Thriller
Newton Compton
16 maggio 2019
cartaceo e kindle
333
Mi chiamo Elizabeth e sono un'assassina. Ho sognato spesso di pronunciare queste parole ad alta voce. Sarebbe un sollievo riuscire finalmente a liberarmi del peso che mi tormenta ogni notte. Ogni giorno. Ogni secondo della mia vita. Ma i segreti hanno un modo sottile di controllarti, di plasmarti da dentro e, alla fine, di cambiare per sempre la persona che credevi di essere. Più a lungo tieni un segreto e più distrugge la tua anima. Perché nessuno potrà mai condividere con te quella disperazione. E, anche se lo facesse... potrebbe mai capire? Nessuno ha idea che dietro la mamma amorevole, la moglie affettuosa e il brillante avvocato ci sia una donna con un segreto terribile. Un segreto che potrebbe mettere in pericolo tutto ciò che amo. Ho paura che la vita che ho costruito possa essere distrutta. Sono terrorizzata di affrontare le conseguenze delle mie azioni. No, non posso dirlo a nessuno. Devo rimanere l'unica custode della verità. La mia realtà spaventosa. Nessuno può sapere che sono Elizabeth e sono un'assassina
Ciao, mi chiamo Elizabeth e sono un’assassina.
Ho sognato di pronunciare queste parole. Ho sempre pensato che sarebbe stato un sollievo dirle finalmente ad alta voce, smettere di occultare il segreto che mi tormenta ogni singola notte. Ogni singolo giorno. Ogni singolo istante della mia esistenza.
Avevo delle aspettative per questo libro, sarà la copertina intrigante, il titolo così deciso, spietato, e ovviamente non ha disilluso la mia attesa.
Un thriller nel vero senso della parola, ti lascia con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina e letto l’ultima riga butti fuori tutta l’aria che avevi incamerato parola dopo parola; scava dentro ognuno di noi, ci lascia pensare, se ci trovassimo in quella situazione, nella situazione in cui la nostra Elizabeth si è trovata, il vivere ogni giorno con questo terribile segreto difficile da parlarne anche con chi ti sta vicino e ti ama.
No, non posso dirlo a nessuno. Devo rimanere l’unica custode della verità. La mia realtà spaventosa. Ho riflettuto sulla possibilità di confessarlo, ma alla fine, la paura ha sempre avuto il sopravvento e sono tornata sui miei passi, il proposito di condividere il mio più intimo e oscuro segreto scosso nel profondo.
Scritto in modo impeccabile senza girotondi di parole ogni minuto della protagonista è un tuo minuto, la supporti, la difendi, la critichi ma sei li con lei è un discorso tra te ed Elizabeth.
Prendendomi la testa fra le mani, l’abbasso verso la scrivania, mentre sento crescere la disperazione. Una svolta potrebbe significare qualunque cosa, ma non può essere nulla di buono.
L’autrice ti fa entrare nel libro, ti fa partecipare alle indagini, vorresti colloquiare con i personaggi, con l’ispettore Brown che ad ogni telefonata ci fa stare trepitanti in attesa, ma…ti ricordi che è un libro…e quindi sei li in attesa dei sviluppi sperando sempre che…..
Non voglio dire nulla di più o svelare qualche piccola parte della trama. Leggerete questo libro d’un fiato come l’ho letto io e vi appassionerete ad Elizabeth a quello che porta dentro ormai da quasi vent’anni.
Finito il libro una domanda me la sono posta: come mi sarei comportata al posto di Elizabeth?
Cynthia Clark è nata e cresciuta a Malta, dove si è laureata in Comunicazione e ha lavorato per un quotidiano, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha collaborato con diverse riviste economiche online. Vive a Londra con il marito e le loro due gemelle. Mi chiamo Elizabeth e sono un’assassina è il primo libro pubblicato dalla Newton Compton.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.