
12 Series #4
Mafia Romance
Self-publishing
23 luglio 2023
cartaceo, ebook
538

Ogni uomo ha tre maschere: quella che mostra e sfoggia con orgoglio, quella che gli altri vedono attraverso lenti rosa e quella che nasconde nel cassetto.
La mia collezione è variegata,
vergognosamente numerosa.
1. Il bravo ragazzo
2. Il cattivo ragazzo
3. L'anima nera
4. Il vendicatore
5. L'assassino
6. Il figlio prodigo
7. Il genio
8. L'uomo senza scrupoli
9. Il depravato
10. Il pezzo di merda
11.Il traditore
12. Il Nessuno
Mi chiamo Deamàn Riocard Lochan, sono il fondatore e CEO del gruppo Lochan, e membro della Famiglia Castellano. Sono un uomo potente con un acuto senso degli affari. Non ho tempo per l’amore. Non lo cerco. Ma non ho fatto i conti con Snow, la fidanzata di mio fratello Ryan.
Un CEO. Una segretaria. Una festa in maschera. Uno stalker. Un cadavere nel congelatore. Una passione violenta. Un gioco di ruolo all'ultimo sangue. Una trappola criminale. Un cuore nero. Un infame tradimento. Una corsa contro il tempo. Un amore proibito.
Ambientazione: Chicago. Agosto/Settembre.
La trama dell'opera Le dodici maschere della mia vita cammina parallela alle vicende narrate nel romanzo 12 giorni per ucciderti.
NOTA DELL'AUTRICE
Si tratta di un mafia romance che affronta tematiche che potrebbero disturbare diversi lettori. Consigliato a un pubblico adulto.
Finalmente sono riuscita a leggere il quarto volume della “Serie 12”: “Le dodici maschere della mia vita. Deamàn e Snow”, di Francesca Forlenza.
L’autrice, anche questa volta, ci regala una storia intrigante, pregna di erotismo e di passione, ma anche di azione, che coinvolge il lettore in questa intricata vicenda. Ovviamente, come per i precedenti volumi, non scarseggiano gli intrighi e le situazioni pericolose, che colpiranno non solo i nostri protagonisti.
Non mancheranno scene di sesso esplicito, che renderanno la lettura veramente bollente.
“Anche io ero un figlio di papà, uno di quei figli che nessun genitore avrebbe voluto. Ero uno stronzo, ma se non lo fossi stato, se non fossi stato privo di scrupoli e senza cuore non avrei raggiunto la vetta” – Le dodici maschere della mia vita
Attraverso l’utilizzo del doppio POV e con l’escamotage del doppio “font”, riusciamo ad entrare meglio in empatia con Deamàn (Demon) e Snow, i nostri protagonisti, e a comprendere, anche se in alcune occasioni potrebbero essere non condivisibili, alcuni loro atteggiamenti.
La storia è molto affascinante, i repentini accadimenti e i colpi di scena coinvolgono il lettore a tal punto da non riuscire a staccarsi dalla lettura.
“Avevo ventuno anni – solo ventuno anni. In quella breve vita avevo raggiunto molti traguardi e per farlo, per migliorare la mia condizione economica e professionale, avevo indossato una maschera. Maschera che era diventata parte della mia essenza”.
Snow è una giovane ragazza, con un passato drammatico che cerca di dimenticare. La sua storia d’amore con Ryan sembra ormai al capolinea, ma lei è decisa a non abbattersi e a continuare la sua vita senza ripensamenti.
Deamàn, o Demon come vuole essere chiamato, è il classico maschio alfa. Per lui le donne sono solo degli oggetti da usare per il proprio piacere.
L’incontro casuale con Snow lo sconvolgerà a tal punto che si troverà a contrastare una lotta con se stesso.
Snow e Deamàn si troveranno a combattere con i loro sentimenti, ma anche con dei seri pericoli. Lui cercherà, con ogni modo, di tenerla lontano dal suo mondo “malvagio” e “malato”, ma non sarà semplice.
Demon, per stare accanto alla sua Bambolina, dovrà affrontare il suo passato e soprattutto i suoi sensi di colpa.
Questo drammatico e inimmaginabile passato, causato da scelte sbagliate e autodistruttive, ha reso Demon quello che ora è: un uomo con tante maschere, dietro le quali si nasconde per non mostrare il suo vero essere.
