#2
thriller
Edizioni Il Vento Antico
2021
cartaceo, ebook
324
Sono passati due mesi dai fatti narrati in "Tre giorni prima di Natale." La vita di Lorena Montaldi non è ancora rientrata nella normalità: non dorme bene la notte e non frequenta più i suoi soliti giri. Lavora senza grandi entusiasmi, tra famiglie disgregate, minori da affidare, carcerati che si fingono pazzi.
Poi, in un giorno di fine febbraio, in veste di consulente del Tribunale dei Minori, viene chiamata a valutare una situazione complessa. Una donna si è rifugiata con i tre figli in un centro antiviolenza, ma nessuno di loro presenta segni fisici o psichici di maltrattamenti e lei rifiuta di spiegare le proprie ragioni. La sera stessa, la squadra di Nicola Castano - trasferito nel frattempo alla Questura di Firenze- chiama Lorena in veste di criminologa. Un cadavere affiorato in Arno dà il via a un'indagine disseminata di morti, un vero e proprio viaggio nella degradazione umana. Un viaggio che condurrà Lorena in luoghi inaspettati e le darà la misura esatta della banalità del male.
“Il cielo pareva un foglio colorato da un bambino con tutti i pastelli che aveva. Un trionfo di colori e non una nuvola. Il meteo le aveva fatto proprio un bel regalo” – Qui i fiori non crescono
“Qui i fiori non crescono” di Lilli Luini, edito da Edizioni Il vento antico, è il continuo del suo primo libro, “Tre giorni prima di natale“; infatti, i fatti qui narrati risalgono a due mesi dopo a tutto ciò che è accaduto nel primo racconto.
Lorena Montaldi, colei che collabora con la Questura di Firenze e ha aiutato l’Ispettore Nicola Castano nella prima indagine, ancora deve recuperare la sua normalità. La notte ha difficoltà nel dormire, non frequenta più i soliti giri e sente pressioni anche sul lavoro.
Un giorno viene nominata consulente dal Tribunale dei Minori per esaminare una situazione complicata: una donna, insieme ai suoi tre figli, si è rifugiata in un centro antiviolenza, eppure nessuno dei tre presenta segni di maltrattamenti o segni psichici.
Nel frattempo, però, anche il suo collega Nicola Castano, trasferitosi poi alla questura di Firenze, ha bisogno del suo aiuto. Un corpo è stato rinvenuto nell’Arno e vuole che sia proprio lei ad analizzarlo.
I due colleghi, si ritroveranno nuovamente a lavorare fianco a fianco.
“Che strano inverno era stato. Giorni furiosi con un vento che ti portava via, e giorni sereni come quel sabato, in cui si sentiva l’odore della primavera. O forse era semplicemente l’odore dell’erba e delle piante, a cui si era abituata” – Qui i fiori non crescono
Vi piace lo stile della Luini e il suo far riferimento a delle opere classiche come “La banalità del male”?
Avevo letto un paio di mesi il primo romanzo di quest’autrice e non mi aveva convinto molto; decisi, quindi, di prendere una pausa dalla sua penna e non leggere subito il continuo. Devo dire che questa volta mi ha stupita. Mi ha coinvolta particolarmente, al tal punto di divorare la storia nel giro di pochi giorni. È stata una lettura scorrevole e avvincente.
Lo stile è fluido, i colpi di scena e la suspense sono ben presenti. Inoltre, ho apprezzato che i titoli dati a ogni capitolo rappresentano le frase iniziali del capitolo stesso; così si ha ben chiaro l’argomento che andremo a leggere. Essendo anche fan di Bukowski, non potevo non notare l’assonanza tra i titoli. Questo mi ha incuriosita ancora di più nella lettura. L’autrice ha gran classe nel descrivere non solo i rapporti che si vanno a creare durante la storia tra i vari personaggi, ma anche il verificarsi di eventi molto attuali.
Mi scuso se col libro precedente ho avuto delle remore nella lettura, ma con questo posso dire che queste sono state ben superate. Con l’augurio di leggere quanto prima un suo prossimo romanzo.
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.