
narrativa
Leucotea Edizioni
2020
cartaceo, ebook
102

Esiste davvero una vita che possa definirsi perfetta? E' così che appare l'esistenza di Claudia. Ma allora perché lei ha la netta sensazione che le manchi qualcosa?
Da dove arriva questo stato di profonda apatia con il quale convive da così tanto tempo da essere ormai diventato parte integrante di lei?
Eppure non è sempre stato così. La foto di un piccolo paese di montagna le riporta alla memoria una bambina felice e innamorata della vita, capace di vedere la magia in ogni piccola cosa. Ed ecco che una semplice cartolina si trasforma in una mappa del tesoro della quale si conosce solo il punto di partenza: il borgo di Bajardo, ultimo luogo nel quale la piccola Claudia era stata davvero felice. Un viaggio nel tempo in cui destino, magia, mondi paralleli, leggende e credenze, si mescolano e si fondono con una realtà fatta invece di paure, rimorsi e rimpianti, ma anche di amicizia e amore.
Un viaggio introspettivo che conduce allo scrigno, il tesoro più prezioso che si possa trovare: la parte più autentica di sé.
“Per estirpare alla radice le cause ci vorrebbe una pulizia molto più profonda, più simile a una seduta di ipnosi che a un numero di illusionismo”
“Seguendo le orme del destino”, edito da Leucotea Edizioni, di Elena Esposito, inizia con il racconto della vita di Claudia. Una giovane donna, trentenne, che lavora come segretaria presso una ditta edile. Ama i colori e le stagioni fredde ed è single per scelta. Claudia, però, non è la stessa persona di quand’era piccola. È diventata fredda, apatica alle emozioni e vive in uno stato d’inerzia dove tutto le scivola addosso; non sorride nemmeno più come prima, qualcosa in lei è cambiato.
Un giorno, durante un pranzo con la mamma, emergono i ricordi dell’infanzia, tra cui anche una cartolina che ritrae la località di Bajardo, un posto di montagna situato in Liguria dove Claudia era solita trascorrere le vacanze estive a casa dei nonni. Ed è così che decide di ritornarci, per dare un senso nuovo alla propria vita. Una volta arrivata lì ritrova tutte le sue amiche d’infanzia tra cui anche Selena, la ragazza che da bambina restava sempre in disparte da tutti; sarà proprio lei la soluzione all’emblema. L’aiuto che Claudia stava cercando arriverà proprio quando Selena le donerà dei tarocchi, gli stessi che la piccola Claudia utilizzava ogni estate per giocare. Sarà pronta Claudia a mescolare le carte del destino?
Amici lettori, voi credete nel destino?
Che dire?! Scelgo sempre i libri giusti al momento giusto. “Seguendo le orme del destino” ti entra dentro e ti scava nel profondo, fino alla parte più nascosta dell’anima. Mi sono rivista molto nella protagonista, stessi punti deboli e stesso cambiamento avuto nel corso della crescita. Anche se, a differenza sua, io provo sempre ad essere sorridente e a mostrarmi solare anche quando l’apatia dovrebbe regnare sovrana!
Claudia stacca la spina e ritorna nel posto in cui era felice; questo ha stimolato in me delle riflessioni: “è possibile, quindi, trovare il proprio posto nel mondo?”.
Ma entriamo nei dettagli tecnici di “Seguendo le orme del destino”. Mi è piaciuta molto la parte dedicata sia ai tarocchi che alle farfalle; entrambe mi hanno fatto sorridere e ricordare gli insegnamenti delle nonne: “se non è coincidenza questa”.
Lo stile è molto fluido, i capitoli sono brevi ma molto intensi. Si può decidere di leggerlo o con calma, gustandosi ogni avvenimento e cambiamento della vita di Claudia, o divorandolo. Io ero partita con la prima ipotesi, ma presa dalla troppa curiosità l’ho poi finito in un giorno. Sicuramente complice è stato il modo in cui l’autrice non solo descrive i luoghi, ma anche i personaggi. Il dettaglio e la cura dà al lettore l’impressione di conoscere da tempo sia Bajardo che i protagonisti.
Vi siete mai posti la domanda: “cosa sarebbe accaduto se avessi preso l’altra strada?”. Ecco, in questo breve ed intenso romanzo troverete la risposta. Consiglio la lettura di questo libro, non solo per l’insegnamento che può darci, ma anche per imparare a non vivere e vedere tutto piatto. Non disperiamoci, quanto prima arriverà la giusta scossa.
Amici lettori, proviamo a vivere più serenamente, seguiamo le orme del nostro destino e non poniamoci sempre la domanda: “chissà come sarebbe stato se…”. Ringrazio l’autrice per essere riuscita a creare un romanzo spettacolare e a mettere a fuoco tutti i punti deboli di ognuno di noi. Spero quanto prima di poter leggere un altro suo romanzo.
L’autrice di “Seguendo le orme del destino”
Elena Esposito, classe ’79 fin da bambina ama leggere e scrivere. Dall’età di 22 anni inizia ad appassionarsi alle tematiche spirituali ed esplora vari percorsi tra cui: yoga, meditazione, biodanza; parallelamente frequenta anche un corso di scrittura creative. Nel 2013 diventa mamma di Mamma, evento che rappresenta una molla irresistibile: per trasformare in azioni pratiche e concrete le conoscenze acquisite; da questa consapevolezza nasce il suo primo libro Ritorno a casa (2018). Questo è il suo secondo romanzo.

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.