Thriller psicologico
Self-publishing
24 settembre 2024
Cartaceo, ebook
520
Francesca è scomparsa da un giorno all’altro. Ha lasciato dietro di sé una vita intera: la casa, il lavoro, gli affetti, il marito Cesare. Ha scelto di seguire un nuovo amore, Alex, un uomo affascinante e premuroso, che sembra comprendere i suoi desideri più profondi. Al suo fianco, Francesca spera di realizzare un sogno mai abbandonato: scrivere un romanzo.
Tutto sembra perfetto. Ma pian piano, l'apparente felicità inizia a incrinarsi. Francesca si accorge che Alex è ossessionato dalla sua creatività e cerca in tutti i modi di manipolarla e isolarla.
Nel frattempo, Cesare deve affrontare il dolore dell’abbandono, mentre si ritrova a gestire un B&B che non ha mai voluto. Scoprire dov’è finita Francesca diventa la sua ossessione. Finché un giorno al B&B si presenta un uomo che sembra conoscere i segreti di Alex e porta con sé rivelazioni inquietanti. E Cesare comprende che Francesca è finita in una trappola perversa da cui potrebbe non esserci via d’uscita.
I thriller psicologici di Maria Teresa Steri sono sempre ben scritti. Il genere non rientra tra i miei preferiti, ma di questa autrice non me ne perdo neanche uno! E così è stato anche per “Sarò il tuo mecenate”.
Francesca e Cesare sono sposati da alcuni anni e da altrettanto tempo hanno un B&B, dove ci lavora anche Olly, sorella di Cesare, una ragazza con qualche problema a livello psicologico.
Il lavoro va a rilento. Dopo il Covid, le entrate economiche sono poche, la coppia è sempre più sotto pressione e la gestione di Olly aggrava la situazione tra di loro.
Di tutto questo, chi ne soffre di più è Francesca, che ha dovuto mettere da parte i suoi interessi come visitare musei, andare a teatro e, soprattutto, rinunciare a scrivere.
Fino a quando conosce Alex, un uomo affascinante che la sprona a inseguire i suoi sogni.
Quando Francesca lascia tutto per seguire Alex, spera in un futuro insieme a quest’uomo, che l’ha fatta innamorare di nuovo della vita.
Intanto, al B&B Domus Flora arriva Ennio, che getta una luce inquietante proprio su Alex.
Come vi dicevo, non mi perdo neanche un romanzo di questa autrice, tutti molti belli. “Sarò il tuo mecenate” non fa eccezione. Il finale, come in tutti i thriller di Maria Teresa Steri, è sempre imprevedibile.
Ma la cosa che mi ha sorpresa di più è stata che tra i vari personaggi, questa volta, non ci sia stato nessuno che mi abbia suscitato simpatia.
Francesca, Cesare, Alex e Ennio hanno tutti un lato negativo, anzi direi solo quello. I due coniugi si riscattano verso la fine. Penso che questa cosa sia stata voluta dall’autrice per sottolineare gli argomenti trattati. L’ambizione e le relazioni tossiche.
L’ambizione riguarda sia Francesca e sia Ennio: la prima chiude letteralmente gli occhi su Alex, sui suoi comportamenti e, anche quando questi intaccano la sua indipendenza, lei trova una motivazione legittima alla voglia di raggiungere il suo obiettivo, scrivere romanzi. Il secondo, invece, non ha proprio nessuno scrupolo per ottenere dei benefici, non dico di più per non spolierare.
Le relazioni tossiche, in questo romanzo, sono tante. Non solo Francesca e Alex, ma anche la stessa con Cesare, sono entrambi rapporti nati per amore. E anche Alex in passato ha avuto rapporti non proprio sereni.
Francesca e Cesare sono incapaci di comunicare, si fanno trascinare dalla routine. Non c’è una relazione malata solo se c’è violenza fisica e psicologica. Infatti, Francesca va via senza lasciare un messaggio, lasciando il marito in uno stato di confusione.
La violenza psicologica è tutta nel rapporto con Alex, un manipolatore che sa dove colpire e rende inoffensiva Francesca, una donna istruita e indipendente, tanto che lei stessa non si riconosce.
“C’erano cose che non poteva rivelare e alcuni aspetti che lo avrebbero messo in cattiva luce. Meglio colmare le lacune del suo racconto con menzogne o fingere ignoranza” – Sarò il tuo mecenate
Più che suspense, in questo romanzo aleggia l’inquietudine, almeno per me. Ho davvero avuto i brividi quando Francesca ha raccontato della sua vita con Alex.
Maria Teresa Steri ha questa capacità narrativa di prenderti per mano e condurre chi legge nell’oscurità dell’ animo umano in maniera elegante, anche quando descrive scene di violenza.
Posso dire che in questo romanzo non ha risparmiato sofferenze a nessuno dei suoi personaggi.
Cosa cercate in un thriller psicologico ?
Avete letto qualche romanzo di questa autrice?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