Romanzo Rosa
HarperCollins
1 luglio 2021
cartaceo, ebook
373
Augustus Everett è un autore amato dalla più intransigente critica letteraria.
January Andrews invece scrive deliziose commedie romantiche che scalano regolarmente le classifiche.
Lui è uno scrittore serio, ma non riesce a parlare di sentimenti. Lei è una sostenitrice dell’amore per sempre e del lieto fine. Non hanno niente in comune.
A parte che per i prossimi tre mesi saranno vicini di casa.
January ha infatti deciso di rifugiarsi nel cottage del padre sul lago Michigan e pensa di trascorrere l’estate raccogliendo le idee e scrivendo un romanzo pieno della felicità che non sa più immaginare: ha da poco scoperto un segreto sui suoi genitori e non crede più nell’amore. Nella veranda accanto alla sua c’è però un vicino di casa inaspettato: Augustus Everett, suo ex compagno di college e soprattutto autore di fama. Anche lui colpito da un paralizzante blocco dello scrittore.
Da sempre i due non si sopportano, ma decidono di lanciarsi una sfida per cercare di darsi una mano, o più probabilmente di punzecchiarsi. Si scambieranno il romanzo. E così Augustus dovrà dimostrare di saper scrivere anche un lieto fine e January di sapersi cimentare nella scrittura del Grande Romanzo Americano. E questa scommessa cambierà inevitabilmente tutti i finali…
Emily Henry ci regala una storia poetica ed effervescente che ha conquistato lettori e librai indipendenti. Romanzo d’estate è un’irresistibile e sofisticata commedia indie sugli opposti che si attraggono e sulle seconde occasioni, che regala leggerezza e buonumore e che ha scalato per mesi la classifica del New York Times.
I due protagonisti di “Romanzo d’estate” di Emily Henry sono degli affermati scrittori. Lei, January, scrive, romanzi rosa, lui; Gus, è un autore di romanzi impegnati a cui piacerebbe “scrivere libri belli come quelli di Salinger” (cit.).
January, il motivo del suo nome sarà spiegato nel romanzo, si trova ad affrontare un periodo buio: suo padre, che lei credeva essere il padre migliore del mondo, è venuto mancare da poco e il suo fidanzato storico ha interrotto la loro storia. Inoltre, per non farsi mancare nulla si trova ad affrontare un blocco nella scrittura del suo nuovo romanzo.
Durante il funerale le vengono consegnate delle chiavi e una lettera del padre, oggetti che in un certo senso le cambieranno totalmente la vita.
“Ho un difetto mortale. Mi piace pensare che ce l’abbiamo tutti. Mi facilita le cose, almeno quando scrivo. Costruisco i miei protagonisti attorno a quell’unico tratto autolesionista, attribuendo qualunque cosa gli accada a una caratteristica specifica: il meccanismo che hanno sviluppato per proteggersi, e al quale non possono rinunciare, persino quando smette di funzionare”.
Gus, è un tipo “strambo”, poco incline a condividere i propri pensieri e anche lui per vari motivi sta vivendo un periodo di impasse nella scrittura.
I due, dopo un momento di incomprensioni decidono di fare una scommessa: January dovrà scrivere un romanzo impegnato mentre Gus dovrà impegnarsi a scrivere un romanzo rosa a lieto fine.
In un crescendo di emozioni e momenti comici alternati a attimi di sconforto e di lacrime i due protagonisti impareranno a conoscersi, a sopportarsi e ad affrontare le loro personali paure e a superare le avversità che hanno dovuto affrontare.
“Certo, l’amore esiste“ disse alla fine. “Ma è meglio essere realistici, in modo che non ti si ritorca contro. Ed è molto più probabile che l’amore ti si ritorca contro piuttosto che portarti la felicità eterna. E se non ti ferisce, allora sei tu a ferire qualcun altro.“
“Avere una relazione con qualcuno e al limite del sadomasochismo. Specialmente quando puoi ottenere anche da un’amicizia tutto quello che può offrirti una relazione romantica. Senza distruggere la vita di nessuno quando le cose finiscono, com’è inevitabile.“
“Tutto?“ dissi. “Tipo il sesso?“
Lui inarcò un sopracciglio. “Per quello non c’è nemmeno bisogno dell’amicizia.“
“Romanzo d’estate” affronta lo stereotipo tra scrittore di romanzo rosa e scrittore di libri più impegnati; in un certo senso riuscirà a dimostrare che non esistono libri di serie A (impegnati) e serie B (Rosa), ma che ognuno di questi ha i propri motivi di esistere.
Questa dicotomia in alcuni casi è talmente flebile che è impossibile inquadrare un libro in una tipologia o nell’altra. Non è il caso di questo romanzo, in quanto, pur analizzando la scrittura di un romanzo “serio”, è chiaramente un romanzo rosa.
Cosa ne pensate? Per voi esistono generi letterari di serie A e B e di conseguenza lettori di serie A e B?
La scrittura è fluida e coinvolgente. Sin dalle prime pagine è facilissimo entrare in empatia con i vari personaggi, alcuni dei quali sono dei veri e propri “tornado”.
La trama è intuibile, ma molti imprevisti e piccoli escamotage la rendono vita, divertente e intrigante.
Come si evince dal titolo è perfetto da leggere in estate anche se effettivamente l’estate è molto poco presente all’interno del romanzo.
Leggetelo e lasciatevi trasportare anche Voi dai sentimenti.
“Quando ami qualcuno“ disse, esitante, “vuoi fare in modo che veda il mondo in modo diverso. Vuoi dare un senso alle cose brutte, e rendere quelle belle ancora più belle. E tu lo fai. Per i tuoi lettori. Per me. Crei cose bellissime, perché ami il mondo, e forse il mondo non è sempre come lo descrivi nei tuoi libri, però poi… credo che il solo fatto di scriverli cambi le cose, almeno un po’. E il mondo non può permettersi di rinunciarvi.“
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.