Ogni essere umano, a modo suo, indossa una o più maschere quando si trova davanti ad altre persone. È un comportamento quasi comune, spesso dettato dalla paura o dall’autodifesa, ma con Demon questo “nascondersi” ha raggiunto l’apice.
Riuscirà Snow a far cadere queste maschere e a conoscere il vero Deamàn?
«“Non riesco a lasciarti andare” confessai a mia volta. Ci guardammo per un lungo momento, occhi negli occhi, i nostri corpi stretti, le sue mani sulla mia schiena; le mie mani salirono sul suo addome, e sentii il suo cuore battere con un ritmo irregolare»
Anche se solo marginalmente, in “Le dodici maschere della mia vita” ritroviamo alcuni personaggi che abbiamo conosciuto nei precedenti romanzi: i Castellano e i Lombardo e tutta la loro famiglia.
Possiamo quasi definirlo una specie di prequel, visto che la storia di Gabriele e Rachel è solo agli inizi. Questo, insieme ad alcuni flashback, ci permette di rivivere alcuni eventi del passato, che hanno influenzato lo sviluppo della trama.
La storia, come ho scritto prima, è molto intrigante. La fantasia della Forlenza non ha limiti! Ogni volume, pur avendo un filo conduttore e gli stessi personaggi, è diverso dai precedenti. Accanto agli “storici” personaggi, ne vengono introdotti dei nuovi, magari con piccoli camei, che diventeranno importanti nei futuri volumi.
Non mancheranno scene di violenza, oltre che di sesso, e per questo non è una serie consigliabile ai deboli di stomaco o ai bacchettoni, ma credetemi, nonostante questa ferocia, la storia merita veramente molto.
La scrittura è fluida, mai noiosa. L’autrice non lascia nulla al caso, tutto si svolge senza buchi narrativi. Il linguaggio, a volte un po’ crudo, utilizzato per raccontare gli accadimenti, coinvolge il lettore e lo trasporta all’interno del romanzo.
Ringrazio Francesca Forlenza per l’immensa disponibilità dimostratami nell’omaggiarmi di questi indimenticabili romanzi. Sono in fibrillazione pensando che tra poco potrò immergermi nella lettura del nuovo capitolo, dal titolo “12 ore di terrore. Gabriele”, che mi permetterà di approfondire la conoscenza con il capo della famiglia Castellano.
Non mi resta che consigliarvi di accantonare qualsiasi diffidenza o pregiudizio e di lanciarvi nella lettura di questa serie. Non ve ne pentirete!
“È possibile stare bene con una persona, provare un senso di pace, anche nel completo silenzio? Sì!”
5 stelle ⭐⭐⭐⭐✰
***
La serie è composta dai seguenti volumi:
12 giorni per ucciderti: Gabriele e Rachel – 22.09.22
12 giorni per ucciderti è il primo dei due libri di Gabriele e Rachel.
La storia si conclude nel secondo libro, “12 giorni per salvarti”.
12 giorni per salvarti: Gabriele e Rachel – 22.12.22
12 giorni per odiarvi I gemelli Lombardo – 23.03.23
Autoconclusivo
Le dodici maschere della mia vita. Deamàn e Snow – 23.07.23
Autoconclusivo
12 ore di terrore: Gabriele – 31.10.23
Autoconclusivo
12 settimane di buio – Gabriele e Rachel (parte 1) – 23.12.23
primo dei due libri di Gabriele e Rachel. La storia si conclude nella Parte 2
12 settimane di buio – Gabriele e Rachel (parte 2)– 24.03.24
Autoconclusivo
12 tatuaggi: Anastasija – 2024 Autoconclusivo
12 giorni per sottometterti: Nikolaj – 2024 Autoconclusivo
12 giorni per dimenticarti: Beatrice e Raven 19 anni dopo
Autoconclusivo
12 giorni per vendicarmi: Khristofor Autoconclusivo
12 giorni per amarti: Aleksander e Vittoria 22 anni dopo Autoconclusivo
Le 12 venature del tuo cuore: Tommaso e Sky Autoconclusivo
I 12 colori dell’aurora: Ivan e Sole Autoconclusivo
Le 12 bugie della mia vita: Andrew e Cassandra Autoconclusivo
I 12 rintocchi delle campane: La moglie del Padrino Raisa Iskra Prequel – Autoconclusivo
12 notti a San Pietroburgo I Gemelli Lombardo Autoconclusivo
I 12 maestri della Massoneria: Michele Andrea Castellano e Aurora Autoconclusivo

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.