
thriller
Gilgamesh Edizioni
2023
cartaceo, ebook
191

Roma, agosto. In una città che si scioglie sotto un sole impietoso, viene ritrovato cadavere Raffaello Renni Loizi, importante funzionario del Vaticano e frequentatore del mondo gay.
Inizia da qui l’inchiesta di Massimo Foschi, giornalista di nera, inviato dal suo giornale sul posto.
Mentre la polizia sembra orientare subito le indagini nel mondo gay, Massimo si convince che dietro quell’omicidio ci sia qualcosa di diverso e di molto più grande.
A cavallo tra la Roma che conta e la periferia della borgata di Primavalle, dove Massimo è cresciuto e dove vive, la sua ricerca rivelerà verità inconfessabili.
Partendo dalla morte di Renni Loizi si scopriranno interessi che toccano realtà insospettabili che non debbono essere svelate.
Le ali di cera ha vinto il “Premio Letterario Andrea Torresano” (2022) per la letteratura gialla.
Vi piacciono i libri che mettono in evidenza i quartieri più poveri anziché quelli ricchi? “Le ali di cera”, edito Gilgamesh, è un thriller scritto da Marco Minicangeli.
Siamo nel mese più torrido, Agosto. Un caldo asfissiante si abbatte sulla capitale. A Roma non si respira e sembra che tutto possa sciogliersi a causa delle elevate temperature, eppure, nonostante il caldo asfissiante, il corpo di Raffaello Renni Loizi viene ritrovato senza vita.
Il caldo non ha fermato nemmeno la mano di un assassino.
Raffaello era un funzionario del Vaticano e frequentava il mondo dei gay. Ecco che il giornalista di cronaca nera, Massimo Foschi, si ritroverà a condurre l’inchiesta per il giornale locale con il quale lavora.
Il giornalista e la polizia si ritroveranno a seguire due piste totalmente differenti. Il primo sostiene che l’omicidio voglia nascondere qualcosa di molto importante; il secondo, invece, crede fortemente che il movente vada ricercato all’interno del mondo dei gay. Chi avrà ragione? Massimo o la polizia?
“Il ‘Monsignore’ era un uomo di oltre un metro e ottanta, piazzato grosso, di sicuro pesava più di novanta chili, e un fringuello come Bodgan non sarebbe neanche riuscito ad avvicinarsi se lui non avesse voluto” – Le ali di cera
È la prima volta che un bestseller o un libro che vinca un premio mi colpisce, di solito ne resto sempre delusa.
In primis, voglio ringraziare l’autore, che è riuscito a tenermi incollata alle pagine di questo thriller pazzesco. Ho apprezzato molto il modo in cui ha descritto i quartieri poveri della Capitale, per una volta si è dato voce alle difficoltà. È una cosa che non capita quasi mai.
Un’altra cosa che mi ha colpito è stato il modo in cui il giornalista viene descritto, con quel tocco di malinconia che non guasta mai.
Uno stile intrigante, scorrevole e che mantiene l’attenzione molto alta.
I capitoli si leggono molto velocemente e il ritmo narrativo è incalzante. Senza freni.
Il finale mi ha lasciato piacevolmente di stucco, credo e spero che ci sarà un seguito!
4 Stelle ⭐⭐⭐⭐☆

Mi chiamo Anna ho 25 anni e sono di Napoli. Ho sempre avuto la passione dei libri sin da piccola. Mi piace tantissimo annusarli e quando vado nelle librerie mi perdo tra gli scaffali ad osservare le copertine. Grazie a questa passione, ho deciso di mettermi in gioco recensendo i libri che leggo. Un’esperienza che fa bene al corpo e alla mente.