Detective Kim Stone
Thriller
Newton Compton
2018
Ebook/Cartaceo
Quando la polizia ritrova il cadavere di un’assistente sociale uccisa da un’unica letale coltellata, tutto fa pensare a una rapina andata male. Ma la detective Kim Stone è convinta che qualcosa non torni. Pochi giorni dopo, una tossicodipendente della zona viene ritrovata uccisa nello stesso identico modo. L’istinto di Kim le suggerisce che dietro ci sia la mano dello stesso assassino. Eppure non c’è niente a collegare le due vittime, a eccezione dell’inquietante precisione con cui sono state uccise: una singola coltellata al cuore. Mentre Kim è alle prese con il caso, un fantasma del suo passato torna a farle visita con un’inquietante lettera che riapre antiche ferite, ancora non del tutto cicatrizzate. Se vuole davvero fermare l’assassino prima che il numero delle vittime cresca, dovrà rimanere presente a sé stessa per districarsi nella fitta rete di intrighi e di bugie che le si sta stringendo attorno… anche se significa mettere in grave pericolo la sua stessa vita.
Quando viene ritrovato il cadavere di Deanna Brightman all’interno della sua auto, uccisa da un’unica coltellata, si pensa subito ad una rapina, ma la detective Stone non è della stessa idea. L’automobile della vittima, un membro della comunità molto attiva nel sociale, è un modello molto costoso ei gioielli che indossa non sono stati toccati. Pochi giorni dopo, viene rinvenuto un secondo cadavere, una giovane tossicodipendente, uccisa con la stessa identica modalità di Deanna…
C’è chiaramente un collegamento tra le due vittime anche se non avevano niente in comune e non si conoscevano.
Kim Stone fatica a trovare il bandolo della matassa e, inoltre, il suo giudizio è offuscato da un fantasma del passato tornato a farle visita: la psichiatra sociopatica Alex Thorne. Oltre a questo, dalla struttura in cui è ricoverata sua madre da più di 25 anni, arriva una notizia sconvolgente: la donna, che ha ucciso il fratello gemello di Kim e ridotto in fin di vita lei stessa, ha un’udienza per la sua liberazione. E Kim non può permettere che questo accada.
Accidenti che thriller!!!
È il primo libro di Angela Marsons che leggo e, dopo ogni pagina, non facevo altro che pensare a quello che mi sono perso non conoscendo le altre storie della detective Kim Stone.
Una storia avvincente che inizia con l’arresto, da parte della Stone e della sua squadra, di uno stupratore seriale e che continua, senza un attimo di respiro, con un omicidio anzi, due omicidi.
Non è un thriller poliziesco in senso stretto, ma più un thriller psicologico che tratta e approfondisce il tema della vendetta sotto diversi aspetti. Vendetta di una madre contro chi, a suo modo di vedere, ha rovinato la vita del figlio, vendetta di una figlia contro la propria madre, vendetta di una donna contro un’altra donna solo per puro piacere malato.
Il ritmo incalzante non lascia un solo momento di tregua dalla tensione che ti avvolge riga dopo riga. La trama, seppur complessa, si districa in maniera egregia e senza costringere il lettore in sforzi di memoria.
La caratterizzazione dei personaggi è sviluppata in maniera eccellente, le sfumature delle varie personalità si incastrano alla perfezione come pezzi di un puzzle nella cornice della storia.
Il personaggio che mi ha intrigato di più (confesso, ho ceduto al fascino del male) è stato quello di Alex Thorne. La psichiatra sociopatica, nemesi della nostra eroina Kim, è più di quello che ci si aspetta da un personaggio del genere.
Intelligentissima, geniale, incapace di provare empatia, grande manipolatrice, riesce ad architettare un piano che, solo alla fine, la detective Stone riuscirà a sventare, insomma possiamo dire che la Thorne è l’essenza stessa del male.
Altro accenno merita Bryant, collega che fa coppia con Kim Stone e che la completa soprattutto negli aspetti più umani che la nostra detective tiene nascosti nel buio del suo animo.
“Linea di sangue” è il quinto capitolo della serie che ha come protagonista Kim Stone, la Marsons ne ha scritti 10 ma questo è l’ultimo pubblicato in Italia.
Nota assolutamente positiva e da tenere in grande considerazione è che le storie, pur facendo parte di una serie, sono autoconclusive e con pochi ma chiari accenni ad eventuali riferimenti precedenti, insomma si possono leggere anche senza aver letto gli altri.
Ma io non posso resistere…comincerò a leggerli tutti!!!!
Luca Martorana, siciliano classe ‘73, è un ex giocatore professionista di pallacanestro e grande appassionato di “Heavy Metal”. Appassionato lettore, divora libri fin da bambino. E’ un patito di cinema e serie tv, soprattutto se di fantascienza. Ama esplorare strade sempre nuove in sella alla sua Harley. Nel tempo libero lavora….ma niente di serio.