Poesia
Controluna Edizioni
30 ottobre 2022
Cartaceo
59
In una vita scandita dal tempo, fatta di passaggi, attese ed esperienze è difficile cristallizzare un momento, dargli una voce e una forma. La raccolta poetica "Momenti" cerca di fissare quell’attimo fatto di esperienze, sensazioni ed emozioni. Ogni poesia è la voce di chi ha vissuto quel momento senza riuscire a dargli una forma, un contorno.
Cari lettori, siete soliti leggere poesie? Pur amandole molto, non mi capita spesso di leggerne. Sono stata felice di aver avuto l’occasione di recensire il libretto di poesie “Momenti” di Antonio Sambiase, Controluna Edizioni.
È suddiviso in sette parti, in base agli argomenti trattati. Mi ha colpita la vena malinconica che pervade tutte le liriche. Antonio Sambiase non ha utilizzato un unico schema per scrivere le sue poesie.
Alcune, come “Un triste annuncio”, presentano le classiche rime alternate, ma lo stesso autore precisa nella Nota finale che la poesia contemporanea si avvicina molto alla narrativa. Quindi le strofe e le rime sono più scorrevoli e sciolte, non più imbrigliate in schemi precisi e rigidi.
L’impressione, infatti, è proprio quella di leggere uno spaccato di vita vissuta o, per richiamare il titolo del libro, un momento di vita. Le tematiche, trattate con garbo e delicatezza, riguardano le sofferenze causate dalla malattia o dalla morte, quanto sia difficile riprendersi.
Come in “Suoni dispersi”, una delle mie preferite
“(…)
Il tempo è fermo.
Nessuno è in movimento.
Un bimbo piange sul pavimento.”
Nessuno lo sente,
tutti fermi nel tempo presente
colgono la morte imminente.” – Da “Momenti”
Possiamo notare che Sambiase utilizza un linguaggio comprensibile. Le sue sono pennellate di immagini. La scrittura è precisa ed elegante.
L’impressione che ho avuto è stata quella di vedere dei quadri mentre leggevo le strofe.
“Mi sento un pesco,
bloccato sotto il sole d’estate,
inerme, illeso.”
(“Non arrendersi”) – Antonio Sambiase
Non si tratta solo di esperienze vissute in prima persona, ma anche di non-detti, di sguardi, di immagini, di bisbigli colti in “momenti” diversi, ai quali il poeta ha saputo dar vita.
Mi sono emozionata a leggere “Un soffio” che tratta il tema della vita che passa in un attimo.
Vi è mai capitato di pensare che gli anni siano volati via in “un soffio”?
“ (…)
Un soffio.
La vita, un testo, una storia
L’hai scritta su quel foglio
che in un attimo prese fuoco sulla via.
(…)” – Antonio Sambiase
In questa delicata poesia possiamo ritrovare qualsiasi persona che è andata via, l’assenza che ciascuno di noi ha provato.
Le poesie presentano lunghezze differenti. Ad esempio, “Viaggio” è formato solo da due strofe di tre versi ciascuno. Una poesia breve, ma intensa, che tratta il tema dei viaggi fatti col pensiero. La mente e la fantasia possono portarci davvero lontano.
Il tema della malinconia, legata ai ricordi di quello che è stato e del rientro nei luoghi d’origine, pervade “Ricordi sbiaditi”. Leggendo questa poesia ho avuto l’impressione che sia la più autobiografica.
Un altro tema che ci accomuna tutti è quello del dubbio espresso nella poesia “Il vuoto”.
“Ore passate a guardare
il vuoto, senza saper che fare
del futuro imminente.”
A volte, manca il coraggio di mettere in atto certe idee che frullano nella mente.
Le figure retoriche più usate da Antonio Sambiase sono la metafora e l’allitterazione.
A differenza di un romanzo di narrativa che, personalmente, letto una volta, poi lo accantono, la poesia è proprio fatta per essere riletta e assaporata in vari “Momenti” della vita.
Emblematica la copertina: con questo cuore enorme e quel viso deturpato che rappresentano tutti i sentimenti e le emozioni che pervadono noi esseri umani.
Ringrazio la CE Controluna per avermi inviato una gradita copia cartacea del libro.
Mi chiamo Alessia. Sono un’insegnante di matematica e inglese. Vivo in provincia di Pavia. Adoro leggere (soprattutto gialli), fare yoga e cucinare.