Narrativa contemporanea
SEM
6 ottobre 2022
cartaceo, ebook
141
Luca D'antona, il protagonista di questo folgorante romanzo d'esordio, è un sognatore. Dopo la laurea ha rinunciato a fare il medico per inseguire il sogno di un ristorante.
Ma ora, davanti alla conquista della terza stella Michelin, Luca si rende conto che la sua creazione, l'Osteria delle vite altrui, non è un semplice ristorante, ma un luogo in cui mettere a nudo la propria anima.
Recensione di “Per fortuna ci sei tu” di Fabrizio Fergola, edito SEM.
Luca D’antona è un giovane milanese con due passioni, la medicina e la cucina. Per allontanarsi un po’ dalla sua famiglia, per un senso di indipendenza, s’iscrive alla Facoltà di Medicina a Roma. Dopo essersi laureato, prende la decisione di non fare il medico, ma di dare spazio all’altra sua passione. Così, rileva una vecchia osteria di cucina tipica romana, la “Cacio e pepe”.
Ma gli anni passati a Roma non sono come immaginati da Luca. L’osteria è frequentata da gente che vuole mangiare solo la vera cucina romana e a cui non interessano le variazioni culinarie che Luca vuole proporre. Luca si sente quasi affaticato. Non fisicamente, ma nell’animo, nel gestire l’osteria dove la sua cucina è diventata ripetitiva e non emozionale come avrebbe voluto. In un periodo così pieno di dubbi, Luca conosce Daniela.
I due giovani iniziano una relazione dove tutto procede bene, fino a quando Luca non scopre un segreto che riguarda la ragazza e che lo porterà a lasciare Roma per Milano. Finalmente il giovane chef ha la possibilità di aprire il ristorante che ha sempre sognato, a cui dà il nome “L’osteria delle vite altrui”. Qui i clienti possono mangiare pietanze cucinate secondo la loro personalità. Infatti Luca, prima di cucinare, si siede al tavolo con i clienti e parla con loro, facendosi raccontare le loro vite.
Inizia un periodo felice e soddisfacente dal punto di vista lavorativo, mentre dal lato dell’amore Luca non riesce a trovare la donna giusta. Incontra nel suo ristorante Cloe, una donna affermata nel mondo del lavoro, ma molto attaccata alla sua famiglia di origine. Conosce Stella, una giovane attrice molto nota, si lascia travolgere dall’attrazione che prova, scambiandola forse per amore. Poi c’è Nina, la sua migliore amica, l’unica che riesce a leggergli dentro. È la sua coscienza e anche la persona che non ha paura di dirgli in faccia la verità, anche quella che fa male.
“Nel momento in cui scegliamo, imponiamo alla vita, al mondo, il nostro personalissimo punto di vista. Così si costruisce la libertà” – Per fortuna ci sei tu di Fabrizio Fergola
“Per fortuna ci sei tu” è un romanzo che non ti aspetti, dove il protagonista è un uomo romantico, innamorato dell’amore, che non ha paura di osare e di fare scelte, diciamo, contro corrente.
Il romanzo non è incentrato sulla vita nel ristorante, anzi! Questo è quasi marginale, direi in sottofondo, Posso dire che le ambientazioni e i personaggi secondari sono anch’essi in sottofondo. Quello che lo scrittore mette in primo piano sono le relazioni che Luca instaura con le donne importanti della sua vita.
La voce narrante è quella di Luca, che non si descrive in modo dettagliato. I dettagli sono lasciati a tutte le altre co-protagoniste.
Non è un romanzo in cui si accentuano i difetti del genere femminile e quello maschile. L’autore racconta le difficoltà di comprendersi e venirsi incontro da entrambe le parti, della voglia di lasciarsi andare al sentimento dell’amore, che è più forte di qualsiasi delusione.
“Per fortuna ci sei tu” di Fabrizio Fergola si legge d’un fiato per la scrittura molto scorrevole: i dialoghi sono pochi, ma scritti bene.
Il finale è quasi una piccola cattiveria dell’autore, che non si discosta per niente da tutto ciò che è raccontato nel romanzo.
Vi consiglio la lettura del romanzo non solo perché è proprio bello, ma anche perché all’interno troverete la storia della nascita di alcune piatti della cucina italiana che a me è piaciuta molto.
Leggereste un romanzo che parla di amore e cucina?