Thriller
NeP edizioni
13 settembre 2022
cartaceo, ebook
240
L’avvocato Dellandito e la sua compagna, Anna, vengono invitati a un cocktail party organizzato in occasione dell’inaugurazione di un esclusivo hotel sul lago di Como. La curiosità di Dellandito fa prendere alla serata una piega inaspettata e la coppia, seguendo alcuni ospiti dall’atteggiamento sospetto, si ritrova a partecipare a un’asta riservata in cui si vendono oggetti d’arte.
I lotti non sono quadri o sculture ma opere di crypto-art, frames animati che grazie a sistemi blockchain diventano NFT: immagini, meme e video in loop conservati su chiavette USB e pronti a essere venduti a cifre da capogiro.
Prima che le offerte abbiano inizio, però, un black out permette il rocambolesco furto di una delle opere esposte dal titolo l’Ira di Nuba. Il crimine non allarma solo il mondo dell’arte ma minaccia l’intera umanità, l’Ira di Nuba, infatti, nasconde un pericoloso segreto.
Tommaso Landi ci fa viaggiare tra le bellezze del Lago di Como, quelle della Costa Azzurra e New York nel suo thriller, intitolato “L’Ira di Nuba – Essere una spia è una questione d’arte”, NeP edizioni. Tre luoghi bellissimi e interessanti per fare da sfondo a un thriller pieno di incognite e suspence.
Vorrei subito sottolineare la cura e la ricerca di particolari che fa l’autore, dagli ambienti ai piatti serviti, dai vestiti dei protagonisti ai suppellettili nei diversi locali.
Sono le coste del lago di Como e la città stessa a fare da sfondo agli eventi per buona parte del romanzo. Non nego che, conoscendo bene i paesi del lago, è stato ancor più entusiasmante leggere e immaginare le scene descritte tra quelle meravigliose ville storiche che fanno da sfondo scenografico al Lario. Tommaso Landi ha una cura particolare nella descrizione degli ambienti; questa attenzione fa si che il lettore si trovi immerso nel contesto e apprezzi ancor più la lettura.
Si passa dalla Pliniana al Gran Hotel Tremezzo, dalla costa della Villa del Barbianello al centro storico di Como. Tutto nutrito di particolari che impreziosiscono la lettura. Gli interni lussuosi, i giardini curatissimi fanno da sfondo a faste private che nascondono intrighi internazionali, la presenza di spie russe e di trafficanti cinesi.
“Il Grand Hotel Tremezzo è, per me, l’albergo più affascinante del mondo, è il luogo dove la magnifica Greta Garbo sognava di poter andare ed essere felice, in fuga dal presente drammatico e cupo affrontato nel film che dall’hotel ha preso il nome, anche se qualcuno vocifera che, grazie a una geniale operazione di marketing ante litteram, sia stato l’hotel a trarre lustro dal film e non il contrario.
Il luogo è magico, baluardo della belle époque, di poco arretrato rispetto alla Via Regina, fronteggia maestoso il lago con la sua facciata ocra sovrastata da un fregio centrale su cui campeggia la scritta “Grand Hotel Tremezzo”.
I balconi in ferro battuto sono lavorati con la sapienza di altri tempi, lontani dal nostro.
L’arancione è il colore iconico del suo blasone, tende e tendaggi di questa sgargiante tinta lambiscono, come veloci e vibranti pennellate, le finestre e le numerose terrazze, stemperando l’austerità della facciata”.
Oltre al Lario, Nizza e New York
L’avvocato Dellandito e la sua compagna Anna hanno molto viaggiato. Anche durante questa avventura, che non hanno cercato ma che è capitata loro, oltre che sulle rive del lago si trasferiscono in Costa Azzurra e l’avvocato anche a New York.
In tutti i passaggi abbiamo sempre delle descrizioni approfondite e ben scritte. Una grande attenzione ai particolari, alcune sottolineature rendono i luoghi ben individuabili. Una mezza giornata viene trascorsa a Nizza tra le strade del centro; tutto è spiegato con tanti piccoli particolari che fanno si che il lettore capisca esattamente il clima che si respira.
… ma quali sono i personaggi di Tommaso Landi
L’avvocato Dellandito si trova per caso a un’asta riservata. All’interno di un hotel del Lario, ci si possono aggiudicare oggetti d’arte, non oggetti classici, ma opere di crypto-art che possono diventare NFT. Il tutto in chiavi USB di valore inestimabile. Un improvviso black out in questa villa che sembrava inespugnabile fa si che venga rubata l’opera “Ira di Nuba”.
Da questo momento Dellandito e Anna si troveranno al centro di un intrigo internazionale che metterà loro stessi in pericolo. Complimenti a Tommaso Landi per come ha descritto i personaggi, il carattere e le ambizioni. L’avvocato è alla ricerca della verità, mettendo in pericolo la sua stessa vita. Anna, sempre al suo fianco, che lui protegge nonostante la faccia partecipe del pericolo che stanno correndo.
Tenti gli altri personaggi che incontriamo. Le tre spie russe, Svetlana, Dmitrij e Sergèj sono quelle che danno ritmo alla trama fin dall’inizio, che più spingono il protagonista in situazioni pericolose.
“Ancora giovanissima fu sua l’intuizione di offrire il pieno appoggio del sottoservizio in cui militava all’attuale establishment russo, di cui oggi gode del pieno appoggio e della più incrollabile fiducia.
I rimanenti componenti della piccola cellula operativa, Dmitrij e Sergèj, invece, non erano che robuste braccia al totale servizio di Svetlana.
Certo, selezionatissime braccia, condizione sulla quale la donna non transigeva; spesso, infatti, il segreto del successo sul campo risiedeva proprio nelle unità operative di supporto, questa la qualifica ufficiale di Dmitrij e Sergèj, che lei in piena autonomia sceglieva e addestrava per mesi, se non anni, prima di affidargli un incarico”.
Altri personaggi, ad esempio Stefan Dalle Calle, sono fondamentali per lo svolgersi degli eventi, anche perché la vicenda è alquanto intricata. Per ogni uomo che viene presentato, l’autore utilizza termini e particolari specifici che lo indentificano fin dall’inizio.
La lettura è piacevole, nonostante la quantità di personaggi, avvenimenti che si susseguono e colpi di scena, si riesce a seguire la trama senza difficoltà. Landi, come ho già detto, non lascia nulla al caso, anche i cocktail sono descritti nei particolari.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!