lgbt romance
Blueberry Edizioni
30 novembre 2023
cartaceo, ebook
260
Noah Grayson ha una vita di successo, è un famoso presentatore televisivo inglese, ma convive con un problema irrisolto riguardo la sua sessualità causato da un trauma infantile. Il padre, infatti, era un gay frustrato, che si era sposato, ma che di fatto non accettava la famiglia e per questo beveva. La madre di Noah, invece, stufa di quella vita, aveva abbandonato il marito e il figlio quasi adolescente. I suoi tormenti interiori lo spingono a rivolgersi a un terapeuta, il quale gli diagnostica un'omofobia interiorizzata capace di sfociare in autolesionismo.
Assillato da mille dubbi e domande esistenziali, incontra, per caso, il giovane scrittore Ray Evans: attraente, carismatico, gay e che non se ne vergogna. Ray è sfrontato, ma anche dolce, amorevole e con due occhi grigi che imprigionano Noah in una rete fatta di avances e ritirate strategiche. Possibile che sia giunto il momento di far pace con se stesso e lasciarsi trascinare da un sentimento nuovo, mai provato?
I demoni che abitano nel cuore di Noah, però, sono sempre lì, difficili da scardinare.
Crescere, perdonarsi e accettarsi, questa è la strada per ritrovare la luce. Ma solo quando sarà chiaro che in due siamo più forti, che ognuno ha il suo posto nel mondo e il suo modo di amare, solo allora la felicità sarà davvero a un passo da te…
Stefania Massetti, con il suo romance mm, “One step to you”, secondo capitolo della dilogia “Love to love”, ci porta nel mondo dello showbiz londinese, non sotto le luci sfavillanti di riflettori e feste sofisticate, ma al cospetto di un’anima scura e tormentata, ferita e sull’orlo di un baratro.
Noah, il protagonista di questa storia, odia se stesso, detesta le sue inclinazioni, non riesce ad ammettere di essere gay e arriva a fare del male a chi gli sta accanto e, soprattutto, a se stesso. È arrivato quasi al punto di commettere un’azione ignobile, imperdonabile. Non basta che il senso di colpa lo stia distruggendo, mentalmente e fisicamente. Non riesce a superare quello che ha fatto.
“… una fitta al petto gli ricordò che aveva ancora un cuore, un cuore malandato. Razionalmente sapeva che quanto era successo era immorale, il suo cuore lo faceva sentire colpevole”
Non si accetta Noah. È talmente infelice da essere diventato un pericolo per se stesso e per la sua stabilità emotiva. Vorrebbe, sopra ogni cosa, annullarsi, non essere come suo padre, l’uomo che con le sue scelte, o meglio, con le sue rinunce, ha condizionato così terribilmente la sua vita.
Ha degli amici che lo circondano e tengono a lui, ha una carriera di successo come presentatore, ma c’è un vuoto nel suo cuore, un gelo che non riesce a sciogliere.
Il prologo di “One step to you” ci mette difronte ad un uomo che ha sbagliato, tanto, e ti chiedi subito se puoi empatizzare con lui, se puoi assolverlo per ciò che stava per fare. Poi impari a conoscerlo, a scorgere le sue fragilità, le sue paure e il suo cuore ferito. Non lo perdoni, almeno non subito, ma lo capisci, vivi le sue lacrime sulla pelle, scorgi quelle ferite che porta incise sull’anima e soffri insieme a Noah, speri in una redenzione. E se quella redenzione avesse gli occhi grigi, il tatuaggio di un unicorno e l’esuberante coraggio di Ray?
Il ragazzo è uno scrittore che ha appena iniziato a collaborare con Julie, la moglie del migliore amico di Noah, e sembra esercitare un fascino irresistibile sul presentatore. Ma per Ray non è facile capire quell’uomo che si nasconde persino a se stesso, che rifiuta di ammettere ciò che realmente è, che vive di bugie e omissioni, dolore e rimpianti.
“Noah era come un cubo di Rubik, in cui un lato non corrispondeva mai all’altro e per far tornare i mattoncini dovevi ammattire per ore” – One step to you
Quella fragilità che Noah si ostina così fortemente a celare, la paura, lo portano a brancolare in un buio che sembra senza via d’uscita, nonostante le braccia solide e amorevoli dei suoi amici, pronti a sorreggerlo sempre, e di Ray, che è diventato l’unica luce in quella sua triste esistenza, che non si arrende nonostante le sue difese alzate, il cuore chiuso a chiave da un filo spinato forgiato nella paura.
“Gli altri possono avere i gusti che preferiscono, mi sta bene che ognuno possa sentirsi libero di amare chi voglia. Ma quando si tratta di me io… io penso solo di essere come mio padre e non voglio”
“One step to you” è un romanzo molto intenso, con momenti davvero difficili e dolorosi. Il percorso di Noah è sempre in salita, con ostacoli da superare, costituiti soprattutto da quello che alberga nel suo cuore, con rovinose cadute, inciampi e passi indietro, ma anche da momenti commoventi, estremamente toccanti e coinvolgenti.
La storia d’amore tra Noah e Ray è costellata da attimi di tenerezza incredibile, baci mozzafiato, che hanno il sapore della rinascita, e quelle soffici coccole, capaci di scaldare anche il cuore più indurito dal senso di abbandono e dal timore. Niente sarà facile per loro, ma, insieme, con l’affetto di tanti incredibili personaggi che fanno parte delle loro vite, di un cagnolone adorabile, di leggiadre bambine che ci regalano sorrisi irresistibili, forse riusciranno a superare anche le difficoltà più tremende.
“… nessuno aveva tenuto a lui come Ray, nessuno gli aveva mai dimostrato amore come sapeva fare quel ragazzo dai ricci ribelli e gli occhi grigi”
La scrittura di Stefania Massetti è scorrevole, ricca di sfumature, intensa. Le emozioni arrivano come uragani, dalle più drammatiche a quelle più delicate o leggere, in un equilibrio che riesce a non appesantire argomenti molto delicati, trattati con tatto e mai superficialmente. Il coming out, i problemi mentali, l’abbandono, il lutto, tutto è esposto in maniera chiara, senza mai essere superficiale e con grande sensibilità.
Credete che riuscire ad accettare se stessi, a capirsi, sia il primo passo per la felicità?
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✰
Salve, sono Giusy e sono un’appassionata lettrice da quando ero una bambina. Mi piace leggere praticamente di tutto, dai classici, ai romanzi d’amore, ma amo soprattutto la narrativa contemporanea. Adoro i manga giapponesi e scrivo racconti.