romanzo contemporaneo
Colonnese Editore
2023
cartaceo
156
La nostalgia è un sentimento facile da provare ma difficile da descrivere. A volte è uno sguardo, altre volte un gesto, altre ancora un profumo. È un’emozione a cui si dà poca importanza, oppure qualcosa da nascondere, da allontanare.
I personaggi di questo libro ci raccontano il loro modo di vivere la nostalgia.
Attraverso le loro storie, la malinconia prende ogni volta una strada diversa, per arrivare però sempre alla stessa conclusione: dobbiamo saper accogliere tutti i sentimenti, anche quelli dolorosi, perché, proprio grazie a ogni emozione che proviamo, siamo quello che siamo.
Raccontare, in fondo, è un modo di far pace con i propri sentimenti. Per chi scrive, così come per chi legge.
Che rapporto avete con la nostalgia e la malinconia? Vi definite persone nostalgiche? “Poi torno”, edito Colonnese Editore, è un romanzo scritto da Chiara Effuso.
È il caso di dirlo. L’occhio vuole la sua parte, sempre. Sono stata attratta da questo libro, grazie alla cover.
Come potete notare, l’autrice ha deciso di utilizzare un dipinto famoso di Salvatore Dalì, “Ragazza alla finestra”. L’ho sempre trovato poetico e romantico. Una giovane donna, di spalle che osserva l’immensità del mare e dà voce ai suoi pensieri.
Non appena ho visto la cover, ho pensato: “Beh, secondo me, questo libro avrà tanto da darmi”. Così è stato.
Lo sapete, di solito faccio sempre recensioni abbastanza lunghe… ma questa volta, proverò a essere “sintetica” perché è giusto che voi leggiate il libro e vi lasciate trasportate dalle vostre sensazioni.
“A volte mi domando se ancora ci pensi. Se ti capita mai di pensare a me. Di pensare a quando siamo stati insieme. All’ultima volta che ci siamo visti. Al nostro ultimo bacio. E al nostro primo bacio. Sono passati anni. Eppure, quando mi capita qualcosa di bello, sei sempre la prima persona a cui vorrei raccontarlo”
Confesso che mi è difficile scrivere qualcosa “Poi torno”, non perché sia stata una brutta lettura. Anzi! Appena terminata questa recensione, correte subito in libreria ad acquistarlo! Perché sono convinta che tutti noi abbiamo un rapporto di odio e amore con il sentimento della nostalgia e quello della malinconia.
È difficile quando un autore, in questo caso un’autrice, riesce a leggerti dentro l’anima e a scavare in quei pensieri che tieni sempre sotto controllo e cerchi di non far fuorisuscire.
“Ti mancherò un giorno. Ti mancheranno le mie telefonate, ti mancheranno i miei messaggi, ti mancherà quanto ti facevo sentire amato. Ti mancherà quando ti chiedevo cosa mangiare per cena. Ti mancheranno i baci sulle guanci e gli abbracci di spalle” – Poi torno
Il tema cardine di “Poi torno” sono proprio questi due sentimenti, la nostalgia e la malinconia, non sempre rivolti ad un amore, ma anche a qualcuno che, purtroppo, non è più con noi.
“Sii sempre così, a nonno. Sempre così felice, energica e piena di vita. Sii la bambina che eri, sii un uragano, sii tempesta e vento e sole insieme. Sii una forza della natura. Sii quella che divorava i libri e sognava avventure e tesori. Sii te stessa e sii fiera”
Forse non sarà la recensione più tecnica che io abbia mai scritto, ma posso dirvi con assoluta certezza che “Poi torno” è stato il libro che più mi ha divorato l’anima e ha ampliato in me il sentimento di nostalgia e malinconia che provo verso una persona cara. Perché, sono certa, che tutti vi ritroverete a pensare a qualcuno, leggendo queste pagine.
Di solito, durante le letture prediligo il silenzio. Ma vi do un consiglio, che con me ha funzionato.
Ho avuto come sottofondo di lettura della musica, in particolare una canzone, “Io torno” di Finizio. Non so perché, ma mi sembrava molto idonea al contesto.
Una lettura piacevole, sensazione, emozionale.
Caratterizzata da uno stile fluido, romantico, nostalgico.
Il libro si legge in maniera molto veloce, perché i capitoli non sono eccessivamente lunghi.
Spero vivamente di ritrovare l’autrice con un altro suo romanzo e di conoscerla quanto prima!
Voto: 5 stelle! Piene, piene!
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.