
Saggio
Gammarò Edizioni
24 agosto 2021
Cartaceo
156

Come scrive l'autrice nella sua premessa: ''Se oggi decido di riesumare le visioni legate in modo intramontabile agli anni Settanta — i cortei, i volantini nelle piazze, i subbugli studenteschi, la radicalità degli scontri politici e sociali tesi a far saltare le cerniere di istituzioni sempre più vulnerabili — è per la lunga e collaudata realtà che i conflitti per un qualcosa di diverso non si sono mai sedati.
Dall’evolversi delle BR in Lotta Continua, in Potere Operaio e nella sua stessa seconda fase di sanguinosa guerra criminale allo Stato passata sotto la famosa sigla Anni di Piombo — fino alla strage di Piazza Fontana, al sequestro Moro e oltre — nella continua erosione delle tradizionali certezze, siamo giunti alla jihad profetizzata da Oriana Fallaci, una più totale guerra dell’uomo contro l’uomo — ovvero la metafora della destabilizzazione generale che sta avendo il XXI secolo''.
Brigate Rosse (BR) Organizzazione terroristica eversiva di estrema sinistra attiva in Italia. Il periodo di massima risonanza si colloca tra il 1974 e il 1980, quando l’organizzazione lanciò il cosiddetto ‘attacco al cuore dello Stato’, con l’uccisione, il ferimento o il rapimento di politici, magistrati, forze dell’ordine, giornalisti, industriali, dirigenti di fabbrica, sindacalisti. L’azione più clamorosa fu il rapimento e l’assassinio del leader democristiano A. Moro (1978).
La premessa per questo libro è d’obbligo anche per far conoscere ai nostri giovani uno spaccato triste della storia d’Italia.
“L’ossessione delle Brigate Rosse” riporta alla mente un tempo passato, fatto di paure e angosce; di domande senza risposte per chi come me frequentava il liceo, consapevole che l’Italia stava cambiando senza capire la direzione che avrebbe preso.
Il nostro Paese, stretto nella morsa delle stragi, in nome di una ideologia, forse, senza senso per tante persone del popolo.
Come dice Dario Fertilio nella Prefazione “Non è una ricostruzione storica, ma un diario costruito con gli appunti presi in quegli anni”: “sassolini gettati nell’acqua”, intorno ai quali “si allargano i cerchi della memoria”.
“È cresciuto giorno per giorno, proprio nel periodo in cui si svolgevano i fatti. Raccoglievo le notizie di prima mano fornitemi da un personaggio molto addentro queste vicende, una figura di altissimo livello nel contrasto alle Brigate Rosse. Non avrei mai pensato di risollevare questo materiale da 50 anni di silenzio; invece è successo e forse è bene che sia così, perché qui si trova un po’ la genesi delle BR” – L’ossessione delle Brigate Rosse
Nel 1969 erano in scadenza molti contratti nazionali di lavoro: metalmeccanici, autoferrotranvieri, chimici e altri. Le organizzazioni sindacali diedero vita a una serie di agitazioni che riscossero una partecipazione massiccia, convinta e rabbiosa tanto da creare uno stato di mobilitazione nel paese.
Se osserviamo questi avvenimenti, riconosciamo un vero e proprio scontro di classe tra sindacato e rappresentanze padronali. Sarà il punto di partenza di un ciclo storico caratterizzato da forti tensioni sociali e politiche. Ed è qui che si inseriscono le Brigate Rosse; ed è da qui che parte il libro di Curzia Ferrari. Ha ragione l’autrice a parlare di ossessione, perché entravano tutti i giorni, come un martellamento, i nomi, gli eventi, le storie.
“Si è trattato di un’ossessione che ha abbracciato tutta l’Europa” – L’ossessione delle Brigate Rosse
Certamente è un libro non facile da leggere per chi in quegli anni non era ancora nato. Non è semplice far capire il perché di questa ossessione se non si spiega meglio il momento storico di allora. Per chi, invece, al tempo già era nato e capace di capire (perché l’età lo prevedeva) oppure come me aveva un padre nelle forze dell’ordine, leggere “L’ossessione delle Brigate Rosse” riporta la mente a quel tempo, a quelle sensazioni di paura e angoscia che governavano i nostri giorni.
Il libro finisce dove iniziano gli “anni di piombo”
E voi a quel tempo dove eravate? Scuola, Università o Lavoro?

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.