I delitti del Lago di Como
giallo
Marsilio
5 settembre 2019
cartaceo, ebook
300
Sulle montagne della Val d’Intelvi, tra il lago di Como e il confine svizzero, durante i lavori di costruzione di un nuovo valico vengono alla luce dei resti umani: le ossa appartengono a un ufficiale tedesco ucciso nella primavera del 1945.
Come è finito lì? Quale misteriosa identità si nasconde dietro la sigla K.D. ritrovata sul portasigarette d’argento? Chi l’ha giustiziato e perché?
L’indagine è affidata al commissario Stefania Valenti, che insieme alla squadra formata dal sardo Piras e dal toscano Lucchesi si mette sulle piste della potente famiglia Cappelletti-Durand e della loro affascinante dimora sul lago, la superba Villa Regina. Le ricerche finiscono per affondare nel passato, quando il Lario, alla fine della Seconda guerra mondiale, era diventato il centro dei destini del mondo e vi transitavano contrabbandieri, disertori, partigiani, agenti segreti, membri della Gestapo, ebrei in fuga, oltre a quadri, gioielli e oggetti preziosi: dopo la precipitosa ritirata della Wehrmacht e la fine di Mussolini e dei gerarchi fascisti, si assistette alla nascita di fortune immense e apparentemente inspiegabili.
Nel primo episodio dei delitti del lago di Como, tradotto in tutto il mondo, Cocco & Magella mettono in scena un romanzo dall’impianto classico che però è anche una saga familiare e, insieme, un intrigo internazionale in cui la grande Storia fa da sfondo a una struggente e disperata storia d’amore.
Testarda e sempre in bilico tra lavoro, affetti e famiglia, Stefania Valenti è una protagonista determinata a rendere giustizia a una persona morta più di sessant’anni prima, in uno scenario denso di intrighi e passioni senza tempo.
Avete mai fatto caso al motivo per cui si sceglie di leggere un libro? Senza dubbio la risposta è sì. Ma avete mai ripensato al perché della scelta una volta terminata la lettura? A me è successo con “Ombre sul lago” di Cocco & Magella. Una volta chiusa l’ultima pagina mi sono chiesto, compiaciuto, quale fosse stato il percorso che mi ha portato a leggere questo gradevole romanzo.
Sì, perché “Ombre sul lago” mi ha davvero colpito. Un giallo, che strizza l’occhio allo storico, ambientato sul ramo lariano del Lago di Como. Ed ecco il primo vero motivo che mi ha conquistato, che mi ha spinto a immergermi nelle pagine – circa trecento – scritte a quattro mani da Giovanni Cocco e Amneris Magella.
Ombre sul lago: un romanzo ambientato sul Lago di Como
Il Lago di Como per me è di casa. Ho la fortuna di abitare a pochi minuti di macchina da questi luoghi belli e suggestivi che tutto il mondo invidia, quindi, decidere di lasciarmi trascinare in una lettura che si sviluppa su un territorio a me caro è stato immediato. Ho sempre pensato che per un lettore conoscere i luoghi che fanno da sfondo alla trama è un po’ come ricevere una vip card dall’autore.
Battute a parte, davvero, riuscire a visualizzare nella mente, con esattezza, le immagini dei luoghi descritti dalla penna sapiente degli autori è un plus di tutto rispetto. Quindi, tornando sul sentiero principale del mio pensiero, quando sulla quarta di copertina ho letto
“Finalmente anche quell’altro ramo del Lago di Como ha un romanzo che lo celebra”.
Non ho saputo resistere.
È chiaro che questo commento, tratto da Il Corriere della sera, ha un riferimento manzoniano, o, restando più sulla narrativa dei giorni d’oggi, fa voce ai tanti testi di Andrea Vitali, ambientati nel lecchese. Almeno è questo quello che penso.
In secondo luogo, sono stato sedotto da questo libro anche per il fatto che i due autori hanno collezionato tante presentazioni sul territorio e spesso mi è capitato di incrociare locandine fuori dalle piccole librerie.
Ombre sul lago: la trama
“Ombre sul lago” è il primo di una serie di libri inseriti nella collana “I delitti del lago di Como”, che vedono come protagonista il commissario Stefania Valenti: un personaggio a cui è difficile non affezionarsi. Una donna che oserei definire “normale” nel senso più positivo del termine. Una donna che si divide tra l’attaccamento al lavoro, una figlia da gestire, un ex compagno e il pensiero di voler vivere nuove emozioni amorose.
Una poliziotta “umana”, una donna capace e forte nel suo lavoro, che si barcamena tra le difficoltà di tutti i giorni che accomunano tutti noi. Tutti noi, persone “normali”.
La storia inizia con il ritrovamento, durante i lavori di costruzione di un nuovo valico sulle montagne della Valle d’Intelvi, di alcuni resti umani risalenti alla primavera del 1945.
L’indagine, per riuscire a dare un nome a quelle ossa, porterà la Valenti, incaricata al caso, a fare un viaggio a ritroso nel tempo tra contrabbandieri, ville storiche, soldati tedeschi e relazioni d’amore improbabili, risalenti al periodo della Seconda Guerra Mondiale.
A mio avviso, gli intrecci della trama sono ben riusciti, i due autori sono stati capaci di mescolare il presente e il passato senza cadere in pericolosi vortici temporali. Mi è piaciuta la scelta di far ricostruire i fatti del passato dai ricordi dei protagonisti nel tempo presente.
Prendo questo assist per sottolineare ancora una volta quanto sia importante la memoria, quanto sia fondamentale conoscere attraverso la testimonianza di chi la storia l’ha vissuta. Del resto anche noi saremo testimoni del nostro tempo, no?
Gli autori
Un altro punto a favore di questo romanzo è il fatto che nonostante sia scritto a quattro mani, risulta difficile per il lettore accorgersi del cambio di penna. Voglio dire che la scrittura scorre che è un piacere e i due autori sono ben amalgamati tra di loro.
Trovo giusto, a questo punto, dare qualche informazione sugli autori: Giovanni Cocco è nato a Como e insegna la lingua e la cultura italiana agli stranieri, Amneris Magella è nata a Milano ed è un medico legale.
Concludendo, non posso che confermare che questa lettura è stata una bella esperienza. Ombre sul lago ha tutta la forza di un giallo avvincente che si legge senza intoppi, con l’aggiunta di elementi storici che arricchiscono il bagaglio culturale del lettore. Non mi sembra per niente poca roba.
Consigliato.
Autore e speaker radiofonico.
Mi piace leggere, scrivere e condividere le storie.
Il mio sito è www.stefanobuzzi.com