Saggio
Fontana Editore
21 Settembre 2017
cartaceo e kindle
128
Manuale di sviluppo personale. Come prendersi cura di sé ed aprirsi alla consapevolezza.
Quali sono i passi per giungere alla consapevolezza e alla valorizzazione personale? Il saggio tenta di dare un risposta a questa domanda, fornendo un'ampia gamma di esercizi, testi, autori e studi.
Lo scopo è quello di diffondere l'informazione al riguardo e dare i giusti strumenti per raggiungere lo scopo.
Manuale di sviluppo personale. Come prendersi cura di sé ed aprirsi alla consapevolezza. Il titolo aiuta a comprendere bene il contenuto del testo. Sin dalle prime pagine l’autore espone i contenuti e l’intento del testo:
“I pensieri contenuti in questo testo sono il risultato di un processo vitale che nasce dall’esperienza viva enfatizzata e conclamata da Gennaro Ponzo a contatto con Kronos e guidato “Thelema”, “Agape” e “la Presenza”.”
“Questo libro nasce con l’intento di diffondere informazione per valorizzare se stessi e lo sviluppo personale”
Inoltre, l’autore spiega che oggi si va verso un nuovo mondo, fondato su valori condivisi, sul principio del partecipare, con lo scopo di creare insieme un mondo migliore. Sentirsi protagonista di tale cambiamento, significa assumersi la responsabilità (abilità di risposta), per ampliare la propria consapevolezza come essere umano. Per fare ciò è importante conoscersi e mettersi alla prova, cioè fare esperienza. Tutto ciò avviene attraverso un lavoro su di sé. E tale lavoro richiede pratica quotidiana. Di fatto, Gennaro Ponzo dichiara che le sue affermazioni all’interno del saggio sono il frutto di un’esperienza di 25 anni sulla consapevolezza, attraverso la pratica e lo studio quotidiano.
“Immagina..Un giorno ti svegli e inizi a pensare che come vivi non è come vorresti. Non sei quello che vorresti essere, cioè inizi a chiederti cosa puoi fare. Non sei quello che vorresti essere, cioè inizi a sentire una netta separazione tra l’immagine che hai di te stesso e quello che invece sei realmente. Una situazione che crea confusione, disagio, demotivazione e scarsa stima di sé.”
Un punto fondamentale del testo è legato alla “scelta”.
“L’uomo ha una risorsa maggiore rispetto gli altri esseri viventi, cioè la capacità di scegliere, e la usa per distruggere se stesso e la terra su cui vive.”
Siamo a scegliere ciò che siamo e come viviamo. Siamo noi a scegliere se essere positivi o negativi.
Un altro punto importante è il rifiuto della sofferenza. Siamo abituati a pensare che la sofferenza è un aspetto negativo della vita, da evitare. L’autore, però, suggerisce di riuscire a dire sì alla propria sofferenza, senza opporsi, poiché ciò significa compiere il primo passo per comprendere come effettuare la propria inversione a U nella vita. In fin dei conti si tratta di consapevolezza, e la consapevolezza è un grande potere interiore che ognuno può imparare a coltivare per vivere bene.
L’autore affronta anche tematiche come intelligenza emotiva e l’importanza della respirazione:
“Stare seduti a respirare è un primo passo, ascoltare i propri pensieri, le proprie emozioni o anche, perché no, porre l’attenzione alla propria incapacità di fare tutto ciò.”
E di conseguenza si parla anche della meditazione, durante la quale il primo nemico da affrontare è sé stessi, o meglio la mente fondata sul proprio ego, la quale si basa su una realtà che vive nella dimensione spazio temporale, dove reale viene inteso solo quello che si vede, si tocca, etc..
Quante volte ci poniamo mille domande senza mai trovare una risposta? Questo è lo scopo di capirsi, comprendere ciò che si é, e trovare le proprie risposte.
L’autore, all’interno del saggio, fa diversi riferimenti religiosi, filosofici e altro. Oltre a suggerire tantissimi testi e autori collegati alla tematica trattata: C.G. Jung, James Hillman, Abraham Maslow, e tanti altri.
Ma quali sono i primi passi per affrontare la cura di sé? Eccone alcuni: 1. ogni giorno prenditi del tempo per restare in solitudine; 2. inizia un lavoro di osservazione di te; 3. mangia cibo sano; 4. fai movimento almeno due volte la settimana.
Inoltre prima di andare a dormire, l’autore suggerisce, di annotare tre cose buone che siano accadute durante il giorno, cose che possano rispondere alle domande: – perché è accaduta questa cosa positiva?; – che cosa vuol dire per me?; – che cosa posso fare perché si presenti in futuro?
Sono tanti altri i suggerimenti che l’autore ci fornisce per la cura del sé.
Il saggio non è estremamente complesso da leggere e comprendere, motivo per cui è una lettura per tutti. Sono diverse le tematiche affrontate e diverse le rivelazioni al riguardo.
AUTORE
Dott. Gennaro Ponzo vive a Firenze, si è laureato in Sociologia nel 1996 presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Durante il periodo degli studi trascorso a Bologna, ha iniziato a frequentare vari gruppi di interesse spirituale. Ha praticato la Meditazione Trascendentale per poi iniziare ad interessarsi di Dzogchen e ha preso insegnamenti da Chògyal Namkhai Norbu presso la Comunità di Arcidosso (GR). Ha frequentato l’Accademia Neoplatonica di Leonardo Anfolsi a Firenze. Dopo tali esperienze ha deciso di perseguire la propria via da solo, con studi di consapevolezza e pratica quotidiana di lavoro su di Sé.
Ha frequentato il corso di Counsellor Gestalt presso la scuola del Dott. Francesco Bonsante, Psichiatra e Psicoterapeuta. Titolo riconosciuto dall’A.I. CO. Associazione Italiana di Counselling, scritto al registro regionale Toscana con numero 196
Ad oggi si occupa di Counselling Gestalt e di Sostegno Psico-sociale. Trainer di Meditazione e Speaker Radiofonico, conduce una trasmissione radiofonica sullo Sviluppo Personale.
Ha scritto il “Manuale di Sviluppo Personale” pubblicato con Fontana Editore.
Direttore e fondatore del Blog sullo Sviluppo Personale www.latuametamorfosi.it