Narrativa
VJ edizioni
2023
Cartaceo
121
Stelio Ermioni, ragazzo anticonformista con grandi interessi artistici e arroganti velleità letterarie, è un sognatore solitario, disilluso dal mondo e dalle sue vicende sentimentali.
Nonostante l’odio che nutre verso la piccola e mediocre realtà del suo paese, Stelio decide improvvisamente di aprirsi a quel mondo che disprezza, di lanciarsi nell’esperienza mondana e di interagire con persone fortemente distanti dai suoi interessi e dalla sua interiorità, arrivando a rinnegare i suoi vecchi modelli e il suo precedente stile di vita. Proprio grazie a una breve e intensa relazione con una ragazza, conosciuta a un ballo in maschera, il ragazzo intraprende un lungo percorso di maturazione artistica, alla fine del quale giunge finalmente a comprendere l’anacronismo dei modelli a cui si ispirava e a capire il vero significato del vivere moderno: del sentimento di vuoto, frenesia e leggerezza che lo contraddistingue.
In un cammino spirituale, che si dipana fra dialoghi sospesi, richiamanti l’antico, e situazione surreali, il protagonista compie un viaggio introspettivo dentro se stesso, confrontandosi parossisticamente con le sue insicurezze, e gettandosi nel mezzo di una relazione totalitaria e idealizzata, da cui ne uscirà decisamente più maturo
Questa è la prima volta che leggo un libro che ha la forma di un’opera teatrale. Pensavo di trovare “L’eco dei sogni” di Andrea Moretti, edito VJ Edizioni, noioso proprio per questo. E invece la mia reazione alla lettura è stata completamente l’opposto.
Potremmo definire questo libro come un copione teatrale. Infatti, la vicenda si svolge in cinque atti.
Non vi sono delle vere e proprie descrizioni dei personaggi in senso stretto, come siamo abituati a leggere nelle opere di narrativa. Lo stesso avviene per le ambientazioni, anche se sappiamo che quasi l’intera vicenda si svolge fuori da un locale.
Questi vuoti sono, comunque, colmati dall’autore grazie ad una penna scorrevole e un ritmo vivace.
Alla base della storia vi è+ un gruppo di giovani. Il protagonista è Stelio, che si interroga sulla sua vita, sul suo futuro e su quello che gli aspetta.
“L’unico male dell’uomo è quello di pensare troppo; la vera saggezza sta nel lasciarsi trasportare e non cercare nulla” – L’eco dei sogni
I dubbi e le speranze sono ben raccontate in questi cinque atti e sono i dubbi tipici di tutti i giovani. Incertezza sul futuro, speranze, malesseri, scoprire cosa significa crescere e vivere. L’immedesimazione è totale. Siete d’accordo con me?
La semplicità e la profondità di linguaggio sono l’arma vincente per porre l’attenzione del lettore su alcune tematiche molto importanti.