romanzo contemporaneo
Pav edizioni
2022
cartaceo, ebook
390
Che forma ha la vita? Per Giordano è una piramide da scalare un passo dopo l'altro, facendo attenzione a non inciampare e a non saltare alcun gradino. È un matematico e riconosce nella razionalità l'alleata perfetta per raggiungere traguardi minimizzando imprevisti ed errori. Ma anche per proteggere la sua sensibilità dal mondo esterno. Tutta la sua esistenza è ponderata da calcoli e ragionamenti logici. Dopotutto anche il destino è governato da una qualche equazione matematica.
A trent'anni si guarda indietro soddisfatto: si è laureato, ha una famiglia e degli amici che lo sostengono e poi ha lei, Benedetta, il suo angelo, la fidanzata dai tempi del liceo che sta per diventare sua moglie. Ma proprio quando tutto sembra così incredibilmente perfetto, iniziano i suoi guai: subentra la variabile che Giordano non aveva previsto… Ester. Eppure Giordano non riesce a bloccare quel desiderio irrefrenabile che lo spinge verso quella nuova linfa che sente scorrere nelle vene.
In questo viaggio dentro se stesso, imparerà che la logica non ha sempre una risposta a tutto, perché l'amore è la variabile più imprevedibile della vita...
E voi tendete a lasciare sempre una parentesi aperta nei confronti di qualcuno/a o siete abituati a stroncare il tutto e subito “Parentesi aperta“, edito PAV edizioni, è un romanzo scritto dall’autore Dave Given.
Ero incuriosita dalla lettura di questo libro già quando vidi la cover. Poi, durante l’intervista con Dave, accennando ai suoi precedenti lavori, mi parlò di “Parentesi aperta” in una maniera così travolgente che non ci pensai su un attimo. Alla fine della diretta, corsi su Amazon e subito procedetti all’acquisto del romanzo.
Non so definirvi bene tra questo e “Un cuore nel sogno” quale sia stato più intenso come lettura. So solo che i libri di Dave Given hanno su di me un potere “magico”, sono una calamita.
Mi incollo alle pagine e non riesco più a staccarmene. Sarà sicuramente per l’intensità in cui scrive e per lo stile che utilizza, ma i suoi romanzi mi toccano l’anima.
Ho terminato la lettura nel giro di pochissimi giorni e, quando ho girato l’ultima pagina, ho preso un bel respiro con gli occhi pieni di lacrime e ho iniziato a metabolizzare su cosa scrivere e soprattutto come farlo.
Romanzi del genere non hanno bisogno di molte parole, devono necessariamente essere letti e, soprattutto, devi sentirli tuoi.
Proverò a fare del mio meglio per non deludere in primis Dave e, poi, voi lettori che scegliete di leggere le nostre recensioni.
Cercherò di essere sintetica, ma soprattutto ben diretta.
“Arriviamo a Capodimonte con netto anticipo, la chiesa che abbiamo scelto è la Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, una delle tante meraviglie di Napoli. Per me è la cornice perfetta, la fiera basilica ha la città ai suoi piedi. Mi è sempre piaciuta l’idea che questo luogo fosse visibile da quasi tutti i punti panoramici della città” – Parentesi aperta
I protagonisti di “Parentesi aperta” potremmo essere tutti quanti noi perché, a pensarci bene, forse anche noi a volte agiamo come loro, consapevoli di poter sbagliare e ferire delle persone a noi care.
Tutti abbiamo una persona verso la quale proveremo sempre a lasciare una parentesi aperta, per l’appunto, della nostra vita. Che sia giusto o sbagliato, che ci faccia male oppure no, non è importante saperlo. Lo si fa e basta perché in amore il più delle volte il cuore non vuol sentire ragioni.
In questa storia non esiste una persona che fa la scelta giusta o quella sbagliata, anzi, potremmo affermare che tutti sbagliano. Sta a noi lettori decidere poi a quale team dei tre protagonisti appartenere.
Ma andiamo con ordine.
