
romanzo contemporaneo
Rossini Editore
31 maggio 2024
cartaceo, ebook

Primi anni duemila. Buster Miller vive nella tranquilla cittadina di Old Darton, circondato dalla sua famiglia e dagli amici di sempre. Trascorre le sue giornate divorando film, ascoltando musica o in sella alla sua fedele bicicletta.
Un misterioso vicino di casa, da poco arrivato in città, trascinerà Buster e i suoi amici in un gioco pericoloso e imprevedibile, trasformando l'ultimo anno di scuola superiore in una catena di eventi senza controllo.
Un'avventura lunga un intero anno, carica di suspense e colpi di scena.
Fin dall’inizio della lettura di “Old Darton Club” di Luca Sorrentino, sono rimasta piacevolmente colpita dalla trama e dall’intreccio che l’autore è riuscito a creare.
La storia narrata si svolge in pochi mesi a Old Darton, città che l’autore immagina per il gruppo di adolescenti protagonisti. Tutto ciò che succede al gruppo di amici, all’inizio di questo secolo, è narrato in prima persona da Buster Miller. Buster è forse il più introverso, ma a volte fuori dagli schemi canonici proprio per trovare il suo posto tra gli amici di sempre.
Tra questi ragazzi, riconosciamo differenti personalità e altrettanti vissuti, più o meno semplici. Da chi ha perso la madre a chi ha genitori troppo apprensivi, chi è alle prese con una sorella ammirata da tanti e chi si porta appresso il fratello minore. Ma qualcosa, anzi qualcuno, sconvolge gli equilibri di questa cittadina e ancor più di questo gruppo di amici.
Personaggio trasversale a tutto il romanzo è Romero, un ragazzo arrivato in città da poco, che nessuno conosce ma che riesce a coinvolgere il gruppo di adolescenti in azioni poco pulite. Luca saladino ci descrive un giovane problematico, che solo alla fine si mostrerà per quello che è e per chi è. Ma per arrivare a questo si dovrà passare per un enorme dolore.
“Romero non aprì più bocca e continuò a lucidare la fiancata della moto. Rientrò in casa senza neanche salutarmi”
La scrittura di Luca Sorrentino
Un linguaggio semplice per raccontare di ragazzi altrettanto semplici. La scrittura in prima persona rende bene quello che l’autore vuol farci intuire o ci racconta. I capitoli, a loro volta divisi in piccoli paragrafi, fanno si che tutti i ragazzi diventino i protagonisti.
Purtroppo ho riscontrato un errore ripetuto più volte: l’utilizzo degli euro.
Questo di Luca Sorrentino è un romanzo che consiglierei a dei ragazzi così che si rendano conto che il pericolo a volte veste i panni di un vicino di casa.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✰

Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!