#3
Thriller Mistery
Il Vento Antico
2021
cartaceo
405
In questo romanzo ambientato tra l'Aspromonte ,dove è alla ricerca di una reliquia sottratta a una confraternita, e Napoli, dove s'indaga sulla morte di un terrorista avvenuta quarant'anni prima, troverete un'avventura ricca di colpi di scena, narrata a più voci da personaggi che entrano nel cuore del lettore.
Recensione
di “Maggio per sempre”
“Maggio per sempre”, edito da Il Venti antico Edizioni, di Alessandro Testa, ci conduce alla terza ed ultima indagine del commissario Antonio Sasso e di tutta la squadra dell’unità Delitti Insoluti. Compagna fedele d’avventura ancora questa volta sarà Anna Nardi. Dopo averla lasciata alle prese con lo studio del concorso, qui la troviamo promossa a neo-commissario.
Come possiamo capire dal titolo, tutto si svolge nel mese di maggio e il luogo dell’indagine non sarà solo la città di Napoli; saremo dirottati anche in Calabria. In questa indagine si assisterà ad un ritorno al passato. Tutto inizia in un laboratorio dove dei neo laureati stanno analizzando i resti del corpo di Aldo Robustelli, un terrorista rosso ufficialmente morto nell’esplosione del suo nascondiglio. L’autopsia che venne fatta quarant’anni prima riportava che il povero Robustelli si fosse suicidato; in realtà, è stato ritrovato un foro di proiettile all’interno del suo cranio. Com’è possibile?
Ed è qui che entra in gioco il team composto da Sasso, Nardi, Sannino e non solo. Le indagini condurranno a tante scoperte e, nel contempo, si aprirà anche un’indagine parallela; questa volta la sede sarà l’Aspromonte e si andrà alla ricerca di una vecchia reliquia sottratta ad una confraternita. Assisteremo a tanti colpi di scena e, finalmente, anche al lieto fine.
“Possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi” – Maggio per sempre
Pronti a dividervi tra la Campania e la Calabria? Vi ispirano queste regione come sfondo di indagini e crimini?
Della lettura della seconda indagine della serie, “Il diavolo di Mergellina“, sono stata molto soddisfatta di essermi imbattuta in una narrazione con tutti i tasselli che la compongono al posto giusto, con quel tocco di mistero che non guasta mai. Con “Maggio per sempre”, invece, ho avuto delle perplessità, proprio come mi era accaduto alla lettura della prima indagine. Nulla da togliere alla storia e all’ambientazione. Lo stile è semplice a tratti anche intrigante, ma i troppi nomi, i troppi intrecci, le troppe voci narranti rendono la lettura difficile proprio perché capita di perdersi spesso.
Inoltre, i dettagli descritti, seppure interessanti, fanno rallentare il ritmo della storia. Si tende ad inciampare nei troppi dialoghi, facendo venir meno quell’adrenalina e suspense che, secondo me, devono essere le colonne portanti del genere giallo e thriller. Gusti personali, s’intende.
Nonostante le note negative, consiglio comunque la lettura di questo giallo; mi è piaciuta molto la doppia ambientazione dei fatti narrati. I luoghi sono descritti così bene che sembra quasi trovarsi al fianco di Antonio Sasso durate la lettura. Sono certa che ci sarà il continuo e non vedo l’ora di ritrovare Antonio ed Anna non solo come colleghi, spero, ma anche finalmente come compagni.
L’autore di “Maggio per sempre”
Alessandro Testa, cardiochirurgo di professione e scrittore per passione, rimette in azione il commissario Sasso. Troverete un’avventura ricca di colpi di scena , narrata a più voci da personaggi che entrano nel cuore del lettore.
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.