Il protagonista è Giordano, fidanzato da sempre con Benedetta. Dopo un periodo un po’ tortuoso, decidono di convolare a nozze. Pensa che il matrimonio con Benedetta sia un passo fondamentale e, soprattutto, che possa unirli ancor di più. In fondo, non è lei la donna dei suoi sogni? Colei che dovrà diventare anche la madre dei suoi figli?
Dovrebbe o almeno è convinto che sia così, fino al giorno in cui all’università incontra Ester.
Una ragazza semplice, che è capace di fargli battere il cuore in maniera diversa e strana rispetto a come succede con Benedetta. Un ritmo forte scoppia nel suo cuore, un battito che accelera sempre più e che la mente inizia a proiettare sempre e soltanto verso un’unica direzione: Ester.
I due iniziano a studiare assieme, passeranno molto tempo vis à vis e Giordano non riuscirà a fermarsi.
Non importa se sia sposato da pochissimo tempo, non importa se quello che sta per fare comporterà delle gravi conseguenze, lui desidera Ester e desidera sentire ogni centimetro della sua pelle. È così che tra i due scoppia una passione ardente.
Una passione senza freni. Incontrollabile.
Da questo momento in poi, la vita di Giordano cambierà: da un lato la donna di sempre, dall’altro la donna che è riuscita a farlo innamorare, nonostante egli sia già sposato e, soprattutto, con Benedetta non aveva mai avuto un’affinità così dirompente a letto.
E ora? Benedetta o Ester?
“La bugia è il compromesso per non pagare. Ma anche quando menti c’è un prezzo, si chiama senso di colpa”
Dio benedica autori come Dave.
Sa parlare d’amore e lo fa anche in maniera così veritiera che a un certo punto mi sono chiesta: devo tifare per Giordano o per Benedetta? La mia scelta ancora non l’ho fatta, di sicuro non per Ester.
Un’antagonista a tutto tondo proprio. Una persona che è riuscita a mettere in confusione la vita di un ragazzo, facendolo anche soffrire, dopo che lui aveva affidato tutto nelle sue mani.
No, Ester proprio no. Un personaggio aggressivo ed enigmatico.
Una storia d’amore che sembra reale perché, come ho detto in precedenza, i protagonisti potremmo essere noi stessi.
Una lettura intensa e struggente, ma anche passionale e carica di eros.
Al tal proposito, vorrei fare i complimenti all’autore, perché è riuscito a descrivere in maniera così limpida e soprattutto così pulita anche le parti dedicate all’intimità, senza cadere troppo nel volgare e nel banale, cosa che non è da poco. Perché oggigiorno sembra così facile poter parlare di sesso, quando poi ci rendiamo conto che così non è.
Dave Given ha saputo toccare le corde giuste dei suoi personaggi e li ha saputi far muovere bene, facendoli diventare un tutt’uno.
Insomma, io non sono molto propensa a questo genere di letture, ma i libri di Dave li leggerei tutti, perché non c’è soltanto una storia di fondo, ma anche una vera e propria riflessione: ma può un essere umano farsi stravolgere la vita in questo modo, mettendo in dubbio una cosa così concreta come il matrimonio? Beh, forse sì. Ma il problema sta nel capire il perché.
Uno stile ben curato, scorrevole, anche pieno di adrenalina sotto certi aspetti. I capitoli ti avvolgono e ti trascinano.
Ben descritti sia i personaggi che i luoghi. Confermo che innamorarsi a Napoli sia decisamente meglio che innamorarsi altrove, anche perché qui a Napoli ci sono mille modi e mille scuse per poter corteggiare la propria donna.
Forse ho detto troppo. Forse no. Sta di fatto che questi personaggi mi sono entrati nell’anima, li sento sotto pelle e non penso che sarà così facile lasciarli andare via.
Una cosa, però, voglio dirla a voi lettori: fate sempre ciò che più ritenete opportuno per la vostra vita e per la vostra felicità, perché è anche questo il gioco dell’amore.
Dave, non farmi aspettare troppo per il prossimo romanzo!
Do 5 stelle perché è il massimo, ma sappi che questo ne merita come minimo il doppio!
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.