
Romanzo storico
Marsilio
14 luglio 2023
cartaceo, ebook
464

Siano nei mitici anni Novanta del Diciannovesimo secolo. Per la sera del ballo in maschera di Cora Cash, niente è stato lasciato al caso. Splendida, determinata e scandalosamente ricca, Cora è più di quanto simile a una principessa si possa trovare nell'alta società newyorkese. Sua madre ha architettato per lei un debutto che promette di essere il più sfavillante del decennio.
Subito dopo il ballo, Cora andrà in Europa, con l'implacabile madre a farle da scorta, per procacciarsi un titolo nobiliare. L'Inghilterra pullula di aristocratici caduti in disgrazia che fanno la fila per corteggiare le ereditiere americane, senza badare all'origine talvolta umile del loro patrimonio.
Nonostante Cora appaia immediatamente meravigliosa agli occhi della società inglese, l'aristocrazia è un reame pieno di regole arcane e di trappole, dove non è facile trovare chi accolga a braccia aperte una straniera facoltosa.
Quando s'innamora perdutamente di un uomo che conosce appena, Cora si rende subito conto di prendere ormai parte a un gioco che non capisce fino in fondo. E dovrà fare in fretta ad armare il proprio candore con un pizzico di malizia, per trasformarsi dall'ereditiera ricca e viziata di un tempo in una donna dal carattere forte e risoluto.
“La reputazione di una donna è cosa fragile, e quella di una duchessa è sottile come una ragnatela” – da “L’ereditiera americana” di Daisy Goodwin, edito Marsilio.
A Newport, nel 1893, una donna sposata con il “re della farina” si ritrova spaventosamente ricca con una figlia da collocare, per la quale vorrebbe un bel titolo nobiliare. La sua Cora ha tutti i requisiti per conquistare un qualche nobile in decadenza, desideroso di far risplendere lo stemma di famiglia attraverso il patrimonio della ragazza. Le due partono, quindi, per l’Europa a caccia di un degno consorte per la giovane. La spontaneità e i modi informali di Cora creeranno scompiglio e curiosità nel vecchio mondo. Quando incontrerà e conquisterà il “suo duca”, tra i due si frapporranno le differenze culturali, l’invidia della società, gli intrighi e qualcuno proveniente dal passato.
“Nessuno restava indifferente alla ricchezza”
Cora Cash è una giovane americana molto ricca. La sua fortuna arriva dal nonno paterno che, da semplice mugnaio, ha saputo creare un impero da tramandare al figlio.
Cora è una creatura bella, vivace e genuina. Sente su di sé il peso delle ambizioni di sua madre, la signora Cash. La donna non si fa scrupolo nell’ostentare sfacciatamente la propria ricchezza, detesta che essa non abbia origini antiche così come il loro cognome. Non fa mistero di aspirare ad un matrimonio altisonante per la figlia con qualche nobile europeo. La ragazza non ha bisogno di denaro, ma di un titolo nobiliare da sfoggiare in società, quindi decide di partire con lei per l’Inghilterra al più presto.
“La signora Cash sparava come un tiratore scelto ed era in grado di comandare un battaglione di domestici, ma non aveva ricevuto un’educazione sentimentale” – Daisy Goodwin
Cora vede in un suo matrimonio la possibilità di sottrarsi all’autorità di sua madre, così non si ribella, nonostante abbia un’infatuazione per Teddy Van Der Leyden.
Teddy è un ragazzo affascinante, dal bel nome poiché appartiene ad un’antica famiglia di origini olandesi. Ha alle spalle una solida ricchezza che, confrontata a quella di Cora, è tuttavia poca cosa. Pur essendo attratto dalla ragazza, sogna di partire per Parigi e studiare arte. Inoltre, è troppo orgoglioso per sposare una donna così tanto più ricca di lui, con il rischio di passare per un cacciatore di dote.
La giovane parte, così, con sua madre e con la domestica Bertha
Bertha è una ragazza di colore, assai più avveduta e lungimirante della sua signorina. È anche la sua confidente, oltre che la miglior cameriera personale che potesse desiderare. È leale al punto tale da mettere in secondo piano il proprio futuro per seguirla ovunque.
