
religione, spiritualità
Bastogi Libri
10 novembre 2021
cartaceo
231

“Chiudete gli occhi, immaginate un mondo sconosciuto e parallelo, dove lasciare spazio alla fantasia. Riapriteli, e una sublime Visione avvolgerà la mente e riempirà i vostri cuori” – Le sette porte
“Le sette porte” è uno di quei libri che devi leggere con concentrazione e calma.
Ho dovuto davvero prendermi del tempo e affrontare questo testo con rispetto e apertura mentale, non solo per l’argomento che tratta, spiritualità, amore e ricerca di Dio, di Gesù ad essere precisi, ma anche per la scrittura, che risulta colta ed impegnativa.
Le frasi dei tanti filosofi importanti e degli autori profondi e significativi riportati all’inizio di ogni capitolo, così egregiamente inseriti e così fortemente amati dall’autore, rendono questo testo un’opera piuttosto elitaria.
Adatta a chi ha bisogno di trovare in un libro cultura ed impegno.
“Le sette porte” è diviso in tre parti principali; tre storie che sembrano non legarsi nell’immediato, ma che andando avanti con la lettura avranno tutte un filo conduttore e una base che le farà collegare ed intrecciare. Due parti di una stessa medaglia ed un epilogo a dir poco intenso.
La prima parte racconta la storia di un uomo, dalla sua nascita, che già portava i segni di una grande cultura religiosa, fino al grande amore e rapporto con Gesù; per arrivare a quello per una donna che sarà l’amore della sua vita. La spiritualità sarà la base di tutta questa prima parte, insieme alla ricerca dell’oltre e della veggenza.
La mamma del protagonista, di cui non sappiamo il nome perché l’autore, Giovanni Boschetti, ha preferito non nominare mai i personaggi ma lasciare spazio all’immaginazione del lettore, avrà il dono di prevedere il futuro e parlare con le anime dei morti.
“Lei, mia madre, era dotata di capacità che le sue amiche intime, due o tre, le attribuivano: quella di evocare e parlare con i morti” – Le sette porte
Il bambino, nel continuo rivolgersi a Gesù come ad un amico con cui confidarsi, saprà di avere ereditato questo dono; ma solo una volta, all’interno di tutto il libro, lo metterà in pratica.
L’infanzia e l’adolescenza di questo protagonista sono intrinseche di amore e dolcezza ed escono in maniera imponente grazie ad una scrittura sicura e dettagliata; ti viene voglia, per tutta la lettura, di sentirti amato e coccolato dai suoi genitori, persone amorevoli e presenti, come mai ti saresti immaginato per un’epoca come quella in cui è ambientata la storia.
Purtroppo, questo quadro idilliaco finirà con la morte prematura dei genitori; ma l’amore e la tenerezza con cui lo avranno cresciuto resteranno saldi nel suo cuore.
L’incontro con una donna rumena, in età avanzata, sarà il tramite fra le prime due parti; una storia profonda che verrà però rovinata dalla malattia della giovane e che sarà il filo principale di tutto il romanzo. Malattia che verrà affrontata, anche se in modo diverso, da entrambi i punti di vista.
Nell’epilogo, poi, esce la parte più profonda e di fede del libro, che potrebbe provocare confusione e tentennamenti nel lettore, ma che io ho trovato incredibile. Si racconta il modo in cui l’anima lasciava il corpo per compiere il grande passo che la porterebbe in Paradiso; o in quel luogo dove tutto c’è e tutto è luce.
E da qui il titolo, “Le sette porte”; le porte che l’anima deve attraversare per compiere la sua evoluzione finale e incontrare quel Dio di cui tanto abbiamo bisogno.
Come ho già detto, questo non è un libro semplice che deve servire come lettura per passare il tempo, ma un percorso che metterà in relazione l’amore per una donna e l’amore verso qualcosa di più grande ed ancora sconosciuto.
Giovanni Boschetti è stato coraggioso nel parlare dell’oltre in questa maniera così definita, e a portare così avanti il suo discorso di fede e spiritualità, di conoscenza e sapere. Coraggioso anche nel parlare delle Icone Sacre in quel modo così appassionato, tanto da indurre di sicuro il lettore ad altre ricerche e studi sul tema.
Due domande mi sono rimaste dentro al termine di questa lettura, e credo che chiunque avrà avuto i miei stessi pensieri:
ma è davvero così introspettiva la ricerca di Dio?
E soprattutto, si deve passare dalle 7 porte per raggiungere la pace eterna?
Io non lo so, ma credo sia anche giusto non saperlo.
L’autore
Giovanni Boschetti è stato uno fra i primi studiosi italiani dell’importante Arte delle Antiche Icone Russe. Ha scritto diversi libri su questo argomento e composto una storia per bambini.

Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.