poesia
Controluna
2024
cartaceo, ebook
99
L’autore racconta in questa silloge il dolore che la morte improvvisa del compagno ha lasciato dentro di sé, il vuoto e la disperazione provati davanti a un lutto così grande.
Allo stesso tempo i versi vogliono ricomporre un’immagine dell’amato, in una dimensione di nostalgia e affetto, per celebrare i ricordi e il vissuto condiviso, e ripartire, tenendo nel cuore chi adesso non c’è più.
Che rapporto avete con la poesia? Vi piace leggerla? “Quando muore un amore”, edito Controluna,è il lavoro editoriale d’esordio dell’autore Matteo Carlesi.
Il volume in questione è composto da 46 poesie, divise in due parti.
La silloge va a ripercorrere tutto il percorso dell’amore e di questo sentimento, analizzando persino la perdita dell’amato, lo stato d’animo relativo e il dolore che si prova in quel momento sino ad arrivare al dolce ricordo.
Tanto dolce quanto struggente.
Un ricordo che non può far altro, il più delle volte, che avvallare questo dolore e far comprendere effettivamente quanto sia brutto soffrire e non avere più con sé quell’amore.
La vita di coppia, a un tratto, viene interrotta da una malattia, malattia che segnerà soltanto l’inizio di tutto, visto che, subito dopo, entrambi gli amanti sono consapevoli che sta per avvenire il distacco dalla vita terrena.
“Io solo resto senza occhi, senza speranza, senza vita, senza aria né acqua. Il mio campo è seccato. Il mio mondo è caduto. Rotto. Infranto. Spezzato. Il mio amore è morto” – Quando muore un amore
Non mi piace particolarmente leggere le sillogi poetiche.
Troppo personali. Troppo intime. Troppo aperte al pubblico dei lettori.
E sempre la paura di sbagliare in qualcosa, in qualche parola.
Ma questa mi ha dilaniato. Spaccato il cuore in due.
La sofferenza dei versi per un amore perduto, mi ha fatto venire in mente la sofferenza che mio nonno prova ancora oggi, a distanza di tre anni, per l’assenza di nonna. Solo chi vive un amore del genere, pieno di amore, e condivide una vita assieme può comprendere effettivamente quanto sia doloroso perdere la propria compagna di viaggio.
Versi sinceri, scritti senza mezza misura.
Nero su bianco.
È tanto il dolore che l’autore stesso prova per la perdita del suo compagno e lo trasmette proprio attraverso questi semplici versi.
Se avete voglia di piangere un po’, se avete voglia di capire effettivamente qual è il vero sentimento che si cela dietro alla parola “amore”, allora non potete non leggere questi struggenti versi d’amore e di dolore!
5 stelle
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.