
Saggio
Hoepli
13 ottobre 2023
ebook
413

Questo volume vuole essere l’invito a un viaggio nella storia delle immagini. Attraverso un taglio narrativo accessibile sia al cinefilo esperto sia al neofita, si prendono in esame le più importanti tappe artistiche, storiche, tecnologiche, sociali che hanno segnato la storia della settima arte: il cinema muto e la stagione d’oro di Hollywood; i generi e il cinema d’autore; i movimenti, le scuole, le correnti; il neorealismo e le vague; la New Hollywood, il cinema postmoderno, la crisi della sala e la risposta dei cinecomic, delle saghe e dei reboot, sino alle sfide dei nuovi linguaggi nell’era delle piattaforme on demand.
L’opera nasce da una pluralità di voci coinvolte nel tentativo di definire una rotta, di essere uno strumento per orientarsi nel flusso continuo delle immagini in cui ormai siamo immersi. L’intento è stato quello di provare a divertirsi guardando al passato con gli occhi del presente, con la possibilità di sorvolare o approfondire, accelerare e rallentare, soffermarsi o digredire, persino riabilitare, sempre portando doveroso rispetto per gli intoccabili Maestri, ma senza farsi troppo inibire da dogmi precostituiti o da eccessivi timori reverenziali.
Il percorso ragionato è arricchito da box, immagini e dai contenuti extra disponibili online: se l’obiettivo è informare sulle origini, la volontà principale è di creare una connessione con il presente, avventurandosi a ragionare sul futuro.
“Nuova storia del cinema. Dalle origini al futuro” è il titolo del volume curato da Beatrice Fiorentino, uscito in libreria dal 13 ottobre 2023. Critica cinematografica, saggista, giornalista e Delegata Generale della Settimana Internazionale della Critica, Beatrice Fiorentino ha dato vita ad un testo che si propone di dare uno sguardo nuovo al percorso di un’arte molto interessante e sempre più viva, pur con tutti i momenti di crisi avuti nel corso degli anni.
È la stessa Fiorentino ad interrogarsi, nell’incipit del saggio, se una storia del cinema possa effettivamente definirsi “nuova”. La risposta si trova all’interno di un libro, che non è solo uno strumento per cinofili o addetti ai lavori, ma è pensato per un pubblico più vasto.
L’opera è un testo a più voci che scova, appunto, novità, dettate dalle innovazioni tecnologiche, ma anche parla del cambiamento delle gerarchie dei valori che non sono fisse. Senza, tuttavia, scendere in dogmi precostituiti. L’elogio dei grandi maestri c’è ma lo spazio per le nuove figure centrali del Cinema anche.
“Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia” (F. Truffaut)
Il testo è corredato di contenuti aggiuntivi, disponibili online, che lo trasformano in un punto di partenza anziché di atterraggio, grazie a video, immagini, podcast e interviste, che ne fanno uno strumento in continuo divenire. Si sviluppa attraverso 9 capitoli – dalla nascita del linguaggio cinematografico al nuovo millennio – attraverso molte voci che provano a definire una direzione, non tralasciando nemmeno il cinema definito “minore”. Il libro prende in esame la grande stagione del cinema muto e gli anni d’oro di Hollywood per poi soffermarsi sulla grande rivoluzione con il neorealismo italiano.
Dalla Nouvelle Vague fino alla stagione della New Hollywood, prima di entrare nell’era del postmoderno. L’idea che si ha, alla fine, è che il cinema – dato per morto così tante volte – è sempre riuscito non solo a resistere ma, addirittura, a trasformare i pericoli che lo hanno minacciato in eventi di rinascita.
“Il cinema è più vicino alla musica che alla pittura, perché è fatto non di immagini ma di inquadrature, dove dentro scorre il tempo come nella musica” (E. Rohmer)
Sembrava tutto ai titoli di coda già con l’avvento del sonoro e, poi, molti anni dopo, con l’arrivo della televisione. Eppure, il cinema c’è ancora ed è amato da tutti.
Il libro racconta anche di un cinema che si trova a fare i conti con l’11 settembre, lo scandalo Weinstein e la nascita del movimento Me Too, oltre alla rivoluzione portata dall’avvento di Netflix et similia. Per non parlare dell’avvento della Pandemia, che ha avuto un effetto dirompente sulla cinematografia mondiale.
Nel complesso, quindi, la Fiorentino ha dato alla luce un ottimo saggio per tutti, per scoprire la storia del cinema dai primordi ad oggi.
Ovviamente consiglio la lettura ai veri appassionati oppure ai curiosi che vogliono trovare nozioni specifiche e tante notizie non proprio alla portata di tutti.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✰

Nella vita mi occupo di Digital ma la passione per i libri mi accompagna fin da bambina. Prediligo i romanzi introspettivi che fanno pensare e strappano qualche lacrima ma non leggo mai romanzi d’amore: l’amore deve essere vissuto.