
giallo
Laurana Editore
2024
cartaceo
296

Qual è il giorno della settimana che non amate particolarmente e per quale motivo? “Odio il martedì“, edito Laurana Editore, è un giallo scritto dall’autore Riccardo Seccarello.
La cosa che più mi ha incuriosito del libro e il motivo per cui ho scelto di leggerlo è stato il titolo. Io e il martedì abbiamo un rapporto di odi et amo. È un giorno della settimana che non prediligo particolarmente, perché lo trovo sempre così vicino al lunedì e sempre così troppo lontano dal fine settimana.
Con mia piacevole sorpresa, ho scoperto che anche qualcun altro è di questa idea. Confesso che l’inizio della lettura è stato per me lento. Qualcosa ancora non mi aveva colpito particolarmente, anzi. Ho avuto proprio delle difficoltà nel dover entrare in empatia con i personaggi.
Un giallo un po’ particolare, lo definirei con una trama ben intricata e complessa. Fortunatamente, poi, qualcosa è cambiata.
“A Colleverde pioveva ancora, Elvira aveva cercato Nino al telefono, ma lui non aveva risposto. Prima di partire per Padova era passato in negozio, entrando dalla porta sul retro. Elvira stava sistemando scatole e cassetti”.
Siamo nel 2012. Il tutto è ambientato nella regione Veneto, per la precisione a Colleverde. Un paese trevigiano, che si ritrova immerso nei vigneti del Prosecco. Tutto qui è tranquillo e soprattutto si è a stretto contatto con la natura. Insomma, un vero e proprio toccasana per la mente e per il corpo.
Il maresciallo dei carabinieri, Nino Visentini, è alle prese col jogging ed è proprio qui che troverà il cadavere di una giovane donna: Cristina Rizzo, una farmacista.
Da questo momento in poi inizierà una serie di intuizioni, collegamenti e delle indagini che, in un primo momento, sembravano “perdere acqua” da tutte le parti, ma poi, nel momento più inaspettato, arriva quel piccolo indizio che ti fa cambiare le carte in tavola e ti fa vedere le cose sotto un’altra prospettiva. Chi e perché ha ucciso Cristina?
“Elvira Schiavon odiava il martedì. Un giorno inutile: troppo vicino all’inizio della settimana e troppo distante dalla fine. E poi – chissà per quale motivo – le pizzerie chiudono proprio il martedì. Comunque, per par condicio, Elvira detestava cordialmente anche gli altri giorni della settimana” – Odio il martedì
Un giallo particolare che rende anche la lettura particolare e intrigante.
Eliminando le difficoltà iniziali e il mio approccio, forse sbagliato, alla lettura, confesso che l’autore ha saputo creare un giallo degno di nota.
Non è il classico giallo quello a cui siamo abituati: omicidio, indagini e risoluzione del caso. No, questo va oltre.
Lo scrittore, infatti, ha saputo mettere al centro della lettura tutti i vizi e tutte le virtù di ogni singolo personaggio, andandolo ad analizzare nel dettaglio e facendoci comprendere effettivamente la realtà delle cose.
Presente anche l’intreccio della storia, con la figura di una prostituta che andrà a intaccare la vita del maresciallo, ma non soltanto.
Quando pensi di aver iniziato a intuire un qualcosa, ecco che il capitolo successivo ti smonta tutto.
Ho apprezzato particolarmente la fascia temporale data ad ogni capitolo, in modo tale da poter avere una visione più ampia della storia.
Uno stile all’inizio un po’ difficile, ma che poi si è evoluto e ha saputo catturare l’attenzione della lettrice in questione. Presenti colpi di scena.
Sia i personaggi che gli ambienti sono ben descritti e la narrazione segue un bel ritmo.
Il finale, pensavo fosse scontato e banale. Invece: sorpresa!
Complimenti all’autore per il suo esordio nel mondo dell’editoria!
4 stelle

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.
Buonasera Anna, sono Riccardo Seccarello e ti ringrazio per la bella recensione. Mi fa molto sapere che hai apprezzato il romanzo e la psicologia dei protagonisti. Come sottolineo quando mi trovo a parlare di Odio il martedì, sono personaggi le cui decisioni e scelte sono influenzate dalle proprie debolezze (come tutti noi del resto). Grazie ancora e buona lettura
Bellissima recensione e libro interessante! Lo prenderò