giallo
Laureana Editore
2022
cartaceo, ebook
542
Provincia di Bergamo, 2014.
Giorgio Contini, stimato dentista, viene brutalmente ucciso nella propria villa: qualcuno gli ha inferto una serie di colpi con una spranga. Spetta al maresciallo Damiano, comandante della stazione dei Carabinieri di Monte Calepio, il difficile compito di trovare il colpevole: l'assassino, infatti, sembra non aver lasciato nessuna traccia di sé.
Sul luogo del delitto arriva anche Gianluca Testa, abile giornalista di cronaca nera il cui contributo all'indagine diventerà progressivamente più decisivo.
Ed è così che, mentre la scia di sangue si allunga, tra affari sporchi, prostituzione e criminalità organizzata, Damiano e Testa si troveranno coinvolti in un caso dai confini imprecisi e dalle molteplici verità, dove il male è multiforme e si annida nella rispettabile insospettabilità di tranquille cittadine.
Avete mai visitato la città di Bergamo? “Più buio della notte”, edito Laurana editore, è un giallo scritto dall’autore Paolo Dondossola.
La storia è ambientata nel 2014 in provincia di Bergamo e vede come protagonista uno stimato dentista: Giorgio Contini.
Una cittadina tranquilla, un brav’uomo e soprattutto molto stimato in giro, eppure… verrà brutalmente ucciso. Il suo corpo verrà ritrovato all’interno della sua abitazione con delle ferite da colpi di spranga.
Le indagini verranno affidate al Maresciallo Damiano, comandante della stazione dei Carabinieri di Monte Calepio. Damiano avrà l’ardito compito di trovare l’assassino.
Un assassino che sembra non esistere visto che non si trova nulla in giro e, soprattutto, sul luogo del delitto non ci sono tracce.
Ad affiancare il Maresciallo ci sarà anche un giornalista di cronaca nera, Gianluca Testa. Gli omicidi si fermeranno qui? Riusciranno a trovare il colpevole?
“A un tratto ebbe la sensazione di essere osservato. Alzò gli occhi e notò una donna, a pochi metri di distanza, che lo stava adocchiando” – Più buio della notte
“Più buio della notte” è un giallo che rispecchia completamente tutti i punti cardini del genere: ansia, suspense, colpi di scena e persino l’ambientazione, a tratti misteriosa e cupa, hanno reso la lettura decisamente più avvincente del previsto.
Il libro si legge in maniera molto semplice, nonostante sia corposo. Questo, grazie all’utilizzo di uno stile chiaro, semplice e molto fluido. Anche il ritmo narrativo è in linea con la storia e ho apprezzato il tutto ancor di più quando sulla scena è comparso il giornalista di cronaca nera. L’ho trovato molto adatto alla storia e le ha dato un tocco in più di mistero.
Anche i capitoli si leggono in maniera molto semplice.
All’inizio della lettura ci sembrerà di trovarci dinanzi al solito caso di omicidio, che poi proseguirà con le indagini e la risoluzione del caso. Invece, ci renderemo conto, andando avanti con la lettura, che il caso diventerà più complesso del solito, visto che i protagonisti si ritroveranno ad affrontare temi attuali e delicati come la prostituzione.
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.