
Narrativa storica Storico m/m
self publishing
20 agosto 2018
Cartaceo e eBook
126

Ogni tanto il passato ci restituisce storie dimenticate o volutamente cadute in oblio. Le lettere segrete di Casanova, che avrebbero dovuto essere bruciate dalla marchesa a cui erano destinate, casualmente ritrovate da un rigattiere, svelano ciò che il seduttore più famoso al mondo tenne nascosto durante la sua vita. Ora potrete leggere alcune avventure inedite, restaurate per quanto possibile, della vita del famoso Casanova, che non si dilettò solo con ricche dame e attraenti fanciulle ma anche con avvenenti uomini. Nella prefazione della sua “Storia della mia vita” Casanova scrisse: "Non si troveranno in queste Memorie tutte le mie avventure: ho omesso quelle che potevano dispiacere alle persone che vi presero parte". In questo libro l'autrice ha immaginato le storie che lui, per riserbo, non trascrisse.
La mia maledizione è di innamorarmi ogni volta. Come invidio coloro che traggono unicamente il piacere dalle avventure galanti, senza mettere in mezzo il cuore! Maledetto cuore che mi fai soffrire! Maledetto l’amore che fa soffrire!
Nella prefazione l’autrice premette che si tratta di “Avventure di fantasia, liberamente ispirate alla vita del famosissimo seduttore e avventuriero veneziano Giacomo Casanova”.
Giacomo Girolamo Casanova è stato un avventuriero, uno scrittore, un filosofo e molte altre cose ma è conosciuto dai posteri soprattutto per essere un grande seduttore.
Tutta la storia si basa su alcune missive rinvenute per caso in un vecchio mobile. In queste lettere, Casanova si confessa, raccontando i suoi più infimi desideri, le sue relazioni omosessuali (reato gravissimo a quei tempi) ma anche particolari delle sue conquiste in campo femminile, raccomandando alla sua amica Marchesa di distruggerle immediatamente dopo la lettura onde evitare che possano finire in mano alle persone sbagliate.
Attraverso questo scambio epistolare, l’autrice ripercorre la vita, i viaggi e gli amori di Casanova.
La discrezione e la libertà di spirito che vi caratterizzano fanno di voi, figlia della cattolicissima Spagna, una persona fuori dal comune. La giovanissima regina ha un’immensa fortuna ad avere come sua dama di compagnia voi, che possedete i doni della riservatezza e della lealtà ma anche uno spirito gioioso tale da rendere piacevolissimo stare in vostra compagnia.
Figlio illegittimo, a quanto pare, di un attrice e di un patrizio, apprende l’arte della recitazione e se ne serve per sedurre o per uscire da situazioni che potrebbero creargli difficoltà.
Attraverso queste ipotetiche lettere entriamo in contatto con Casanova e la sua ars Amatoria. Scritto in modo ineccepibile, pare infatti veramente di sentire il Casanova stesso, grazie a una cura dettagliata dell’uso della terminologia e l’inserimento di particolari storici accadimenti realmente avvenuti.
“Lettere di un libertino” di Cathlin B. è un libro che consiglio per trascorrere un’ora di svago e che saprà positivamente sorprendervi. Non aspettatevi di leggere un romanzo m/m perché, in questo caso, ne rimarreste delusi.
«Allora in poco tempo dovremo estinguere tutto il fuoco di questa passione. Dovremo consumare il desiderio fino a farlo diventare cenere.»
Cathlin B. è lo pseudonimo di Katia Botturi, autrice italiana di romance classici e m/m (male to male); i suoi romanzi sono stati tradotti in inglese e francese.
La sua prima pubblicazione risale al 2014, quando ha scoperto le piattaforme online di scrittura. Incoraggiata dai riscontri ottenuti, nel gennaio 2015 si è lanciata nel panorama del self publishing. È fondatrice di Short but Sweet – un insolito angolo tranquillo Male to Male, il primo gruppo Facebook non legato a un blog e dedicato esclusivamente ai romance m/m. In seguito ne ha creato uno gemello per il genere f/f (Così amate. Storie di ragazze).

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.