
horror, mistero
Albero del Mistero
21 novembre 2022
cartaceo, ebook
119

Fondamenta d’incubo - A. D. 1936. Il barone Giovanni Rivioro ha da poco acquistato una palazzina liberty in pieno centro a Verona, dove si trasferisce a vivere. Notte dopo notte, incubo dopo incubo, si rende però conto di essere solo l’ennesimo anello di una catena di eventi maligni.
Scarafaggi - A.D. 2022, Verulengo. La ditta Ratti, blatte e nemici vari riceve un incarico importante: disinfestare un appartamento dagli scarafaggi che ne hanno preso possesso. La famiglia che gli affida l’incarico è fuggita in preda a un vero terrore, rifugiandosi in un albergo lontano. L’impresa di disinfestazione conoscerà così un livello di possessione entomologica mai sperimentata prima.
Strega - A.D. 2012, Verona. Quando Sara viene chiamata dalla professoressa di sua figlia per un colloquio urgente, inizia a sospettare che i timori nutriti nei confronti di Giulia fin da quando era bambina possano rivelarsi reali. La realtà che è costretta ad accettare, però, supera ogni fantasia. Cos’era quell’ombra oscura che vedeva nella penombra il giorno in cui partorì?
Il pifferaio di Hameln - A.D. 1284, Hameln, Bassa Sassonia. Mai stringere patti con un mago, soprattutto se poi non si ha in cuore di tenervi fede: potrebbe serbare una sorpresa ancor peggiore. E il pifferaio che ha liberato la cittadina di Hameln dalla piaga dei topi è tornato, per vendicarsi (di nuovo) del tradimento subito.
“Avevo sentito parlare di certi spiriti fastidiosi che assediano case inglesi o germaniche, parte delle tradizioni più antiche d’Europa. Li chiamavano poltergeist, spiriti fastidiosi o qualcosa del genere”. “Scarafaggi e altri racconti” è un libro di Fabrizio Valenza che volevo assolutamente leggere. Sarà che questo autore scrive storie che mi affascinano molto, sarà che la sua scrittura, a volte sfrontata, a volte macabra, mi attrae sempre, fatto sta che volevo seguirlo con attenzione e vedere dove la sua immaginazione poteva arrivare.
Non solo l’immaginazione, in realtà, perché è ben chiaro da subito, sin dalla prima pagina di questo testo, e dell’altro che ho letto, “L’isola dei morti”, quanto l’autore abbia messo tempo nella ricerca e nell’attenzione di ciò che propone. Ogni racconto si evidenzia per la cura dei dettagli, e per l’attenzione a non narrare un qualcosa che non abbia una solida validità, anche se la storia diventa puramente fantastica.
Fabrizio Valenza, in “Scarafaggi ed altri racconti”, ci porta in un mondo piuttosto buio, oscuro, con quattro racconti, appunto, molto diversi fra loro, ma sempre, ed intendo in ogni pagina, profondamente inquietanti e spaventosi. Non sono veri e propri horror, ma hanno quella base di mistero e paura che ci va molto vicino.
“Sara non riusciva a muovere un solo centimetro del proprio corpo, immersa com’era in un liquido gelido che le pervadeva ogni poro della pelle…” – Scarafaggi e altri racconti
Quattro storie, come dicevo, con balzi temporali importanti, dal 1936 al 2022, dal 2012 al 1284, che non infastidiscono la lettura, ma che intrigano ancora di più. Bello vedere come l’autore riesce a proporre una scrittura adeguata alla storia: è questa, secondo me, la sua più grande qualità!
Fondamenta d’incubo, Scarafaggi, Strega, che ho apprezzato davvero tantissimo ed il Pifferaio di Hameln, che mi ha immediatamente portato alla storia della mia infanzia. E come non avrebbe potuto! Storie dense e forti, storie che si fanno leggere da sole.
Ultima chicca, le immagini finali dello scarafaggio, a chiudere con inquietudine questo percorso misterioso.
Spero che Valenza continui su questa strada, fra il fantasy e l’horror, e che riesca a regalarci altri momenti di apprensione. Io lo consiglio davvero, perché è un autore con carattere e fantasia.
E voi amici lettori amate perdervi nei racconti spaventosi o preferite qualcosa di più semplice e spensierato?

Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.