè imperfetti siamo tutti sia che crediamo che non.
Considerando i contenuti predicati dalla chiesa Cattolica e riflettendo sulle sue esperienze personali, Costanza Miriano ripercorre i capisaldi della cristianità e della spiritualità: Scrittura, preghiera, confessione, Eucaristia e digiuno.
La vocazione monastica e quello che ne è rimasto oggi sono il centro dello scritto, con riferimenti agli Apostoli e ai Padri del Deserto; gli aneddoti e gli avvenimenti della vita dell’autrice sono il mezzo per darne una visione ai giorni nostri anche se forse in modo troppo plateale e continuativo.
La Miriano ci lascia degli input per continuare a leggere di spiritualità e di imperfezione; forse qualche conclusione più approfondita era necessaria.
Il coinvolgimento dei fatti riguardanti la vita dell’autrice, secondo me, è troppo presente, in alcuni punti si perde di vista che questo è un manuale, tuttalpiù un saggio.
La lettura risulta comunque scorrevole anche se alcune parti necessitavano di più cura; consiglio il libro a chi vuole qualche buon consiglio per la vita quotidiana.
(Recensione a cura di Maura)
L’AUTRICE
Costanza Miriano
Costanza Miriano è nata nel 1970 a Perugia, dove si è laureata in lettere classiche. Poi ha studiato giornalismo, e si è trasferita a Roma dove ha cominciato a lavorare alla tv pubblica, la Rai. Per quindici anni ha lavorato al telegiornale nazionale, il tg3, ora invece si occupa di informazione religiosa a Rai Vaticano. E’ cattolica fervente, e, convinta che in cielo si vada solo per raccomandazione, cerca sempre dei canali preferenziali per arrivare al Capo Supremo. Trova che la messa e il rosario siano quelli che funzionano meglio. Sposata, ha quattro figli, due maschi e due femmine. Svezzata l’ultima, ha cominciato quasi per caso – o per provvidenza – a scrivere un libro, Sposati e sii sottomessa (2011), che è partito piano piano ed è diventato un caso letterario in Italia, ed è stato tradotto in vari paesi (tra cui la Spagna dove Cásate y se sumisa ha provocato vivissime polemiche trasformandosi in un vero e proprio caso). Portando il verbo della sottomissione in tutto il paese si è resa conto che era necessario scrivere un altro libro, che spiegasse alle donne come parlare agli uomini. Ed è nato Sposala e muori per lei (2013).
Nel 2015 poi è arrivato Obbedire è meglio e nel 2016 Quando eravamo femmine.
Scrive di notte, di giorno fa mille altre

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!