
Chicklit Romance
Rosabianca Edizioni
12 maggio 2021
cartaceo, ebook
546

Emma è un’inviata di cronaca nera per una testata giornalistica di Milano che ha come unico obiettivo quello di inseguire solo ed esclusivamente la verità, per dare voce alle vittime delle sue inchieste.
A cercare di contenere le sue paranoie, oltre al fedele amico e capo, ci sono le amiche di sempre, Sara e Barbara, che la sostengono incondizionatamente non senza un pizzico di ironia.
I problemi economici del giornale per cui Emma lavora sembrano pian piano rientrare con l’arrivo del nuovo caporedattore, Simone, un uomo all’apparenza freddo e distaccato a cui non piace parlare del suo passato. Il rapporto che si instaura tra i due, tra momenti di avvicinamento e altri di scontro, caratterizza l’intera storia, costringendo entrambi a fare i conti con se stessi e le loro emozioni.
Tutto assume nuove sfumature di colore, quando Emma incontra per caso Marco, che arriva direttamente dal passato di Simone, stravolgendo senza saperlo molte vite…
“La giornata non è ancora giunta al termine ma il pallido sole dicembrino, che si era concesso per qualche ora in mattinata, si è già nascosto tra le nuvole scure e il pomeriggio ha portato con sé con la pioggia sottile ma fitta che, insistente, batte contro le vetrate della redazione di Milano Cronaca News” (Me lo racconti stasera)
“Me lo racconti stasera” di Antonella Marsiglio è un piacevole mix di due generi letterari che amo, il giallo e il rosa. A prima vista può spaventare perché parliamo di un romanzo corposo, quasi 600 pagine, ma appena inizierete a leggerlo ve ne innamorerete grazie anche al suo stile fresco e molto giovanile.
La morte inspiegabile di Asia Serri è il perno attorno a cui ruota il romanzo e che nel finale ci lascerà a bocca aperta.
Le vicende si svolgono per la maggior nella redazione di Milano Cronaca News.
Emma, la nostra protagonista, è un’inviata di cronaca nera. È una ragazza solare, emotiva, e disordinata. A volte la sua emotività la porta a degli atteggiamenti e/o pensieri che in alcuni momenti sono decisamente deleteri per il suo essere. Sarà molto facile affezionarsi a questo personaggio e immediatamente si crea un rapporto empatico. Emma ha due amiche speciali che la sosterranno e la incoraggeranno nell’affrontare alcune scelte importanti che incontrerà.
“Ciao Maurizio.“
Ci alziamo entrambi e fingo di spingerlo fuori dal mio ufficio. “Se domani tu dovessi sparire, ti verrò a cercare finché non ti trovo!“
L’abbraccio e, mentre esce, ritorno dietro alla scrivania. Mi accendo una sigaretta; ogni volta che parlo con lui, sento il cuore più leggero – Me lo racconti stasera
Nella redazione del giornale arriva un nuovo caporedattore, Simone Marini, e questo provoca qualche malumore tra i dipendenti.
Simone, amico di vecchia data del proprietario di Milano Cronaca News, è timido, poco socievole e questo suo atteggiamento viene male interpretato.
Tra un fraintendimento e una battuta al vetriolo Emma e Simone sembrano avvicinarsi, ma le insicurezze dovute a un recente divorzio per Emma e il tradimento subito da Simone poco prima delle nozze, rendono questo rapporto molto “particolare”.
Accanto ai protagonisti troviamo alcune figure secondarie che ricoprono dei ruoli molto importanti e che vi coinvolgeranno completamente. Oltre al direttore del giornale (fratello dell’ex marito di Emma), faremo amicizia con due amiche di Emma (Sara e Barbara, due cicloni ognuno a modo proprio), oltre a Marco Conti, ma di lui non voglio anticipare nulla.
Un mix, come dicevo prima, tra il romanzo giallo e il rosa, dove a essere posti al centro della scena, oltre alla storia tra Emma e Simone, troviamo il racconto di un’amicizia fantastica tra tre donne con ruoli diversi nella vita ma che nei momenti di bisogno sanno essere presenti e si sostengono a vicenda.
Un vecchio detto dice “Chi trova un amico, trova un tesoro” e la storia parallela che troviamo in “Me lo racconti stasera” ne è l’esempio. E voi credete di aver trovato questo “tesoro” di amico o siete ancora alla ricerca?
Nel nostro romanzo troverete anche una forte amicizia tra Mauri, il direttore del giornale, e Emma. Credete che nella realtà possa esistere l’amicizia tra uomo e donna senza doppi fini?
“Quindi?“
“Non te lo so spiegare…“
“Provaci.“
“Non sei mai stata bene in compagnia di un uomo, senza per questo innamorarti di lui?”
“Stai parlando di amicizia?“
“Uhm… forse.”
La scrittura, molto piacevole e fluida. È un romanzo ben scritto, ricco di descrizioni soprattutto sulle emozioni di Emma che è anche la voce narrante di questa storia.
Una storia avvincente, molto divertente. Non riuscirete a staccarvi, ogni pagina è una battuta sagace, una frecciatina tra i nostri protagonisti. Se state progettando le vacanze estive o pasquali non dimenticate di mettere in valigia una copia di questo libro!
L’autrice
Antonella Marsiglio è nata a Milano nel 1973. Vive a Cologno Monzese dal 2000. Ha frequentato il liceo scientifico, non tanto per “amore delle materie scientifiche ma per l’indole adolescenziale che mi imponeva rigorosamente di andare contro tutti quelli che mi consigliavano il classico, convinta di evitare il latino e scoprendo poi di doverlo studiare anche lì.”
Fin da quando ha imparato a leggere ha sempre preferito un buon libro alla compagnia di chiunque, guadagnandosi ben presto l’etichetta di asociale che ancora oggi porta con orgoglio.
Per “salvarsi” da un ineluttabile destino i suoi genitori hanno deciso di farle frequentare un corso di teatro, e si è così tanto appassionata che ancora oggi, dopo 40 anni, questa passione scandisce le sue giornate. Sicuramente non è più timida ma … rimane dell’idea che i libri siano i migliori amici dell’uomo.
Dirige per un’associazione del territorio corsi di teatro per adolescenti e adulti. Ama scrivere da che ha memoria anche se l’ha sempre considerato solo un sogno nel cassetto, un rimedio alle avversità della vita, ma lei, nei cassetti c’abbandona solo i calzini.

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.