“La felicità è un talento”
In Inghilterra, Cora conosce e conquista il duca di Wareham, Ivo Maltravers. Si tratta di un giovane di bell’aspetto, dai capelli piuttosto scuri “per essere un inglese” e dal fascino indiscusso. Dopo la morte accidentale del fratello, si è trovato, suo malgrado, unico erede del titolo e del patrimonio di famiglia, decisamente ridotto rispetto al passato. È un uomo intelligente, ironico e passionale. Sua madre, “la due volte duchessa” Fanny, si è risposata dopo la morte del primo marito e non vive più nella sua residenza a Lulworth. Tuttavia, si dimostra invadente e decisamente ingombrante.
La duchessa Fanny è ancora giovane e attraente, dimostra assai meno dei suoi anni e il suo aspetto è sempre impeccabile. Si sussurra che abbia avuto un relazione persino con il principe, oltre a non disdegnare sporadiche avventure con qualche avvenente servitore, ovviamente in gran segreto. È una prevaricatrice che ama muovere i fili delle esistenze dei suoi cari, soprattutto quella di Ivo, che ha avuto la sconsideratezza di sposare un’americana.
Cora stringe amicizia con Charlotte, una donna bellissima e sensuale che ha sposato l’odioso Odo. Un uomo violento e spregevole. Charlotte era un’amica d’infanzia di Ivo, dopo esser rimasta orfana, è stata allevata proprio dalla duchessa Fanny.
“E invece le era capitata Cora, che non solo era americana, ma anche splendidamente vestita, indecentemente ricca e solo sporadicamente deferente”
Un romanzo dal linguaggio semplice, scorrevole e leggero. Il ritmo è vivace e i personaggi ben caratterizzati sebbene qualcuno cada nel cliché.
Il periodo di ambientazione è la fine del Diciannovesimo secolo, tra Stati Uniti e Inghilterra, con prevalenza di quest’ultima. Daisy Goodwin pone al centro un attento confronto tra due culture che si attraggono, pur essendo totalmente differenti. I nuovi ricchi americani ambiscono al prestigio dell’antica aristocrazia britannica, mentre i nobili inglesi invidiano i solidi e grandi (anche se recenti) patrimoni di certe famiglie del nuovo mondo. Ognuno, tuttavia, resta arenato nella propria mentalità disapprovando quella dell’altro.
Le consuocere della storia ne sono un esempio. Una arriva a compromettere la propria incolumità per sfoggiare una costosa stravaganza, con lo scopo di essere invidiata in società. Non fa mistero di voler accasare la figlia con un nobile e di voler partire a caccia di un genero titolato. Nulla di tutto ciò è per lei volgare o sfacciato.
“Gli esponenti della vecchia guardia credevano che le feste date da certi parvenu come i Cash, finissero per risultare eccessive e volgari”
L’altra, pur avendo avuto una condotta poco encomiabile (ma l’importante è saperla celare), mantiene un contegno pieno di orgoglio e sussiego. Non dichiara apertamente la sua avversione per la nuora, ma tutto nel suo comportamento è chiara disapprovazione. Gli stessi giovani sposi si ritrovano più volte in disaccordo a causa della loro differenza di vedute. Ciò che per Cora è motivo d’orgoglio, per Ivo è fonte d’imbarazzo, se non addirittura di scandalo. L’amore è sufficiente per sanare le divergenze?
Daisy Goodwin narra di una società ipocrita, piena di invidia e arrivismo. Dimostra una certa conoscenza del periodo storico e degli ambienti, oltre che coerenza nel suo racconto. Si è concessa qualche libertà nella cronologia degli eventi, come specifica nei ringraziamenti. Si destreggia perfettamente tra personaggi tratti dalla realtà e quelli nati dalla sua fantasia. I dialoghi sono brillanti e le descrizioni suggestive.
“Naturalmente era graziosa e divertente come le altre ragazze della sua età, ma sapeva che era il denaro a produrre quel vortice di sussurri e sospiri che la precedeva ogni volta che entrava in una stanza”
I romanzi di Daisy Goodwin sono sempre una ventata d’aria fresca. Sono ironici, leggeri, ma anche istruttivi poiché ci parlano di un mondo che non esiste più e che non smette mai di affascinarci. È il quadro di una società ipocrita, dove la spontaneità è destinata a soccombere in nome delle apparenze, per questo la protagonista non può che suscitare tenerezza. Una giovane che, pur dimostrando decisione e fermezza, si fa tradire dal suo candore naturale. La storia, che prende una piega assai sorprendente (e questo mi ha colpita favorevolmente), mi ha un po’ delusa sul finale. Di questo però non posso rivelare nulla…
Volete scoprirlo?
4 stelle ⭐⭐⭐⭐☆