
giallo
Inknot edizioni
2022
cartaceo, ebook
451

In una torrida estate la tranquillità di un immaginario paese del Cilento viene turbata dal ritrovamento di una donna decapitata al centro della piazza principale. Un omicidio efferato cui ne seguiranno altri eseguiti nella stessa modalità nei giorni successivi.
Intorno agli omicidi aleggia una strana energia, nonostante vengano commessi in pieno centro sembra che nessuno si accorga di queste atrocità. A condurre le indagini è il commissario Antonio, che sarà affiancato dai suoi amici di vecchia data, il chirurgo Carlo e l'avvocato Luca, quando tra le vittime ci sarà Giuseppe, l'ultimo del quartetto che dai tempi dell'infanzia si riunisce d'estate a Silva.
Sarà grazie a un incontro, non del tutto casuale, che il trio sotto la guida di Carlo, capirà dove indirizzare le indagini.
La penna di Gianfrancesco Intini, capace di alternare descrizioni minuziose a riflessioni di natura esistenziale e scene d'azione, genera un giallo oscuro dove si vince solo se si è capaci di scegliere, di seguire il proprio istinto, di andare oltre la razionalità.
Avete mai visitato la località del Cilento? “Linea di sangue”, edito InKnot edizioni, è un giallo scritto dall’autore Gianfrancesco Intini.
Il romanzo è ambientato nella località del Cilento, una zona tranquilla dove sembra che nulla possa accadere. Il tutto si svolge in una torrida estate, ma la tranquillità che aleggia nel paese ben presto viene interrotta dal ritrovamento di una donna decapitata al centro della piazza.
Un omicidio brutale e senza pietà. Un omicidio che sarà il primo ad aprire una serie di delitti, tutti omicidi che verranno consumati nei giorni successivi al primo.
Le indagini sono affidate al commissario Antonio, che dovrà essere bravo a risalire e a ricostruire tutti i pezzi mancanti per poter giungere all’epilogo.
Il commissario, però, non sarà solo. Sarà affiancato dai suoi amici di vecchia data: Carlo, divenuto chirurgo, e Luca, avvocato.
Il cerchio purtroppo si concluderà con il ritrovamento di un altro corpo, molto vicino a loro. Cosa accomuna tutte queste vittime?
“Si guardarono, abbassando lo sguardo ogni tanto, come per non dover affrontare quello dell’altro, per alcuni secondi, poi furono costretti a interrompere il silenzio” – Linea di sangue
Non conoscevo questo autore e confesso che mi ha sorpreso particolarmente. Andiamo a ritroso: è vero che ci sarà un continuo? Perché il finale, per quanto possa sembrare conclusivo, quanto meno te l’aspetti. Ti arriva quel colpo di scena che ti spezza tutte le idee e ti lascia confuso.
Un giallo eccellente, che ti tiene incollato sin dalla prima pagina. È impossibile fermarsi durante la lettura, perché si ha sete di scoprire come andrà a finire. Il tutto merito dell’autore, ovviamente, che è stato così bravo a descrivere in ogni singola parte non solo i personaggi con le loro azioni, ma anche i luoghi, al tal punto che durante la lettura è come se mi fossi trovata anch’io lì nelle zone del Cilento.
In particolare, ho notato l’utilizzo di uno stile non solo semplice e fluido, ma anche attento quando parla del lavoro che svolgono le Forze dell’Ordine o quando analizza le indagini. Da qui si intuisce il lavoro che svolge Intini!
Consiglio a tutti la lettura di questo giallo perché, per quanto possa sembrare superfluo, non ci sono solo l’indagine e il movente dell’assassino.

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.