
Shelley Saga
Romanzo storico
Self-publishing
30 settembre 2021
ebook

Fuggire lontano per rimettere insieme i cocci di un cuore infranto, è questo che fa Steve Shelley nel raggiungere San Francisco con un bagaglio pesante di emozioni. Sarà la bella e sensuale Rocío a cancellare il passato dando vita a un presente che cela insidie
pericolose...
Passione, sentimento e inganni attraverso le strade malfamate della Barbary Coast in California, fino alle praterie sconfinate del Wyoming.
Una storia che ci riporta tra i cowboy della Paradise Valley, in un Montana dall’autentico sapore western.
Recensione di “Polvere di rugiada”
Patrizia Ines Roggero è un’amante della storia americana e soprattutto di quella dei nativi d’America; è così che ambienta il suo romanzo alla fine dell’Ottocento proprio in Nord America.
“Polvere di Rugiada” è un romanzo storico suddiviso in tre parti che prendono il nome da altrettanti stati americani. Molto curate sono le indicazioni spazio-temporali: le vicende si snodano per circa un anno e, ad esempio, il clima che si modifica ci aiuta a capire lo scorrere del tempo senza mai dover inserire una data o un riferimento preciso.
California, Montana e Wyoming
La prima parte, California, è dedicata quasi totalmente a eventi che si svolgono a San Francisco, in particolare nella zona del porto.
Qui conosciamo Steve, il protagonista di buona parte della storia. Un uomo con un trascorso difficile, costellato di errori di altri, di segreti mai svelati, di pregiudizi di cui il suo paese nel Montana è sommerso.
Steve è bello e impossibile, di una bellezza da togliere il fiato, ma lui non se ne cura. I capelli lunghi e la barba incolta nascondono un carattere completamente differente. È il personaggio che evolve maggiormente, è lui che riuscirà a dare un senso a tutto quello che è stato.
Nella prima parte le descrizioni sono accurate e minuziose: la fatica degli scaricatori di porto, i rapporti difficili con i datori di lavoro, le bettole e le case di appuntamento identificano bene l’ambiente in cui si muove Rocio da sempre e Steve dal momento in cui arriva a San Francisco.
Rocio è il protagonista femminile. Una donna forte e coraggiosa, che nella vita ha sempre dovuto combattere per ottenere qualsiasi cosa, fin da bambina. Ripercorre il suo passato e ne fa tesoro per non commettere gli stessi errori e per capire le scelte di chi, in ogni modo, le ha voluto bene. La buona descrizione fisica rende il personaggio intrigante agli occhi degli uomini della Barbary Coast, una bellezza non esaltata, ma vera.
Il secondo gruppo di capitoli è dedicato al Montana. Terra di cowboy è il cuore della famiglia di Steve. Rispetto alla prima parte cambia completamente l’ambiente in cui si svolgono le azioni; qui abbiamo grandi distese di pascoli e possedimenti terrieri in cui si nascondono segreti di famiglia e verità mai dette. La piccola cittadina della Contea di Park è l’opposto di San Francisco; la Roggero ne evidenzia le peculiarità per contrapposizione. In questa parte conosciamo nuovi personaggi che sono essenziali per la narrazione e che sono stati protagonisti del primo volume della Shelly Saga.
L’ultima parte è dedicata al Wyoming. Terra dove freddo e neve la fanno da padroni. Eventi dal forte impatto emotivo caratterizzano questo finale e aver scelto questo ambiente dove la solitudine diventa un’abitudine, dove ci si può nascondere dal resto del mondo è, secondo me, fondamentale per rendere l’atmosfera ancor più reale. In una nuova realtà, nata dal sudore di due donne, si saldano nuovi rapporti e ne terminano di vecchi e logori. Ambienti poveri, ma arricchiti dalle personalità che li animano.
Altri personaggi di Patrizia Ines Roggero 
Nelle tre parti in cui è suddiviso “Polvere di Rugiada” vengono presentati personaggi diversi che interagiscono con i protagonisti. Importante è la figura di Vincente, marito di Rocio, che attraversa quasi tutto il romanzo. Vincente è tutto ciò che di negativo può trovare una donna sulla sua strada: irruento, arrogante, violento.
Nella parte dedicata al Montana ritroviamo la famiglia Shelley, in particolare mi soffermerei su Jonathan Shelley e Abigail Foster. La coppia, protagonista del primo libro della Saga, è la rappresentazione dei tempi che cambiano, ricordiamo che siamo alla fine dell’Ottocento, e le persone a certe novità non sono ancora pronte.
Patrizia Ines Roggero ha scritto un libro che può essere sia la bella lettura di un romanzo tra lo storico e il rosa oppure una più approfondita, dove i personaggi ci portano a riflettere sui valori fondamentali, sul significato dell’amore nel senso più ampio del termine.
Il testo è scritto molto bene, la lettura risulta scorrevole e assai piacevole. Il linguaggio utilizzato è sempre pertinente, sia nelle descrizioni che nei dialoghi. Non ho trovato alcun errore, non ci sono ripetizioni.
La divisione in tre parti del romanzo e all’interno di queste in capitoli rende bene il ritmo delle azioni.
Se sei un amante delle avventure, non solo di quelle a lieto fine, questo libro fa per te
Ami le storie ambientate nell’America di fine Ottocento? Leggilo
E non dimenticare che è una storia di famiglie, dove tanti sono gli intrighi, e quindi se ami le grandi saghe familiari potresti essere un potenziale lettore di questa saga.

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!