
giallo
Edizioni MEA
2018
cartaceo, ebook
126

Otto brevi gialli, tutti ambientati a Napoli: è questo “Napoli in giallo”, il libro di Natale 2018 di Edizioni MEA.
Gli otto racconti selezionati sono i vincitori del contest letterario “Un giallo per Natale”, lanciato da Edizioni MEA con la partecipazione di Senza Linea su Facebook nel settembre del 2018.
Gli autori del libro sono Angela Bevilacqua, Christian Capriello, Salvatore Tofano, Francesca Carlucci, Anna Vascella, Angela Catalini, Giancarmine Trotta e il misterioso Byron Stainrich.
“Via San Gregorio Armeno, nota anche come la strada dei pastori, è oggetto privilegiato di visita da parte dei turisti e degli stessi napoletani in buona parte dell’anno” – Napoli in giallo
“Napoli in giallo”, edito da Edizioni Mea, è una raccolta di otto racconti di vari autori che hanno partecipato al contest “Un giallo per Natale”. La città che fa da sfondo ai racconti, come si può ben intuire dal titolo, è Napoli. I racconti si svolgono tutti nel periodo natalizio. Tra gli otto racconti che hanno preso parte alla raccolta, due mi hanno colpito particolarmente.
Il primo è “Killer Delice” di Christian Capriello, dove si racconta di un killer che agisce il giorno della vigilia ed uccide le sue vittime con una nota di dolcezza. La prima vittima è Eleonora Amitranodel quartiere Materdei, uccisa con una pugnalata fatta di zucchero caramellato. Poi, sarà la volta di Antonella Infante, ritrovata con la bocca piena di struffoli e roccocò.
Toccherà anche a Stella Brioschi, un architetto, che viene ritrovata con una cornucopia al centro dello stomaco ripiena di struffoli, dolce tipico della tradizione napoletana. Penultima vittima sarà Carmen Affinito, segretaria di uno studio dentistico, morta per asfissia; accanto al corpo vengono ritrovati ben 30 susamielli, deliziosi biscotti a forma di S.
Infine, nel 2017 toccherà a Rosaria Possamai, che viene ritrovata uccisa con la gola squarciata e “addolcita” da un mostacciolo , anch’esso, dolce tipico della tradizione napoletana. Cinque donne, uccise tutte il giorno prima di Natale. E il povero D’Angelo è alla ricerca disperata del killer.
Il secondo racconto che mi è piaciuto e mi ha fatto ridere molto è stato quello di Angela Bevilacqua, con il suo “Assassino per forza”. Il povero Alessandro, impiegato di banca, è sposato con Rosa, una donna che proviene da una famiglia importante, dove il suocero ha il pieno comando su tutto e tutti. In quell’occasione particolare, il suocero chiede ad Alessandro di commettere un delitto al posto suo… e che delitto!!! Riuscirà Alessandro a compiere tale gesto?
“Due coniugi, naso contro naso come foche innamorate. Dei due, uno è un’anima inquieta, e sta per recarsi a lavoro. L’entusiasmo di chi va in cerca di farfalle in una caverna buia. E col retino bucato.” – Napoli in giallo
Voi che tradizioni avete a Natale nelle vostre città?
“Napoli in giallo” è stata una piacevole lettura. Otto racconti che hanno come protagonista il giallo sotto le varie forme. Chi uccide per gelosia, chi uccide per vendetta… e chi uccide per tradizione. Perché si sa, ogni città ha le proprie tradizioni, soprattutto nel periodo più bello dell’anno, il Natale.
Noi a Napoli ne abbiamo tante e, per questo motivo, ho deciso di presentarvi la raccolta proprio con questi due racconti, che ho scelto per voi. Perché in essi troverete il fulcro vivente delle tradizioni. Spero che questo libro possa piacervi e possiate trovarlo una piacevole lettura da leggere sotto l’albero di Natale.

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.