Amore… sofferenza… dolore…
un solo nome…
Susan Forbes
Titolo: Mi chiamavo Susan Forbes
Autore: Rosalba Vangelista
Editore: Self Publishing
Genere: Paranormal Novel
Formato: Cartaceo
Prezzo: 5,49 €
Formato: Ebook
Prezzo: 0,99 €
Pagine: 43
Data di uscita: 4 Marzo 2016
Link d’acquisto:
Trama
“Come un corvo dalle ali di tenebra volero’ da te, perché la farfalla che ero è stata data in pasto alla bestia feroce della crudeltà…”
“Non credevo ai fantasmi, ma adesso so che esistono. A volte si legano a questa terra per l’eternità, cercando il breve respiro della vita che hanno perso…”
Crawley
(la valle dei corvi)
Inghilterra…
“Mi chiamavo Susan Forbes… e avevo diciassette anni il giorno in cui mi suicidai, impiccandomi al grande ramo di quercia nel cimitero di famiglia.
La mia colpa?
Nessuna, perché amare non porta condanna.”
Susan ha solo diciassette anni.
Susan ha solo una “colpa” quella di essersi innamorata di Nicolas Wells, il giovane prete della sua cittadina, Crawley (la valle dei corvi).
Un amore clandestino che li porterà alla morte, e che Susan da un limbo ultraterreno, racconterà attraverso le pagine di questo diario di dolore…
Un racconto paranormale dalle sfumature gotiche e romantiche.
Scopriamo la recensione…
RECENSIONE
Cinquantatrè pagine.
Cinquantatrè pagine di sofferenza, di strazio, di passione, di odio, di avidità, di amore… di poesia.
La breve ma intensa opera di Rosalba Evangelista lascia un vuoto incolmabile per la crudeltà e la durezza che l’orgoglio e vergogna possono far scaturire. Come possono due genitori strappare alla propria figlia la felicità di un amore che ha portato in dono un piccolo un angelo? E ancora, come possono prendere quell’angelo e rimandarlo lassù, da dove è venuto.
Una storia di dolore e amore, quell’amore che è durato solo un battito di ciglia perché la colpa è quella di essersi innamorata dell’uomo sbagliato, nel momento sbagliato e in un epoca dove la vergogna ed il giudizio della gente viene prima dell’amore per la propria prole.
Un racconto breve, forse fin troppo, che diventa pura poesia. Nonostantei numerosi salti temporale, l’Evangelista riesce condurre con sé il lettore all’interno del racconto dove vita e morte ne fanno da padrone.
Unica pecca… il racconto poteva davvero diventare un bellissimo romanzo se si fosse approfondita, inoltre dovrebbe essere rivisto l’editing per migliorarne la scorrevolezza nella lettura.
Peccato… poteva essere un bel cinque stelle.
(Recensione a cura di Federica)
VALUTAZIONE
L’AUTRICE
Rosalba Vangelista
Rosalba Vangelista e’ nata e cresciuta a Genova, si definisce una lettrice accanita e seriale di tutti i generi ma in particolare di thriller, paranormal romance e psicologia.
La scrittura e’ sempre stata un sogno nel cassetto e nel 2014 ha iniziato a scrivere un paranormal romance che deve essere ancora finito, nel frattempo ha scritto Le Ossa del Lago un thriller ambientato negli U.S.A, una raccolta di poesie noir Specchio Nero, un racconto gotico dalle sfumature paranormali Mi chiamavo Susan Forbes e un racconto breve storico Selena 1692.
La sua poesia -Che io sia- è stata inserita nell’Antologia 2016 de Il Parnaso Premio Angelo La Vecchia.
La poesia Tristan e Isolde premiata a Cosenza.
Il racconto Mi chiamavo Susan Forbes premiato con Menzione d’Onore a Cosenza.
Crede fervidamente nel potere terapeutico delle parole e si batte per l’educazione alla lettura.
Quando scrive lo fa con carta e penna, i suoi romanzi nascono come manoscritti che solo dopo vengono riportati sul PC.
Altri libri dell’autore

Ha esordito nel mondo editoriale nel 2016 con “Ananke” a cui sono seguiti “Artemisia” e “l’Ultima Notte al mondo”; ha collaborato a varie antologie dal titolo “Io me lo leggo”. I suoi romanzi sono tutti ambientati in Italia tra le alte cime del Piemonte e i paesaggi Pugliesi, vi troverete all’interno i valori in cui crede: la lotta per i sogni, l’amore e l’amicizia. Da più di un anno collabora attivamente con i blog LabottegadeiLibri e lubri.iCrewPlay, scrivendo articoli che ruotano attorno al mondo dei libri.