
La confraternita dei Leoni
Romanzo Regency
Self Publishing
16 febbraio 2023
cartaceo, ebook
380
Per mio padre sono un bastardo: lo odio con tutto me stesso. I Leoni della Confraternita, sono loro la mia famiglia. È per questo che, non appena ho potuto, ho abbandonato quella casa che non ho mai sentito mia e mi sono arruolato nella Royal Navy, la Marina di Sua Maestà.
Ora sono ammiraglio. Ai miei ordini ho un’intera flotta di supporto alla Compagnia delle Indie Orientali e nessun pirata può sfuggirmi, nemmeno il feroce Anhandar Occhi di tigre, il terrore dei Sette Mari. Credevo che fosse questa la mia vita, ma il destino ha rimescolato le carte. Difenderò con spada e moschetto non solo il titolo che non era mio, ma anche la donna che amo, la sorella del mio fraterno amico, Jasper Scott.
Non importa se lei, invece, mi detesta.
Io sono Lord Edward Marcus Blackthorne, conte di Arryn, futuro marchese di Huxley.
E questa è la mia storia...
“La confraternita dei Leoni” ci fa conoscere altri confratelli e le loro storie. Questa volta a raccontarci di loro sono Anna Grieco e Irene Grazzini con “Le catene del destino”.
Non sono solita leggere la sinossi dei romanzi per non togliermi nulla della trama e, così, non l’ho fatto nemmeno questa volta. La sorpresa delle vicende narrate, il susseguirsi degli eventi mi hanno incollata alla lettura fino all’ultima pagina.
Edward e Prudence, ma non solo
Lord Edward Marcus Blackthorne, conte di Arryn, futuro marchese di Huxley. Un uomo che non ama il suo titolo quanto il fatto di essere ammiraglio di una flotta. Arruolato nella Royal Navy, la Marina di Sua Maestà, diverrà ammiraglio di un’intera flotta di supporto alla Compagnia delle Indie Orientali. Questo sembrerebbe essere il suo destino, ma si sà, non sempre le cosa vanno come ci si aspetta.
Edward è un personaggio molto ben strutturato, subisce grandi cambiamenti nello svolgersi del romanzo, ma non lo considererei il fulcro della storia. Questo non in senso negativo, anzi, ma perchè affianco a lui ci sono dei coprotagonisti che hanno molto peso nella struttura del testo.
Edward torna dalle Indie con addosso il peso di un rapporto sbagliato e mai risolto col padre, due uomini che si sono allontanati e si sono fatti del male per nulla, perchè il Marchese non credeva alle parole della moglie morta di parto. Arrivato in Inghilterra, Edward non è più quello di prima, anche nel fisico, in quanto una battaglia con il pirata Anhandar Occhi di tigre lo ha lasciato con la faccia sfregiata. Il suo rientro in società non sarà dei più facili per come viene guardato dalle giovani da marito e delle loro madri.
Lord Edward Blackthorne riuscirà a guardarsi dentro; a capire che chi lo ama veramente non bada al suo aspetto, ma riconosce in lui dei valori monto più profondi; stiamo parlando di Jasper, il suo più caro amico tra quelli della Confraternita, e di Prudence, che diventa lo scopo della sua vita. Quando la rivede al ballo con il fratello Jasper e Rose…
“Lady Prudence era a dir poco magnifica quella sera. Portava i capelli raccolti in alto, con nastri intrecciati nelle ciocche che brillavano come fuoco, alla luce delle candele. L’acconciatura valorizzava l’ovale del viso e i suoi lineamenti perfetti e delicati, così come la bocca rossa e carnosa sopra la quale un uomo avrebbe potuto perdersi. Indossava un abito di seta verde in stile impero, com’era di moda tra le dame, e la preziosa stoffa le fasciava il corpo alla stregua di una sirena tentatrice. Gli occhi di ossidiana si soffermarono sulla grossa goccia di smeraldo che le pendeva al collo. Rivaleggiava con il colore delle sue iridi e andava a infilarsi nel solco tra i seni, messi in evidenza da una profonda scollatura quadrata”.
Lady Prudence Rebecca Scott, sorella di Jasper, è una ragazza “moderna”, dice quello che pensa, non bada alle apparenze e questo la mette in una situazione difficile. Sarà proprio Edward, su richiesta di Jasper, che la dovrà controllare ma, per un susseguirsi di eventi, si troveranno sposati in poco tempo.
Prudence è un personaggio fondamentale in tutto il romanzo. Nella prima parte, in quanto sorella ribelle di Jasper che va controllata perchè potrebbe mettersi nei guai; nella seconda parte diventa quasi la protagonista principale delle vicende che avvengono in India. La giovane è molto legata alla sua famiglia d’origine. Sarà lo stesso amore avuto dal fratello e dalla sorella che lei darà all’anziano Marchese e a Bakula, la sua schiava che si rivelerà essere un’altra persona.
Le ambientazioni di Anna Grieco e Irene Grazzini
Tralasciando il primo capitolo, possiamo dividere questo romanzo in due parti.
La prima più classica per quanto riguarda i parametri del regency; ci troviamo a Londra tra balli e dimore nobiliari. L’atmosfera che si respira è quella delle feste e dei rapporti d’amicizia tra i membri della Confraternita e le loro giovani famiglie. Descrizioni di abiti e arredi, così come quelle delle strade di Londra e dei giardini dei palazzi ci fanno ben comprendere dove ci troviamo.
La seconda parte del romanzo è ambientata in India. Alcuni dei Leoni arriveranno lì per salvare Prudence che è stata rapita dal cugino di Edward, Jacob Blackthorne. Quest’ultimo è un uomo senza scrupoli che, pur di arrivare al marchesato, farebbe di tutto.
Il viaggio in India, Prudence e Bakula lo faranno nascoste nella stiva dell’imbarcazione di Jacob; mentre Edward lo intraprenderà con Jasper, MacDonnell e Rocksavage il giorno successivo. Sono descritti in modo preciso gli ambienti. Un cambio di registro importante per rendere l’atmosfera completamente diversa e i ritmi molto più incalzanti
“Il sole scintillava sulle acque di un fiume, sulle cui sponde rocciose si srotolava una cittadina di enormi cenotafi, eleganti arcate, altissime guglie e imponenti fortezze. Uomini e donne avvolte da sari di colori vivaci affollavano le strade e gli immensi cortili adornati di statue, tra i palazzi dai tetti che parevano oro fuso. Era uno spettacolo da mozzare il fiato, con la sua perfezione incontaminata”.
In attesa del prossimo leone, consiglio questo libro a tutti gli appassionati di belle storie d’amore; storie dove il protagonista è l’avventura e dove non manca lo zampino del destino.

Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!