Fantasy, dark
Tulipani Edizioni
dicembre 2020
cartaceo, ebook
141
Reset è un racconto surreale.
La protagonista di questa narrazione tra fantasy e thriller è Miriam. Miriam trascorre le sue giornate, tutte molto attive, fra amici e università. Nel suo frenetico mondo compare Francesco, un ragazzo sensibile, intelligente, studente in medicina che cambierà completamente il suo mondo.
Il ragazzo viene accolto molto volentieri nella comitiva di Miriam ma dal momento in cui la ragazza, per timidezza respinge il bacio di Francesco, strani eventi inizieranno ad accadere nelle sue giornate; fenomeni inquietanti che metteranno in pericolo sia lei che i suoi amici.
“Sperai che quel tempo lavasse le mie colpe, trascinandole con sé nei rigagnoli che di lì a poco avrebbero solcato la terra”
Dapprima un incubo ricorrente che la perseguita ogni volta che i suoi occhi si chiudono, un sogno che la riporta indietro facendole rivivere le scene con Francesco, con la comitiva. Come se Miriam riavvolgesse il nastro delle ultime ore, degli ultimi avvenimenti con le stesse scene, le stesse parole dette, gli stessi gesti fatti e… potesse cambiare gli eventi a suo piacimento.
Si viene così proiettati in uno scenario fantascientifico dove la realtà muta da un momento all’altro, in dimensioni parallele, creando un altro universo.
Miriam, disorientata, si rende conto di avere un potere speciale: cambiare il corso degli avvenimenti futuri, alterando il passato e tutto attraverso un sogno. Pertanto, si ritrova in episodi di vita futura, spaventata, sorpresa, accorgendosi purtroppo che questi mutamenti la conducono spesso in circostanze macabre in cui tante persone a lei care perdono con la vita. Miriam realizza che deve ancora imparare a gestire questo potere speciale che all’inizio vive più che altro come una maledizione; vuole assolutamente riuscire ad offrire a se stessa e alle persone che ama una seconda possibilità, salvandole da questi episodi di morte. Una dura lotta fra dovere e amore.
“Se è un sogno, posso fare quello che voglio. Almeno qui, posso cambiare le cose, mi convinsi”.
Cancellare i brutti episodi del passato per creare un futuro migliore per tutti loro! Ma spesso le buone intenzioni si rivoltano contro Miriam, provocando ugualmente sventure; con l’obiettivo di salvare la vita a un amico, ne perdeva tragicamente un altro… ritrovandosi in un futuro peggiore. Sarà forse il prezzo da pagare per voler giocare col fato.
Lo stile narrativo si presenta molto scorrevole e ben costruito. L’autore mette inizialmente in rilievo il mondo e le ideologie dei giovani all’interno della società e dell’università. L’importanza che loro danno alla socializzazione, alle scelte di vita e la necessità di interagire con chi si ritiene più in sintonia.
I dialoghi risultano energici, attuali e talvolta introspettivi. La presentazione dei personaggi non è illustrata chiaramente, ma seguendoli attraverso il ritmo rapido e costante delle scene, si riesce ad immaginare ognuno di loro sia nell’aspetto che nei pensieri.
La brillante penna dell’autore esplora l’animo dei personaggi; ragazzi giovani, comitive nelle quali l’amicizia è forte, importante. Emergono pensieri profondi, analisi forti come la fugacità del tempo. Un racconto drammatico, un viaggio fra il passato e un misterioso futuro, vissuto in un labirinto tracciato nella mente di Miriam, nel quale troviamo anche dei risvolti thriller allorché una ulteriore morte giunge nelle vite della comitiva, proiettando il lettore in una vera e propria indagine investigativa.
Sempre forte e bellissimo il messaggio dell’amicizia che l’autore evidenzia in ogni pagina. L’importanza dell’affiatamento nel gruppo, il valore delle relazioni amicali, il tutto illustrato ad un ritmo molto sostenuto grazie anche ai salti cronologici degli eventi che portano il lettore ad un progressivo suspense e alla crescita costante dell’aspettativa.
Le descrizioni delle scene sono alquanto realistiche, soprattutto quelle più intense e drammatiche, delineando esattamente l’improvviso rumore, un dolore cruento, la vista del sangue…
In conclusione, con una tecnica narrativa straordinaria, questo geniale autore ci trascina in un vortice di interrogativi… da dove prende questo potere Miriam? Chi manovra la vita delle persone che ama? Pensieri profondi che sfociano in un epilogo geniale quanto l’ideatore di queste pagine.
E tu lettore… come useresti il dono che la protagonista possiede? Ti piacerebbe averlo?
Beatrice Castelli
L’autore
Francesco Leo, nato a Magliano Sabina il 29 Giugno del 1992. Sin da piccolo si mostra interessato alle arti in genere, mostrando uno spiccato senso della creatività. Incantato dal cinema e dalla recitazione, si appassiona particolarmente al genere Fantasy. Con il trascorrere degli anni, altre passioni si aggiungono alla lista: videogiochi, lettura e programmazione.
Béatrice Castelli vive a Torino, cresciuta a Parigi fino all’età di 17 anni, coltiva sin dall’età di otto la passione per la lettura e quella della scrittura.
A dieci anni leggeva Crime et Châtiment di Dostoïevski, preso per caso dalla fornitissima biblioteca di suo padre, senza sapere ancora nulla di questo scrittore.
A 17 anni, con tutta la famiglia si stabilisce in Italia a Torino, dove dovette imparare l’italiano. Lo studio per la letteratura italiana l’appassiona in fretta, come da piccola per quella francese, iniziai così a scrivere pensieri in entrambe le lingue.
Ha frequento l’interpretariato di Torino con il desiderio di tradurre libri per la sua casa editrice preferita: l’Adelphi. Purtroppo incontra sul suo cammino molte difficoltà per arrivarci e così si ritrova a tradurre testi tecnici per nulla entusiasmanti…
L’amore per la scrittura l’accompagna da sempre. Non avendo mai nessuno a chi confidare i suoi pensieri, scrive per se stessa. Ha pubblicato, per due case editrici, poesie d’amore in due diverse raccolte, una per Segnidartos l’altra per Rupe Mutevole Ed. e una favola per bambini sempre per Rupe Mutevole. In alcuni siti letterari ha pubblicato inoltre dei racconti brevi.
In questo momento ha un romanzo già ultimato nel cassetto.